Autonomia e indipendenza, tappe fondamentali per la crescita di ogni bambino. Come scoprire se nostro figlio è autonomo per la sua età? Questa è una domanda che tutti i genitori si pongono quotidianamente, per capire se i bimbi hanno appreso tutte quelle capacità che li rendono meno dipendenti dalle figure adulte di riferimento. Si tratta di piccoli gesti e di operazioni quotidiane che a una certa età i nostri figli dovrebbero essere in grado di fare.
Bisogna, però, tenere in considerazione il fatto che ogni bambino è una storia a sé. Ci sono bimbi che imparano prima di altri ad allacciarsi le scarpe o a vestirsi da soli, ad esempi. O che iniziano sin da subito a voler mangiare in modo autonomo, senza nessun aiuto. Mentre per altri la strada è più lunga.
Quando i bambini cominciano a essere autonomi?
I nostri figli iniziano a intraprendere il lungo percorso verso l'autonomia quando iniziano a comprendere di essere una persona diversa dalle figure adulte di riferimento, in primis i genitori. A questo punto iniziano ad avere idee proprie ed è qui che iniziano a essere autonomi. Ovviamente, favorire la loro autonomia non significa abbandonarli a se stessi. Vuol dire saper come lasciarli andare nel prendere decisioni quotidiani o compiere piccoli gesti di tutti i giorni, rimanendo sempre lì a disposizione per sostenerli, sia fisicamente sia emotivamente.
L'autonomia che i bambini sviluppano sin dal primo anno di età si suddivide in:
- pratica, per riuscire a cavarsela da soli senza alcun aiuto da parte dei grandi nelle attività di tutti i giorni
- intellettiva, per riuscire a ragionare e trovare soluzioni, senza che queste cadano dall'alto
- affettiva, per iniziare a staccarsi un po' dalla famiglia per iniziare a fare nuove esperienze
Ogni competenza ha la sua "età giusta"
A ogni età esistono dei piccoli "compiti" di cura di sé o delle proprie cose o delle cose comuni che i bambini possono raggiungere. Chiedere a un bimbo di 3 anni di fare il cambio di stagione non ha senso, ma chiedergli di tenere in ordine i suoi giochi o di scegliere gli abiti giusti per uscire, in base al meteo o all'occasione, può essere alla sua portata. A patto di aiutare i propri figli a scegliere: lasciare una vasta gamma di opzioni potrebbe portare i più piccini a non fare le dovute valutazioni e a ragionare troppo di pancia. Spetta ai genitori fare delle proposte sensate tra le quali poter scegliere, per imparare a essere più autonomo.
Come aiutare un bambino ad essere autonomo?
Per aiutare i bambini nel viaggio dell'autonomia, sono tanti i modi con cui i genitori possono supportare i loro figli:
- mai forzare i tempi dei bambini, ognuno arriverà con le sue tempistiche ad essere autonomo nei diversi campi fondamentali per crescere
- motivare i bambini è utile, incoraggiandoli quando sbagliano ed elogiandoli quando riescono nel loro intento
- mai farsi prendere dalla fretta o dall'ansia: dobbiamo avere un atteggiamento calmo e rilassato, per non riversare il nostro stress sui nostri figli
- dare loro, in base all'età, dei piccoli compiti da svolgere, rimanendo sempre vicini in caso di necessità
- favorire la loro autostima permettendo loro di scegliere, ad esempio, come vestirsi, dando però un range di proposte utili
- rispondere sempre alle loro domande, perché stimolando la loro curiosità riusciranno a crescere in modo autonomo trovando sempre le risposte giuste e le soluzioni adeguate
- mai sostituirsi a loro quando vogliono "fare da soli", a meno che non siano in pericolo: possiamo guidarli nel percorso di autonomia con proposte valide
- permettere ai bambini di aiutarci ogni giorno è un modo non solo per renderli autonomi, ma anche responsabili