Cosa fare se nostro figlio non vuole tagliarsi i capelli

Avere i capelli lunghi può essere bellissimo, ma ci sono dei casi in cui è bene tagliarli, anche per rinforzarli un po'. Ci sono bambini che capiscono quando è ora di darci un taglio e altri che, invece, non ne vogliono sapere, iniziando a piangere e a "fare i capricci" non appena vedono le forbici del parrucchiere. Molti genitori si chiedono cosa fare se un figlio non vuole tagliarsi i capelli.

Innanzitutto, bisogna affrontare con calma la situazione, senza intervenire troppo duramente, per non traumatizzare ancora di più i nostri bambini. Bisogna agire con calma, magari trovando una situazione, un ambiente o un parrucchiere che sia in grado di aiutarci. E possiamo anche farci dare una mano da libri, cartoni animati, app…

Perché i bambini non vogliono farsi tagliare i capelli?

Per alcuni bambini il taglio dei capelli può essere traumatico. A casa o dal parrucchiere possono iniziare a urlare, a piangere, a fare scenate: non dobbiamo cadere nell'errore di pensare che siano solo capricci. In realtà, se i bambini non vogliono farsi tagliare i capelli, dietro potrebbe nascondersi una ragione psicologica che non dobbiamo ignorare.

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Cosa fare se il bimbo non vuole fare la babydance?

A partire dai due anni di età, infatti, i bambini iniziano a capire di essere un'entità fisica autonoma, separata dai genitori. Sono individui completi, con una propria personalità e proprie volontà. Quella forbice che si avvicina ai loro capelli, nella loro mente, equivale a privarli di una parte importante del loro corpo. Con le urla che i nostri figli fanno di fronte alla necessità di tagliare i capelli, i più piccoli non fanno altro che manifestare questa volontà di "integrità". Di solito le crisi durano fino ai sei anni circa, quando iniziano a capire che un taglio di capelli non è poi così terribile.

Prima dell'età prescolare, i piccoli potrebbero vedere nel taglio di capelli una violazione della loro identità, della loro idea della realtà che è quella con la chioma lunga e non "menomata".

Perché i bambini hanno paura del parrucchiere?

Già tagliarsi i capelli può essere traumatico per i bambini, farlo da un parrucchiere, in un ambiente sconosciuto e non sicuro e noto come le mura domestiche, potrebbe aumentare le paure. Trovarsi con accanto una persona che magari non si conosce o si conosce appena, con in mano un paio di forbici o un rasoio, pronto a deturpare l'idea che il bambino ha di sé, dopo aver capito di essere un'entità autonoma, separata dalla figura materna e paterna: possiamo immaginare un incubo peggiore per i nostri figli?

Diversa la situazione se il parrucchiere viene a casa a tagliare i capelli ai bambini o se è una persona che già conoscono bene. O, ancora, se il salone del parrucchiere è creato a misura di bambino, con giochi, libri, attività da fare, un arredo apposito, un televisore per distrarsi con canzoni o film.

Come convincere i bambini a farsi tagliare i capelli?

Per poter aiutare i bambini ad affrontare con più serenità il primo o successivo taglio di capelli, ecco alcuni consigli utili da seguire:

• prepariamo con cura il primo taglio di capelli: ai bimbi non piacciono le sorprese, soprattutto di questo tipo
• spieghiamo ai bambini con calma e pazienza che i capelli si possono tagliare, ma ricrescono velocemente (a differenza di altre parti del corpo che non ricrescono se tagliate)
• rassicurare i bambini che potranno scegliere il taglio preferito o che potranno portare i loro giocattoli del cuore per sentirsi al sicuro
• scegliere un parrucchiere che sappia gestire i bambini e affrontare ogni crisi
• approfittare dell'occasione per un doppio taglio di capelli: possiamo sottoporci anche noi al trattamento, così da rassicurare meglio anche i bambini più ansiosi