Quando in estate le temperature si fanno calde, in casa si cercano tutti i modi possibili per rinfrescarsi un po'. C'è chi ricorre all'aria condizionata e chi, invece, preferisce usare il ventilatore. Si tratta di due strumenti completamente diversi, che però vanno utilizzati con estrema attenzione, per evitare problemi di salute a chi si trova tra le mura domestiche quando sono accesi. Come usare il ventilatore se in casa ci sono dei bambini?
Siamo soliti pensare che il ventilatore sia una soluzione migliore dell'aria condizionata in termini di salute, perché non genera aria più fresca, ma si limita a "far girare" l'aria che può essere calda. Quali sono i rischi per la salute e i comportamenti che dovremmo adottare o non adottare per rendere sicuro il suo utilizzo?
Ventilatore, i pro e i contro
Per affrontare il caldo estremo delle giornate estive più torride, si può ricorrere al ventilatore, una valida alternativa all'aria condizionata, sempre più presente nelle nostre case, oltre che negli uffici e nei negozi. I pro dei ventilatori in casa sono diversi:
- Il ventilatore consuma molta energia in meno rispetto a un condizionatore
- Le emissioni di gas serra di un ventilatore sono minori rispetto a quelle del condizionatore
- Un ventilatore costa molto meno e ha anche costi di manutenzione ridotti
- Il ventilatore aiuta a contrastare l'aria evitando di "gelare" la casa, come succede quando si imposta una temperatura troppo bassa dell'aria condizionata rispetto a quella esterna
- Il ventilatore ha un rischio molto ridotto di far circolare virus e batteri che invece proliferano nell'aria condizionata
- Evita di avere sbalzi di temperatura tra interno ed esterno che possono provocare problemi di salute anche gravi
Ci sono anche dei contro: il ventilatore non rinfresca, ma muove solo l'aria, che se è calda rimarrà calda. Inoltre, non è in grado di contrastare l'umidità, che spesso tra le mura domestiche ci fa percepire una temperatura superiore rispetto a quella reale. Senza dimenticare che è in grado di dare sollievo solo fino a una certa temperatura: oltre i 30 gradi non è più così efficace, a confronto con l'aria condizionata.
Ventilatore e bambini, come regolarsi
Se in casa vogliamo accendere il ventilatore in presenza dei bambini, non dobbiamo temere che possa causare problemi di salute. Ci sono però delle regole da seguire per fare in modo che l'accessorio rinfreschi casa in tutta sicurezza:
- i ventilatori a soffitto sono da prediligere, soprattutto nelle camere da letto, perché danno una sensazione di fresco senza dover fare i conti con grandi sbalzi di temperatura
- il ventilatore a piantana è una soluzione più economica e pratica, che si può spostare di stanza in stanza, ma attenzione al cavo elettrico: deve essere privo di nodi, completamente srotolato per evitare surriscaldamento
- i ventilatori non vanno tenuti accesi troppo a lungo, perché potrebbero surriscaldarsi
- vanno sistemati in zone strategiche, dove non ostacolano il passaggio e dove sono al sicuro anche dai giochi dei bambini
- attenzione al cavo, che deve essere il più possibile messo in sicurezza, per evitare che qualcuno possa inciampare
- il ventilatore non deve mai essere puntato addosso, soprattutto se si è sudati o accaldati
- i ventilatori vanno posizionati verso l'alto per garantire il ricircolo dell'aria