Masticare è una di quelle azioni che compiamo tutti i giorni da tempo immemore, per questo ci sembra un automatismo, che non abbiamo mai veramente avuto bisogno di imparare. Non è esattamente così, i bambini iniziano a masticare dopo i 10-12 mesi, affinando la tecnica tra i 2 e i 3 anni. Tuttavia, ci sono dei bambini che non vogliono saperne di iniziare a masticare e i motivi possono essere svariati, il bimbo potrebbe non apprezzare il taglio o il sapore del cibo, oppure potrebbe aver solo bisogno di più tempo.
Ciò che possiamo fare è dare al bambino dei giochini che sviluppino la sua masticazione, proporre lui pietanze sempre diverse e cercare di stimolare il linguaggio.
Perché il bambino non mastica
Il bimbo non mastica semplicemente perché non si sente ancora pronto a farlo, le fasi dello sviluppo dei piccoli sono diverse per ognuno di loro.
Se con una pietanza davanti agli occhi il bimbo non ne vuole sapere di masticare le motivazioni potrebbero essere svariate:
- il taglio non va bene: scegliamone un altro optando sempre per i tagli sicuri
- il cibo che gli presentiamo ha un aspetto che non lo convince: in generale è bene variare sempre il più possibile per fare in modo che il bimbo si approcci a diverse tipologie di alimenti
- non è in confidenza con chi gli sta dando da mangiare
Quando comincia a masticare il bambino
Fino a 6 mesi, come raccomanda l'OMS, il bimbo non ha bisogno di masticare, il suo nutrimento principale è infatti il latte. Il piccolo fino al settimo mese ha ancora il riflesso di estrusione, ossia tende a tirare fuori un po' la lingua per poter bere con maggior facilità dal biberon o dal seno. Dall'ottavo mese in poi, sviluppa invece il riflesso della masticazione
A questo punto può iniziare un'alimentazione fatta di pappe cremose o liquide, che ancora una volta non obbligano il piccolo a masticare. Ma il riflesso della masticazione continua a svilupparsi affinandosi attorno ai 2-3 anni.
Come allenare la masticazione del bambino?
Diversi sono i metodi con i quali noi genitori possiamo aiutare i bimbi in modo da stimolare e allenare la masticazione:
- fornire loro giochini come anellini gommosi o giochi di plastica: questi oggetti che spesso possono anche essere messi in frigorifero o riscaldati, permettono al piccolo anche di trovare sollievo nel momento della dentizione.
- stimolare il suo linguaggio: parliamo col bambino, cerchiamo di ripetere suoni davanti a lui, muovendo la bocca in modo ampio
- via libera alle smorfie: facciamo tante smorfie buffe davanti al bambino, così che ci imiti e stimoli così i suoi muscoli facciali
- proponiamo cibo di consistenze diverse: sempre stando attenti a tagliuzzare finemente il cibo per evitare che il piccolo s'ingozzi, è importantissima la varietà per abituarlo a masticare e ad apprezzare il cibo
- passare gradualmente da cibi morbidi a cibi più complessi da masticare
Quali sono i cibi facili da masticare?
Proponiamo ai bimbi dunque cibi con consistenza e croccantezza diversa, partendo da quelli più semplici da masticare per arrivare poi a quelli più complessi.
Tra i cibi più semplici da masticare abbiamo:
- biscotti, meglio se ammorbiditi nel latte
- yogurt
- pane
- banana schiacciata
- pera
- pesca
- prugne
- formaggi molli o cremosi
- verdure cotte al vapore
- uova strapazzate o frittata
- pesce cotto al vapore
Quando può essere necessaria una visita dal logopedista?
Spesso ai disturbi legati alla masticazione sono strettamente collegati i disturbi del linguaggio, questo perché ad essere coinvolte sono le stesse parti del corpo. Se il bimbo continuasse ad avere difficoltà nella masticazione e nel linguaggio superati i 2-3 anni di età, il pediatra potrebbe consigliare di rivolgersi a un logopedista, che tramite esercizi elo aiuterà migliorarsi.