Nel Regno Unito e nei paesi anglofoni, così come in Germania, Cora è un nome comune per le bambine. Lo è meno in Italia, anche se il suono ricorda molto i nomi nostrani. Il suo significato è molto dolce: ecco perché sceglierlo per la propria bambina.
Etimologia
La storia del nome Cora è molto interessante: lo usò per la prima volta lo scrittore James Fenimore Cooper nel 1826, dandolo a una delle protagoniste del suo romanzo "L'ultimo dei Mohicani". Probabilmente basò la scelta sul greco Κόρη, o Korē.
Significato
Κόρη, o Korē, indica in greco una giovinetta (o "vergine") ed era un aggettivo dato anche alla dea Proserpina.
Onomastico
L'onomastico di Cora si festeggia l'1 novembre (Tutti i Santi), oppure il 14 maggio, con Santa Corinna.
Varianti
Varianti italiane maschili: Non si registrano varianti italiane maschili
Varianti italiane femminili: Corinna
Varianti straniere maschili: Non si registrano varianti straniere maschili
Varianti straniere femminili: Kora, Corinne, Coretta
Varianti rare maschili: Non si registrano varianti rare maschili
Varianti rare femminili: Coretta, Corrie
Diffusione
Sono davvero pochissime le bimbe che in Italia vengono chiamate Corinna, perlomeno negli ultimi anni. Nel 2022, per esempio, solo 27 bambine hanno ricevuto questo nome, rappresentando meno dello 0,01% del totale.
Curiosità
Il nome Cora non è stato usato solo da James Fenimore Cooper.
Fu protagonista anche di numerose altre narrazioni, letterarie, cinematografiche e televisive: di "Il postino suona sempre due volte" (libro di James Mallahan Cain da cui fu tratto l'omonimo film); di "Mentre morivo" di William Faulkner; della serie tv "Downton Abbey"; di "Teen Wolf"; di "Titanic"; e di "La voce segreta" di Bianca Pitzorno.