La babydance è un appuntamento estivo per molti bambini: nei villaggi turistici, nei bagni più attrezzati ma anche in molti centri estivi ed eventi di piazza, si organizza un momento danzante dedicato ai più piccoli, con musiche e coreografie pensate apposta per loro. I bambini di solito apprezzano molto: si scatenano in pista esibendosi nei balli più scatenati e, per molti, sono anche un’occasione di socializzazione, senza alcun tipo di pressione. Non tutti però sono dei piccoli Tony Manero e talvolta convincerli a lasciarsi coinvolgere dalla musica può essere una vera impresa. Cosa possiamo fare?
Non forzarlo
Mai insistere o forzare il bambino. Potrebbe sviluppare una sorta di rifiuto se dovesse percepire la baby dance come una forzatura. Scendere in pista deve essere una scelta, non un obbligo. Inoltre, non bisogna mai punirlo se non vuole socializzare. Proviamo a metterci nei suoi panni: quanto sarebbe fastidioso essere obbligati a ballare davanti a tutti controvoglia?
Cerchiamo di comprendere le cause
Per superare il problema, bisogna prima di tutto cercare di capire quale sia la causa. I bambini più piccoli possono essere spaventati dalla musica ad alto volume, dalle luci accecanti o talvolta anche dalla presenza di una mascotte. Ci sono poi bimbi che si vergognano. Hanno paura di non essere abbastanza bravi e si imbarazzano a essere osservati da estranei. Sono tutte valide motivazioni, che devono essere accolte.
Ansia da separazione
Se il bambino è un po’ spaventato dalla situazione, potrebbe aver paura di separarsi dal genitore. La mamma o il papà rappresentano sempre un’ancora di salvezza. In questo caso, il consiglio è quello di armasi di pazienza e scendere con loro in pista. Insieme a noi, ballare sarà più divertente per loro.
Insieme è più semplice
I bambini riescono a superare meglio i timori, se fanno squadra. È consigliabile quindi fare in modo che alla babydance il bimbo non scenda in pista da solo. Potrebbe farsi coraggio se è accompagnato da un amico. Proviamo a darci appuntamento cinque minuti prima dell’inizio con qualche altro genitore con bambini.
É tutta una questione di età
Dai 2 ai 9 anni la babydance è molto divertente, dopo potrebbe non essere più così piacevole. Dai 9 ai 13 anni, infatti, i bambini non sono ancora adolescenti, ma entrano in quella fase di preadolescenza in cui rifiutano i “divertimenti da piccoli”. Preferiscono canzoni più moderne. Troviamo una pista in cui non ci siano i classi Veo Veo, La danza della panza o Chu Chu Ua, ma la Disco Paradise, Pazza Musica o Giovani wannabe e tutti i tormentoni dell'estate.