Durante la fase dello spannolinamento, è possibile che il piccolo rifiuti il vasino. I motivi all’origine del suo “no” al wc possono essere diversi: un cambiamento già in atto (come l’inizio della scuola o l’arrivo di un fratello), paura, pigrizia, ansia trasmessa dal genitore. In ogni caso, come suggerisce Nhs, è opportuno che l’adulto non si preoccupi eccessivamente: prima o poi il piccolo vorrà essere asciutto e abbandonerà il pannolino. Anzi, se il vasino diventa motivo di battaglia con mamma o papà, sarà più complicato per lui abbandonarlo. Occorre, quindi, lasciargli il suo tempo, e riprovare lentamente e con calma quando sarà più tranquillo.
Perché il bambino non vuole fare cacca e pipì nel vasino?
Le ragioni del rifiuto del vasino possono essere diverse, quali:
- Il piccolo sta affrontando un piccolo o grande cambiamento, come l’inizio o la ripresa della scuola dopo l’influenza o le vacanze, l’arrivo di un fratello, un trasloco, la perdita di un caro…
- Ha paura di abbandonare il pannolino, che per lui è motivo di sicurezza e conforto
- Non è ancora emotivamente o fisicamente pronto per iniziare a usare il bagno
- Trova l'esperienza intimidatoria: le dimensioni, i suoni e la posizione di un gabinetto a volte possono essere opprimenti per un bambino
- È pigro, e preferisce tenersi il pannolino per evitare di interrompere i suoi giochi e le sue attività per andare in bagno
- Il genitore è eccessivamente apprensivo e preoccupato dal rifiuto del vasino del figlio
- Il genitore ha sgridato e punito il piccolo ai primi tentativi di spannolinamento falliti
Cosa fare se il bambino si rifiuta di usare il vasino?
Se il piccolo inizia ad innervosirsi, piangere, lamentarsi alla richiesta del genitore di sedersi sul vasino, è opportuno rispondere con la calma, adottando un approccio disteso e tranquillo, senza forzare il piccolo. Un’ottima idea è lasciare il vasino a terra in bagno, in modo che il bimbo quando entra lo veda, senza però obbligarlo o insistere affinché lo utilizzi.
Anche se si tratta dell’ennesimo tentativo di spannolinamento che va in fumo, è meglio evitare commenti negativi, insistenze e punizioni: l’apprensione e l’irritazione del genitore rischiano di avere su di lui l’effetto contrario. Una buona strategia è, al contrario, il rinforzo positivo. Quando il piccolo usa con successo il vasino, è bene complimentarsi con lui e lodarlo. Una tabella delle ricompense con gli adesivi potrebbe aiutare il piccolo a rimanere motivato.
L’importante è non esercitare pressione sul bimbo. Per un po’ di tempo, anche quando inizia a utilizzare il vasino, potrebbero essere frequenti gli incidenti. In caso di mutandine bagnate, è bene, però, non mortificare il piccolo. È proprio per questa ragione si potrebbe provare in estate, quando fa caldo e magari il bimbo gira per casa meno vestito.
Come insegnare al bambino a usare il vasino
Ecco una serie di strategie e consigli pratici per insegnare al bambino a usare il vasino:
- Abituare il piccolo a sedersi sul vasino al risveglio al mattino, dopo i pasti e prima di andare a dormire
- Intrattenere il bimbo mentre è seduto sul vasino, per esempio sfogliando insieme a lui un libro illustrato
- Togliergli il pannolino quando è a casa e lasciarlo con le mutandine, mettendo il vasino a terra in bella vista e invitandolo a servirsene ogni qual volta avverta l’istinto di fare pipì
- Lodarlo e congratularsi con lui quando fa la pipì o la cacca sul vasino
- Creare una routine del vasino, chiedendogli circa ogni ora se ha bisogno di andare in bagno, senza stressarlo
L'American Academy of Pediatrics raccomanda un metodo di vasino "orientato al bambino". L'AAP, nello specifico, suggerisce di iniziare lo spannolinamento e proporre il vasino quando il bambino mostra segni di prontezza (generalmente dopo i 18 mesi di età), come chiedere di usare il vasino, mostrare interesse nell'indossare biancheria intima da "bambino grande" o richiamare l’attenzione del genitore quando il loro pannolino deve essere cambiato. Inoltre, il genitore è invitato a lodare il successo del figlio sul vasino usando termini positivi, evitare la punizione, la vergogna o la forza e rendere il momento del vasino positivo e naturale, non minaccioso. E soprattutto niente confronti con gli altri bambini della stessa età oppure con fratelli e sorelle maggiori: ognuno ha i suoi tempi.