"Matita sospesa" è un progetto nato lo scorso anno a Roma, volto ad aiutare le famiglie in difficoltà, donando loro il materiale scolastico necessario ai figli per affrontare il nuovo anno.
Il carovita non risparmia nessun ambito della vita delle famiglie, tanto meno la scuola. Libri scolastici e materiale di cancelleria quest'anno subiranno un rincaro che arriverà a toccare il 12% in più rispetto agli anni passati. In un Paese in cui secondo l'ISTAT 1,4 milioni di minori si trova in condizioni di povertà assoluta, molti bimbi rischiano di trovarsi sui banchi senza materiale scolastico necessario per il loro diritto all'istruzione.
Mentre le pubblicità sul diario scolastico più bello impazzano e i supermercati si riempiono di zaini coloratissimi, molti genitori si trovano a leggere le lunghe liste di materiali scolastici che gli istituti fanno avere loro, senza sapere come far fronte alle necessità di ognuno dei loro figli. Tra quaderni a righe e quadretti, copertine multicolor, raccoglitori ad anelli, regoli, compasso e goniometro, la spesa, moltiplicata per due o tre figli, rischia davvero di farsi insostenibile.
Per questo anche quest'anno l'associazione di mutuo soccorso Nonna Roma, ha dato vita al progetto "Matita Sospesa", una raccolta di materiale scolastico destinato ai bambini provenienti da famiglie bisognose. La raccolta, spiega una delle volontarie intervistate da RomaToday, iniziata il 22 agosto, prevede che i benefattori donino all'associazione materiale scolastico o lascino un'offerta economica.
Per donare basta presentarsi ad una delle sedi dell'associazione, negli orari indicati, portando con sé il materiale acquistato che finirà nello zaino dei bimbi che ne hanno bisogno.
La lista degli oggetti che si possono donare è molto lunga:
- quaderni
- penne, matite colorate e acquerelli
- astucci, penne, matite, gomme e colla stick, evidenziatori
- materiale tecnico: compassi, righe, squadre e fogli da disegno, flauti
- zaini nuovi o usati ma in buone condizioni
Se l'anno scorso l'associazione si occupava di creare dei pacchi pre-confezionati, ad hoc per ciascuna famiglia, con all'interno tutto il materiale scolastico necessario alla classe e all'istituto di provenienza del bambino, quest'anno sta mettendo in atto la modalità emporio. Innanzitutto viene assegnato un punteggio alle famiglie, calcolato sul numero di figli iscritti a scuola e dunque su quella che dovrebbe essere per loro la spesa media. Con i punti che la famiglia ha a disposizione si può recare all'emporio e prendere il materiale scolastico di cui i bambini hanno bisogno, che ha a sua volta un punteggio. Così le famiglie si aggirano tra gli scaffali della sede e scelgono ciò che gli insegnanti chiedono loro di comprare, ogni mese.
L'associazione aiuta anche le famiglie, che ne hanno diritto, ad attivare il bonus libri, spesso non sufficiente però a coprire le spese di tutti i testi nuovi che, a seguito del rincaro di quest'anno del 10%, i bimbi devono comprare per affrontare il nuovo anno scolastico. In ultimo si prodiga a consigliare le migliori strategie di risparmio, perché se per alcuni bimbi lo zaino in spalla rischia di essere troppo pesante, bisogna garantire che per nessuno sia vuoto o troppo leggero.