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19 Aprile 2023
12:30

Comunicazione positiva con i bambini: l’importanza di usare le parole in modo corretto, anche per dare il buon esempio

La comunicazione positiva è una modalità comunicativa che si caratterizza per un linguaggio semplice, chiaro, positivo, appunto. E che limita l'uso di frasi negative, con pochi No e Non.

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Comunicazione positiva con i bambini: l’importanza di usare le parole in modo corretto, anche per dare il buon esempio
comunicazione positiva

Comunicare con i nostri figli non è così facile come potremmo aspettarci. Saper usare le giuste parole, il tono più adeguato, le modalità comunicative più giuste è fondamentale, non solo per l'efficacia del messaggio, ma anche dal punto di vista emotivo. La comunicazione positiva con i bambini (e in ogni ambito della nostra vita) aiuta sempre a costruire relazioni serene.

Il linguaggio positivo con i bambini è cruciale perché i nostri figli imparano soprattutto per imitazione. Attraverso le parole e le modalità di comunicazione che scegliamo di usare con loro, possiamo determinare la loro crescita e la loro educazione, il loro modo di essere e di comportarsi, da bambini e da adulti. Per questo riuscire a evitare un linguaggio sempre negativo è fondamentale. Anche se non è sempre facile.

Cos'è la comunicazione positiva

La comunicazione positiva è un modo di parlare che si basa su frasi e parole "positive", chiare, precise, facili da comprendere e, soprattutto, incoraggianti. Si basa principalmente sulla tendenza a eliminare i No e i Non o a usarli, comunque, con estrema parsimonia. Si tratta di "tradurre" le nostre espressioni aumentando la qualità delle parole dette. Usare sempre un linguaggio negativo, alla lunga, può generare sentimenti ed emozioni spiacevoli da provare. Cercando di ribaltare l'affermazione, con parole positive, si ottiene l'effetto opposto, anche se il senso del messaggio rimane, bene o male, lo stesso.

Le parole positive incoraggiano, le parole negative, invece, hanno l'effetto opposto

Un esempio pratico per capire. Al posto di dire a una persone "Non tagliare la torta in quel modo", possiamo dirle invece: "Quando tagli la torta, cerca di mettere il coltello in questo modo, così da ottenere fette migliori". Il concetto è sempre lo stesso, ma si dà un'accezione positiva alla frase, cercando anche di coinvolgere l'altra persona in un percorso di crescita e miglioramento reciproco. Un altro esempio è una frase che un allenatore potrebbe dire ai suoi allievi: "Non fatemi fare brutta figura in campo". Così dicendo, i ragazzi andranno a giocare con un peso sulle spalle di responsabilità che è un macigno. Diverso l'approccio, se il coach avesse detto: "Scendete in campo e date il massimo, fate del vostro meglio come abbiamo imparato a fare insieme". Si capisce subito che l'effetto finale è tutta un'altra cosa.

parlare con i bambini

Come usare la comunicazione positiva con i bambini

Dagli esempi fatti in precedenza, è chiaro come un tipo di comunicazione positiva con i bambini possa aiutarli a crescere. I nostri figli imparano a interagire con gli altri attraverso il nostro esempio. Anche per quello che riguarda il linguaggio utilizzato. Quando parliamo con loro, dovremmo prestare la massima attenzione alle parole dette (così come a quelle non dette, del resto).

Senza comunicazione positiva, i bimbi potrebbero crescere insicuri e con scarsa autostima

Se un bambino cresce sentendosi sempre dire cosa non deve fare, chi non deve essere, come non deve comportarsi, sarà un adulto che ha scarsa autostima in sé, che non crede nelle proprie capacità, che sperimenta insicurezza sin dall'infanzia. Perché nessuno gli ha mai insegnato a pensare positivamente. Diversamente, se i bambini hanno come riferimento adulti (genitori, insegnanti, allenatori…) che sanno come comunicare in modo positivo, incoraggiando i piccoli a provare e anche a sbagliare, per imparare dai propri errori, quando saranno grandi avranno più fiducia in loro stessi.

Perché la comunicazione positiva è importante anche in famiglia

Una comunicazione positiva, chiara e semplice da comprendere, è importante in ogni ambito della vita, ma in particolare in famiglia, perché è qui che ogni bambino sperimenta per la prima volta come relazionarsi con gli altri e che pone le basi per chi sarà in futuro.

I bambini apprendono molto con l'esempio dato dai genitori

Ricordiamoci che i bambini apprendono tantissimo dall'esempio che vedono in casa. Anche per le parole che ascoltano e il modo di comunicare che sperimentano quotidianamente. E sono portati a ripetere quei comportamenti assimilati tra le mura domestiche anche fuori, nelle relazioni con gli amichetti, i compagni, gli insegnanti. Inutile sperare che il suo linguaggio sia positivo quando a casa sente solo No e Non. Dovremmo sforzarci di cambiare le modalità comunicative, per uno stile meno basato sulla negazione (tra l'altro più difficile da comprendere, rispetto a una frase chiara e semplice in cui si dice cosa fare) e più sulla positività.

Potrebbe essere un esercizio utile non solo per una comunicazione in famiglia più efficace, ma anche al lavoro, con gli amici e in ogni altro ambito.

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