Quante volte ci capita di vedere i nostri bambini correre all'impazzata con gli amici, giocare per ore sotto al sole, sudare anche abbondantemente e non chiederci mai neanche un sorso d'acqua. Questo in realtà non va bene; un bimbo che non beve non sta assumendo dei sali minerali essenziali e corre il rischio di disidratarsi, essere molto stanco, avere forti mal di testa e nausea.
Nonostante il nostro stupore, la mancanza di sete è purtroppo molto comune nei bimbi e negli anziani, perché non hanno un efficace sistema di autoregolazione. I piccoli arrivano a chiedere l'acqua molto tardi, solo quando iniziano ad avvertire un senso di disidratazione. Quindi dobbiamo cercare di offrire spesso ai piccoli il biberon con l'acqua fin da quando hanno 6 mesi, mentre prima la loro fonte di idratazione sarà stato il latte. A 8-9 mesi i bimbi sono già in grado di tenere in mano una biberon da soli, a 1 anno spesso di bere acqua dal bicchiere in autonomia.
Continuando a proporre loro acqua, più volte al giorno, e dando loro il buon esempio, renderemo poi per loro questo gesto sempre più semplice e automatico.
Quanta acqua dovrebbe bere al giorno un bambino?
L'acqua è ricca di nutrienti fondamentali per gradi e piccini a volte ce ne dimentichiamo ma non basta un alimentazione sana al nostro bimbo deve anche bere molta acqua.
I soft drink, le bibite zuccherine e frizzanti per intenderci, non sostituiscono l'acqua di cui il bambino ha bisogno. Ovviamente il piccolo deve bere il quantitativo d'acqua che lo fa stare bene, ma consapevoli del fatto che a volte non si rende conto di avere sete o per pigrizia non voglia bere, dobbiamo curarci che beva il quantitativo necessario alla fase della crescita in cui si trova.
La quantità d'acqua che un bambino deve bere ogni giorno dipende da diversi fattori, la sua età, quello che mangia, se fa sport, la sua temperatura corporea e perfino l'umidità dell'ambiente in cui vive. La SIPPS ha stilato un decalogo in cui spiega quanta acqua i piccoli dovrebbero bere in età pediatrica:
- Un lattante deve assumere molta acqua, poiché il suo corpo si sviluppa e cresce con estrema rapidità, tra i 100 e i 190 ml al kg, per intenderci un bicchiere d'acqua per ogni chilo del suo peso, in una giornata. I bimbi sotto i 6 mesi, allattati al seno ricevono dal latte materno l'apporto di acqua necessario. Chi viene allattato con il latte in polvere, riceverà l'acqua oligominerale usata per la preparazione
- Un bambino di età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni deve bere tra i 600 e i 900 ml di acqua al giorno, dunque circa 3-4 bicchieri riempiti fino all'orlo.
- Un bimbo in età scolare deve bere più di un litro di acqua al giorno.
- Un adolescente da 1,5 L a 2 litri di acqua al giorno.
Inoltre diverse sono le regole alle quali attenersi se il piccolo fa sport. Un bimbo che fa sport avrà molto più bisogno d'acqua proprio perché suderà di più e perderà più acqua, se pesa meno di 40 kg dovrà bere 90-180 ml d'acqua prima dell'allenamento, se ne pesa di più 180-360 ml. Durante lo svolgimento dell'attività sportiva dovrà fermarsi ogni 20 minuti per bere un bicchiere d'acqua. A fine allenamento il bimbo dovrà bere 220-330 ml di acqua per kg.
Cosa succede se il bambino beve troppo poco? I rischi
I bimbi devono bere, anche se spesso non ne hanno voglia, innanzitutto per la loro salute, nell'acqua si trovano sali minerali essenziali, bere garantisce la termoregolazione, serve ai reni per eliminare le sostanze di scarto e anche per far lavorare bene l'intestino. Se i piccoli bevono troppo poco a risentirne in primis è la loro concentrazione, saranno sempre molto stanchi e avvertiranno forti mal di testa, calerà dunque anche il loro rendimento a scuola.
Infine i bambini rischiano di disidratarsi.
Come si fa a capire se un bambino è disidratato?
La disidratazione può essere di vario livello, lieve, moderata o grave; può divenire un problema grave per i bimbi, e , a seconda di quanta acqua manca effettivamente al bambino si possono presentare:
- sonnolenza e irritabilità: nelle forme più severe di disidratazione, in cui più il piccolo è disidratato più risulterà poco reattivo, irritabile, stanco, quasi letargico
- pelle secca: la pelle non risulta ben idratata e morbida al tatto
- poca pipì: un bimbo disidratato farà poca pipì perchè il corpo trattiene l'urina e la sua urina sarà molto scura e poco limpida
- i lattanti disidratati tendono ad avere la fontanella infossata
- occhi alonati
- lingua impaniata e labbra asciutte
5 trucchi per far bere i bambini
Come sempre, per convincere i bimbi a fare qualcosa che non vogliono fare, dobbiamo dare loro il buon esempio. Se i piccoli proprio non ne vogliono sapere di bere acqua possiamo ingegnarci per rendere quel liquido insapore e inodore ma fondamentale più appetibile.
- L'acqua aromatizzata: ci basterà tagliare della menta, oppure un limone a fette, in alternativa fragole, lamponi o pesche, a seconda dei gusti del nostri bimbo. Aggiungendo questi elementi da soli o in combinazione, in delle caraffe piene d'acqua, e lasciando il tutto in infusione dalle 6 alle 24 ore, otterremo un'acqua profumatissima e salutare, che il nostro bambino berrà con piacere.
- I ghiaccioli: premesso che la cosa migliore sarebbe far bere acqua ai bimbi a temperatura ambiente, possiamo però preparare insieme a loro dei ghiaccioli aggiungendo all'acqua la spremuta d'arancia o il succo di limone. Il composto va messo negli appositi stampi e poi in congelatore. Il piccolo berrà l'acqua senza neanche accorgersene.
- Cannucce colorate: a volte basta poco, possiamo acquistare delle cannucce di carta colorate e inventarci una storiella, per esempio dire al bimbo che l'acqua bevuta attraverso la cannuccia magica lo farà diventare forte come il suo eroe preferito.
- Acqua in bicchieri speciali: possiamo fare in modo che il piccolo abbia il suo bicchiere, magari con qualche disegnino, oppure organizzare un ricevimento con i suoi peluche o le sue bambole e servire a tutti in un simpatico servizio da te dell'acqua.
- Il cartellone dell'acqua: possiamo creare un cartellone con un orologio di carta e disegnare per ogni orario un bicchiere d'acqua il piccolo dovrà spostare la lancetta dell'orologio ogni volta che ha bevuto il suo bicchiere d'acqua.