Che sia un’uscita giornaliera, un weekend ad alta quota o un’intera settimana bianca le nostre abitudini alimentari in montagna cambiano inevitabilmente, ed è una buona idea ragionare su alcuni aspetti per affrontare la nostra gita o vacanza e quella dei nostri bambini con la giusta serenità, energia ed idratazione.
Dispendio energetico durante una giornata di sci
È comune pensare che un’attività come lo sci di discesa sia piuttosto dispendiosa dal punto di vista energetico, poiché impegna diversi muscoli del nostro corpo e viene svolta per un lungo arco di tempo, solitamente almeno metà giornata.
È da far notare però come in un’ora di sci, tra tempi impiegati per slacciare e allacciare sci e scarponi, attendere il proprio turno per prendere l’impianto di risalita, sistemare tuta e guanti e tutto il resto delle attività “collaterali”, il tempo di effettiva attività si può stimare a circa 1/5 del totale, assestandosi su una media di 10-12 min ogni ora.
Nonostante a questo breve tempo vada aggiunto il dispendio calorico per le attività sopracitate e per mantenere il corpo termoregolato (ossia al caldo rispetto alle rigide temperature esterne), si può meglio comprendere come spesso gli abbondanti snack e pasti a base di cioccolato, torte farcite, panini con wurstel, patatine e maionese non siano sempre così adeguati al reintegro della fatica svolta in una mezza giornata di sci (ossia più o meno 1 ora di attività!).
Consigli per pasti equilibrati e gratificanti
Naturalmente il cibo non ha un mero aspetto nutritivo, ma anche conviviale e gratificante. Ed è per questo motivo che, nonostante la premessa, non è un problema se la nostra alimentazione in montagna sarà un po’ più ricca ed elaborata del solito, anche solo per l’offerta che viene proposta da baite e locali tipici. Con qualche principio di base si possono comunque fare scelte che possano soddisfare il gusto ed anche sostenere l’energia necessaria ad una giornata sulle piste per noi e i nostri bimbi.
Colazione nutriente e digeribile
È consigliato consumare una colazione nutriente ma ben digeribile, poiché spesso fatta poco prima di salire sul pulmino o macchina per recarsi alle piste. Questa può comprendere una moderata dose di latticini se ben tollerati, come una tazza piccola di latte o di yogurt, affiancata da alimenti ricchi di carboidrati e grassi come: una fetta di pane di segale tostato con burro e marmellata o qualche cucchiaio di muesli con frutta secca o ancora una fetta di crostata con confettura di frutti di bosco.
Sarebbero da evitare colazioni costituite da soli zuccheri (tè e biscotti, caffè e brioche, succo di frutta e plumcake…) poiché apportano un’energia immediata, ma che cala a picco dopo qualche ora.
Spuntini golosi e remineralizzanti
È una buona idea prevedere alcuni spuntini pratici da portare sulle piste, come tavolette di cioccolato di qualità da spezzare e condividere con amici e famiglia, bustine o barrette di frutta secca e disidratata, un brick di succo di frutta, una banana, qualche mandarino.
Da non dimenticare nello zaino una borraccia o bottiglietta d’acqua per idratarci frequentemente.
Pranzo tipico e bilanciato
È suggerito orientarsi su un pranzo in baita non troppo ricco, specie se seguito da altre discese sulle piste. Questo può essere costituito da un primo piatto tipico come canederli, tagliatelle al pomodoro o ragù, zuppa d’orzo, polenta con funghi, spatzle di spinaci… anche da condividere tra grandi e piccoli, in caso di porzioni molto abbondanti.
Se la scelta verte su un panino è suggerito alleggerirlo evitando o moderando salse, insaccati grassi e patatine fritte di accompagnamento.
Merenda idratante e zuccherina
Se si rientra dalle piste a metà pomeriggio è suggerito consumare una merenda reidratante, come una tisana o un tè caldo, accompagnati se desiderato da qualche biscotto secco, una fettina piccola di strudel o un misto di frutta fresca di stagione.
Cena rilassante e completa
Infine arriva l’ora di una cena ristoratrice a casa o in albergo, non troppo pesante se vogliamo digerirla facilmente per prepararci ad una nuova sessione di sci il giorno seguente. È consigliato prevedere una zuppa, un contorno o un antipasto di verdure a buffet, poiché probabilmente saranno state carenti nel pasto del mezzogiorno, seguite o accompagnate da un secondo piatto a base di carne, pesce, legumi o uova e affiancati sempre da una fonte di carboidrati quali pane fresco, patate o polenta.