La Pasqua è la festa religiosa cristiana più importante per tutti i credenti. In questa giornata si celebra, infatti, la Resurrezione di Cristo e la vittoria della vita sulla morte, oltre che la redenzione di tutta l'umanità. Viene preceduta dai giorni della Settimana Santa, che iniziano ufficialmente con la celebrazione della Domenica delle Palme. Cos'è questo giorno, cosa ricorda e come spiegarlo ai bambini?
Per spiegare la Domenica delle Palme ai bambini, possiamo farci aiutare dai Vangeli che raccontano questa pagina della vita del Messia. Si tratta di un momento cruciale che introduce il momento chiamato "Passione di Cristo", nel quale il figlio di Dio si sacrifica per tutte le persone, morendo il Venerdì Santo e resuscitando da morte tre giorni dopo, il giorno di Pasqua.
La Domenica delle Palme spiegata ai bambini
Questo giorno, chiamato Domenica delle Palme, è la domenica che precede la Pasqua. La festa dà inizio ufficialmente ai riti della Settimana Santa, durante i quali si ricordano gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù. Una settimana per ricordare la condanna, la Passione, la Morte e la Risurrezione. Sicuramente è un giorno fondamentale e anche la Santa Messa che si celebra in questa domenica è leggermente diversa rispetto alle altre. Attenzione, però, perché la Quaresima non finisce in questo giorno, ma nel Giovedì Santo quando si ricorda l'Ultima Cena di Gesù e si è soliti eseguire la cosiddetta Lavanda dei Piedi.
Cos'è la Domenica delle Palme
La Domenica delle Palme, abbiamo visto, si celebra la domenica prima di Pasqua. In questa giornata si ricorda l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, l'ultimo del Messia prima di essere condannato a morte e crocifisso. Nel Vangelo secondo Giovanni possiamo leggere che Cristo, entrando nella città in sella a un asino, venne accolto da ali di folla assiepate lungo il tragitto per onorarlo e festeggiarlo, urlandogli "Osanna" e agitando rami di palma appena colti. Da qui il nome di Domenica delle Palme.
Tutti i quattro Vangeli raccontano l'ingresso di Gesù a Gerusalemme, anche se con qualche differenza. Matteo e Marco parla di rami di alberi o fronde prese dei capi, mentre Luca non ne parla proprio. Le palme sono presenti solo negli scritti di Giovanni.
Come si celebra la Domenica delle Palme
Come abbiamo sottolineato in precedenza, la Santa Messa prevista per questa domenica è un po' diversa rispetto al solito. La celebrazione inizia fuori dalla chiesa. I fedeli tengono in mano ramoscelli di ulivo o rami di palma: il sacerdote passa a benedirli tutti con l'acqua santa benedetta. Questi simboli di pace e di fratellanza si portano poi a casa o si regalano alle persone care.
Al termine della benedizione, il sacerdote dà il via a una processione, che termina sull'altare. Il Vangelo del giorno (di Marco, Luca o Matteo, a seconda dell'anno liturgico in corso) è più lungo del solito, perché ricorda tutta la Passione di Cristo. Ed è letto a più voci: il sacerdote "interpreta" Gesù, mentre un'altra persona è il narratore e altri lettori impersonano i vari personaggi che si alternano nel racconto.
Il significato della Domenica delle Palme
Ma qual è il significato più profondo di questo giorno molto importante per chi è credente? Rappresenta la prima tappa che porterà a celebrare la Resurrezione di Cristo, dunque la vittoria della vita sulla morte, della luce sul buio e della redenzione di tutta l'umanità, grazie al sacrificio estremo del figlio di Dio. Un giorno perfetto per parlare anche di pace, a livello globale (visto anche il periodo che stiamo vivendo) e anche all'interno delle nostre famiglie e delle nostre case. Donare un ramoscello di ulivo è un gesto simbolico dalla forte valenza emotiva.