Cosa fare se il bambino non vuole stare con i nonni?

Ad alcuni bambini andare a casa dei nonni non piace, perché i loro approccio educativo non è come quello dei genitori, o magari si annoiano a stare con loro. Esistono però delle strategie per migliorare il rapporto dei nostri figli con i nonni, senza obbligarli.

I nonni sono un supporto fondamentale per le famiglie, spesso si offrono di tenere i bimbi a casa con loro, di andarli prendere a scuola e accompagnarli alla lezione di musica se i genitori sono ancora al lavoro. Ma siamo sicuri che a tutti i bambini faccia piacere stare con i nonni? In realtà no.

Tra i piccoli e i loro nonni potrebbe non scattare quella chimica necessaria a rendere piacevole per i bimbi la permanenza nella loro casa. I bambini potrebbero anche manifestare, con la loro ostilità nei confronti dei nonni, una forte mancanza dei genitori e tramutarla poi in un capriccio davanti al cancello dei nonni. Altre motivazioni che possono sembrarci sciocche ma che per i bimbi sono importanti possono essere le abitudini dei nonni, la loro cucina, oppure il loro approccio educativo, diverse dalle proprie.

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10 cose che solo i nonni ci possono insegnare

Ricordiamoci che i bambini sono persone e non vanno forzati in nulla, cerchiamo di ascoltare le loro motivazioni senza rimproverarli. Se i bimbi non ne vogliono sapere di stare dai nonni, forzarli peggiorerà solo il rapporto.

Parliamo poi della situazione con i nonni, anche se il rifiuto dei bambini potrebbe creare in loro malcontento è importante che lascino i bambini liberi di scegliere se stare o non stare con loro.

Perché il bambino si rifiuta di stare con i nonni?

Può sembrarci complesso capire perché il bimbo rifiuta di stare con i nonni, ma la cosa importante è metterci in ascolto delle sue motivazioni, senza rimproverarlo o fargli pensare che il suo malcontento sia da sottovalutare. Tra le cause potrebbe esserci:

• Un diverso stile educativo dei nonni: non tutti i nonni sono più permissivi dei genitori, anzi. Magari i nonni impediscono al bimbo di fare ciò che a casa sua gli è concesso e ha ormai inserito nella sua routine.
• I nonni cucinano solo pietanze che a loro non piacciono: non sempre questo è un capriccio, magari dai nonni i bimbi vengono forzati a mangiare cibi che a loro non piacciono e questo potrebbe influenzarli sul giudizio che hanno di loro.
• I nonni non giocano con loro: anche se prima di essere nonni sono stati genitori, non è detto che i nonni siano energici e attivi con i bimbi come lo siamo noi. I piccoli potrebbero annoiarsi a casa dei nonni e preferire fare altro.
• Diverse abitudini: il bimbo a casa magari è abituato a fare merenda a una certa ora, ad addormentarsi dopo aver ascoltato una fiaba e a casa dei nonni tutto ciò non gli è concesso.
• Troppa apprensione: spesso i nonni temono che il bimbo si faccia male e gli impediscono di utilizzare forbici e coltelli che magari i genitori gli fanno usare con semplicità.
• Li obbligano a gesti d'affetto: "dammi un bacino dai", è una frase sulla bocca di molti, ma i bambini devono essere liberi di non darlo quel bacino se non vogliono.
• Si sostituiscono a loro: a volte i nonni vogliono lavare le mani insieme ai bambini, imboccarli, pettinarli, quando sono già in grado di farlo autonomamente.
• I bimbi sono influenzati dai genitori: magari i nostri figli non vanno d'accordo con i nonni, perché noi per primi non lo facciamo. Oppure perché trascorrono con loro troppo tempo, sentendo la nostra mancanza.

Per indagare la causa serve dunque chiedere al bambino cosa dei nonni a lui non piaccia, senza giudicarli. «So che non ti piace stare con i nonni, ti va di spiegarmi perché?», «Cosa non ti piace di loro?», «Vuoi che dico alla nonna di non fare più quella cosa?», «Se ti obbligano a fare qualcosa che non vuoi diglielo pure, non si offenderanno!» .

Come favorire il rapporto tra il bambino e i nonni

Per favorire il rapporto tra i nonni e il bambino, la prima cosa da fare è evitare di forzare i piccoli a stare per forza con i nonni. Possiamo però mettere in atto delle strategie per fare in modo che il bimbo riesca a poco a poco a costruire un bel rapporto con loro.

Invitare i nonni a casa nostra

Possiamo organizzare dei momenti, magari nel weekend o dopo scuola, durante i quali il bimbo starà insieme ai nonni ma a casa sua. In questo modo i nonni riusciranno a vedere con i loro occhi il nostro metodo educativo, apprendendolo.

A casa con noi genitori, poi, i nonni chiacchiereranno e vedendo che con noi hanno un buon rapporto, magari il piccolo cambierà parere su di loro.

Organizzare una giornata di svago insieme ai nonni

Se al bimbo piace molto, per esempio, il parco avventura, chiediamo ai nonni di accompagnarlo lì. In ogni caso coinvolgere i nonni nelle attività che più appassionano e amano i bimbi, aiuterà i piccoli a costruire un bel rapporto con loro.

Parliamo al bimbo della nostra infanzia

Raccontare al bimbo, tramite delle fotografie un po' ingiallite, chi erano il nonno e la nonna, prima che lui li conoscesse, puntando sui ricordi più belli li affascinerà. Parliamo anche ai piccoli, senza fare paragoni del rapporto che avevamo noi con i nostri nonni, delle marachelle, e delle piccole ricompense che solo i nonni ci davano.

La routine con i nonni

Le routine e i rituali sono fondamentali nella crescita dei bambini, cerchiamo di crearne una anche con i nonni. Per esempio i nonni dopo scuola potrebbero portare il piccolo al parco, oppure la mattina a prendere sempre una brioche dal panettiere. Questo piccolo sfizio diverrà una routine consolidata che ai bambini piacerà molto.

Trovare qualcosa che c'è solo a casa dei nonni

Possiamo far trovare al bimbo un piccolo dono a casa dei nonni, magari in quella che era la nostra cameretta o dire al piccolo che lì potrà giocare con i nostri vecchi giochi. Magari il nonno ha una casa con il giardino e solo lì il bimbo può correre in sella alla sua bicicletta. L'esclusività delle attività da poter fare con i nonni, renderà ancora più piacevole andare da loro.

Come abituare il bambino a stare con i nonni

Non tutte le famiglie dispongono delle possibilità economiche per poter pagare una baby-sitter o un servizio che si prenda cura impegnati i propri bambini in loro assenza. Perciò si possono mettere in atto alcune accortezze per abituare i bambini a stare con i nonni.

Lasciamo il bimbo solo con i nonni poco tempo

Il lavoro è estenuante e conciliarlo con la vita famigliare spesso risulta impossibile. Ma cerchiamo di lasciare il bambino dai nonni con gradualità, soprattutto se non li apprezza particolarmente.

Ritagliamo un po' di tempo da trascorrere noi con il piccolo, così che il suo rifiuto dei nonni non sia solo legato alla malinconia della nostra assenza. E poi reintroduciamolo a casa dei nonni, prima insieme a noi, poi da solo, a poco a poco.

Le storie che solo i nonni custodiscono

I punti forti dei nonni sono tantissimi, il lavoro a maglia che sanno insegnare anche ai più piccoli solo loro, quel ragù dalla ricetta segreta e il profumo inimitabile, quell'orticello da coltivare con cura. I nonni custodiscono chicche e racconti di tempi lontani che possono insegnare ai piccoli. Magari introduciamo il bambino a queste attività, dicendo lui che solo andando dai nonni potrà davvero impararle.

Il pigiama party a casa dei nonni

Se i nonni sono d'accordo permettiamo al bimbo con i suoi fratelli o con gli amici di fare una festicciola o un pigiama party a casa dei nonni. Divertirsi insieme ai nonni renderà il rapporto migliore.

Parliamo ai nonni del nostro metodo educativo

I nonni devono sapere cosa concediamo ai nostri figli e su cosa siamo irremovibili, così da poter imitare il nostro metodo educativo. Se il bimbo è abituato a non mangiare certe cose, ad avere una certa routine prima di dormire, ad aiutare in cucina anche maneggiando i coltelli, diciamolo ai nonni, così che non sembrino ai piccoli delle persone che pongono loro solo limiti.