Palla avvelenata è un gioco molto divertente, al quale sicuramente abbiamo giocato da piccoli anche noi genitori. I bimbi possono provare a cimentarsi nel gioco già dai 4-5 anni, servono un minimo di 5 giocatori, una palla e un ambiente all'aperto o al chiuso dove ci sia però un muro.
Questo gioco ha molti benefici per i bimbi, che faranno attività fisica, cercando di scappare dalla palla lanciata verso di loro, miglioreranno la loro coordinazione, e la loro capacità di afferrare e poi lanciare la palla verso un obiettivo.
L'occorrente per giocare a palla avvelenata
Come si evince dal nome del gioco è essenziale avere una palla, meglio se di gomma o di spugna, visto che i giocatori dovranno cercare di colpirsi tra loro, così eviteranno di farsi male.
L'ambiente ideale in cui giocare sarebbe una palestra, così che i partecipanti possano muoversi su un campo delimitato e abbiano la parete contro cui lanciare la palla.
Infine servono un minimo di 5 partecipanti, ma più si è più il gioco è divertente.
Le regole di palla avvelenata
Come ogni gioco che si rispetti, per giocare bene è necessario conoscere e rispettare tutte le regole:
- Si inizia con una conta, che permetta di scegliere quale giocatore sarà il primo battitore
- Il giocatore scelto lancerà la palla verso il muro gridando il nome di un partecipante, dicendo «Chiamo Marco!»
- A questo punto il giocatore prescelto, nel nostro caso Marco, corre verso la palla, nel frattempo tutti scappano più lontano che possono
- Marco, non appena ha il pallone tra le mani deve dire «Fermi tutti!» e tutti gli altri giocatori si devono fermare immobili esattamente dove sono in quel momento, pena l'esclusione dal gioco
- Marco può fare 3 passi al massimo con la palla in mano e poi la deve lanciare verso un giocatore che se colpito diventerà il nuovo battitore
- Se il ragazzo contro cui il primo battitore ha diretto la palla, però, la prende al volo, elimina il battitore e diventa lui stesso il battitore
- Vince l'ultimo giocatore che rimane in gioco
Una seconda versione di palla avvelenata
In alcune zone d'Italia si gioca diversamente a palla avvelenata, i giocatori scelgono il battitore e lo chiamano "stregone", si mettono tutti con le spalle rivolte verso una porzione di muro, dalla quale non possono uscire.
Il battitore lancia la palla verso i partecipanti e cerca di colpirli. Il partecipante preso dalla palla diventa di volta i volta, ferito, moribondo e in ultimo morto. In poche parole, ogni giocatore ha tre vite. Chi viene eliminato diventa lo stregone della partita successiva.