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3 Ottobre 2023
10:00

Cosa fare se il neonato non fa il ruttino?

Per aiutare il bebè a fare il ruttino - che non è solo un automatismo fisiologico divertente ma una parte essenziale della digestione - si possono alcuni particolari massaggi e la posizione eretta: favoriscono la fuoriuscita delle bolle d'aria che potrebbero formarsi durante la poppata.

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Cosa fare se il neonato non fa il ruttino?
ruttino neonato

Il ruttino dei neonati è un momento utile ma non essenziale della digestione e del benessere: li aiuta a espellere l'aria deglutita durante l'allattamento, prevenendo le coliche gassose ed evitando il disagio allo stomaco. Quando il neonato non fa il ruttino immediatamente dopo il pasto, non bisogna tuttavia preoccuparsi eccessivamente, soprattutto se il bebè appare sereno.

Se invece comincia a irritarsi, è possibile mettere in pratica alcuni massaggi particolarmente efficaci. Ma prima di tutto è consigliato sistemare il bebè in posizione eretta o a 30°: lo aiuterà a espellere l'aria in eccesso che potrebbe accumularsi nello stomaco durante l'allattamento (al seno o al biberon).

Per rassicurarlo e dargli nel contempo una posizione confortevole lo si può appoggiare su una spalla.

Il ruttino del neonato è davvero necessario?

Quando un neonato si alimenta, piccole quantità d'aria possono essere inghiottite insieme al latte materno o al latte adattato. Quest'aria, una volta nello stomaco, può creare disagio e provocare gonfiore e coliche gassose. Il ruttino lo aiuta a liberare l'aria in eccesso, garantendo che il bebè si senta più a suo agio.

Ecco perché il ruttino può essere utile prima di addormentarsi.

Si parla anche di  differenze nei ruttini tra neonati allattati al seno e neonati alimentati con latte artificiale. I bimbi allattati artificialmente con il biberon tendono infatti generalmente a deglutire molta più aria, facendo più fatica a espellerla attraverso il ruttino. Ecco perché sono i secondi ad andare più spesso incontro alle coliche gassose.

Come aiutare il neonato a fare il ruttino

Le mamme e i papà che desiderino aiutare il bebè a fare il ruttino dopo la poppata possono affidarsi ad alcuni gesti. Prima di tutto, è bene però osservare il neonato: se appare sereno, non c'è da preoccuparsi troppo; se invece comincia a mostrare segni di disagio, come agitazione o irritabilità, potrebbe essere il momento giusto per cercare di fargli fare il ruttino stimolandolo attivamente.

A questo punto è necessario tenere il bebè in posizione eretta e procedere con:

  • Leggera pressione: Tenendo delicatamente la schiena del neonato con la mano o il palmo, si possono dare dei piccoli colpetti.
  • Movimenti circolari: Sempre in posizione eretta, è possibile eseguire movimenti circolari con la mano sulla schiena del bambino per aiutare a liberare eventuali bolle d'aria nello stomaco.
posizioni ruttino

Le posizioni per fare il ruttino

A proposito di posizioni per il ruttino, quella principale e maggiormente consigliata è – appunto – quella eretta. Dopo la poppata al seno o al biberon, è essenziale tenere il neonato in braccio in modo che stia  ben verticale, o almeno a 30° (ma comunque con il busto sempre ben eretto). Questa posizione aiuta infatti la risalita dell'aria, senza impedimenti.

Quindi lo si può appoggiare al proprio petto, faccia a faccia, tenendolo con una mano e usando l'altra per il massaggio o per le pacchette delicate. Il suo viso sarà più o meno ad altezza spalla: ecco perché è consigliato tenere un panno, in modo da proteggere i vestiti da eventuali rigurgiti che potrebbero seguire all'eruttazione di aria.

Il suggerimento è quello di mantenere la posizione eretta per circa quindici minuti. In questo lasso di tempo le possibili bolle e i possibili eccessi di aria dovrebbero risalire. Ci sono bebè che ruttano di più e bebè che fanno meno ruttini, ma in generale i quindici minuti dovrebbero bastare. Una volta trascorsi – ruttino sì o ruttino no – è possibile proseguire con le attività della giornata o addirittura coricare il bambino per la nanna.

Cosa succede se il neonato si addormenta senza fare il ruttino?

Se il neonato si addormenta senza fare il ruttino, non c'è motivo di preoccuparsi eccessivamente.

Alcuni bambini sono in grado di dormire senza problemi anche senza espellere l'aria in eccesso, e altri ancora non sono proprio soggetti alle bolle d'aria che provocano le coliche gassose. Non solo: mano a mano che i mesi passano, i bebè tendono a ruttare meno frequentemente. Imparano infatti a succhiare deglutendo meno aria e questo comporta una scomparsa dei ruttini.

In generale è consigliato seguire la regola dei quindici minuti in posizione eretta, massaggiando e dando pacche. Una volta che i minuti sono passati, l'aria nello stomaco dovrebbe comunque essere scomparsa.

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