Con la sicurezza non si scherza. Non lo si fa in casa e non lo si fa nemmeno quando si viaggia in auto con i bambini. In Italia, come nel resto del mondo, esistono regole ben precise per il trasporto di minori sui veicoli. Regole da seguire sempre, per la sicurezza dei più piccoli viaggiatori. Come trasportare il bambino in un viaggio in auto, di breve o lunga percorrenza?
In Italia è il Codice della Strada, costantemente aggiornato con normative europee, a stabilire come si possono trasportare i minori a bordo dei veicoli, in particolare delle auto private. La legge stabilisce dalla nascita e fino al raggiungimento di una determinata altezza quali seggiolini sono indicati per proteggere i più piccoli. Norme da conoscere e da applicare per la sicurezza di tutti in viaggio.
Cosa dice il Codice della strada
A regolamentare il trasporto di bambini in auto è il Codice della Strada, in particolare l'articolo 172. La legge italiana prevede che i passeggeri minorenni con un'altezza inferiore a 1,50 metri devono viaggiare in auto agganciati a un sistema di ritenuta omologato, in base al peso e all'altezza.
Per quello che riguarda la scelta dei sistemi di ritenuta, non bisogna far riferimento all'età del bambino, che è solo un'indicazione di massima, ma al reale peso e all'altezza raggiunta, per poter scegliere il modello più adeguato e sicuro. Seggiolini che devono essere omologati secondo le più recenti norme europee e gli ultimi Decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che a loro volta recepiscono le direttive europee.
Il regolamento UNECE 44 (e successive revisioni) impone l'utilizzo di seggiolini in base al peso del bambino, da installare secondo le norme vigenti e assicurandosi che i bambini a bordo abbiano sempre le cinture di sicurezza previste ben allacciate e sistemate in modo tale da essere totalmente sicure.
Scegliere il seggiolino auto più adeguato è fondamentale per garantire la sicurezza dei minori in auto. Gli esperti consigliano di acquistare seggiolini nuovi, per essere sicuri della più recente omologazione e dell’integrità dei dispositivi, che con il tempo e l’utilizzo possono usurarsi.
Come scegliere il gruppo giusto del seggiolino auto
I dispositivi di ritenuta per i bambini con altezza inferiore a 1,50 metri sono suddivisi in 5 gruppi:
- Gruppo 0 (navicella): è il dispositivo di ritenuta ideato per bambini fino a 10 kg (da 0 a 9 mesi circa). Sono delle culle, incluse nel classico trio (insieme all’ovetto e al passeggino) che permettono ai bambini appena nati di viaggiare in posizione sdraiata
- Gruppo 0+ (ovetto): è il dispositivo di ritenuta ideato per bambini fino a 13 kg (indicativamente da 0 a 15 mesi circa). Sono delle sedute che garantiscono una maggiore protezione alla testa e alle gambe
- Gruppo 1: è il dispositivo di ritenuta ideato per bambini da 9 a 18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa)
- Gruppo 2: è il dispositivo di ritenuta ideato per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa). Il cuscino è un rialzo dotato di braccioli e di schienale che solleva il bambino all’altezza giusta, così da tenerlo al sicuro tramite la cintura di sicurezza
- Gruppo 3: per bambini da 22 a 36 kg (da 6 fino 12 anni circa). Un rialzo senza braccioli, che si usa per sollevare bambini più grandi e allacciare in modo corretto le cinture di sicurezza
Per quello che riguarda i sistemi di ritenuta non integrali, privi di schienali (i classici rialzi), questi potranno essere usati solo per i bambini con altezza superiore a 125 centimetri.
Dispositivi anti abbandono
La legge 1 ottobre 2018 n° 117, inoltre, modificando l'articolo 172 del CdS, stabilisce che chi trasporta bambini con meno di 4 anni deve obbligatoriamente usare dei dispositivi antiabbandono su tutti i seggiolini che vengono installati sugli autoveicoli e sugli autocarri di qualsiasi massa. I dispositivi servono a ridurre il rischio di abbandono involontario dei minori in auto.
Dove posizionare i seggiolini auto
I sistemi di ritenuta possono essere posizionati sul sedile anteriore lato passeggero o sui sedili posteriori, in senso contrario di marcia o in senso di marcia, seguendo alcune indicazioni obbligatorie, che sono in continuo aggiornamento.
- I seggiolini del gruppo O possono essere sistemati solo sui sedili posteriori (le navicelle vanno posizionate perpendicolarmente rispetto al senso di marcia)
- I seggiolini del gruppo 0+ non possono essere posizionati sul sedile anteriore se l'airbag lato passeggero è inserito e vanno sempre collocati nel senso contrario di marcia
- I seggiolini del Gruppo 1, 2 e 3 possono essere posizionati sul sedile anteriore lato passeggero o sui sedili posteriori. In caso di airbag laterali, è bene disattivarli in caso di presenza di seggiolini
- I rialzi per bambini con o senza schienale vanno posizionati nei sedili anteriori o posteriori e i piccoli passeggeri devono avere le cinture di sicurezza dell'auto sempre allacciate
In caso di seggiolini collocati in senso contrario di marcia, le nuove norme europee prevedono che questo sia possibile fino ai 15 mesi di vita del bambino.
I seggiolini vanno fissati ai sedili dell’auto seguendo con cura le indicazioni riportate dai produttori, tramite sistema ISOFIX o cinture di sicurezza, in base al modello scelto. Il posto più sicuro è il sedile centrale posteriore: il bambino è protetto sia in caso di urto frontale sia in caso di urto laterale.
Multe per chi viaggia con bambini senza seggiolino
Il mancato utilizzo del seggiolino più idoneo e omologato secondo le più recenti normative è punito per legge. Sono previste una multa da 83 a 323 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di chi guida.
Se il guidatore non è il genitore del bambino, ma il genitore è a bordo, la sanzione e la perdita dei punti spetta al genitore, mentre l'autista, in quanto garante della sicurezza in auto, riceverà solo la multa. Per chi è recidivo, la legge prevede la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.