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11 Luglio 2023
10:00

Cosa sente il feto nella pancia: quali sono i rumori che avverte mentre si trova nel grembo materno

All'interno del grembo materno, soprattutto in gravidanza avanzata, il feto/bambino riesce a percepire i rumori esterni. Può anche riconoscere le diverse voci oltre che ascoltare la musica.

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Cosa sente il feto nella pancia: quali sono i rumori che avverte mentre si trova nel grembo materno
cosa sente il feto nella pancia

Nel grembo materno i bambini si sviluppano lentamente. Man mano che le settimane di gestazione passano, lo sviluppo dei piccoli è semplicemente eccezionale. Spesso i genitori si chiedono cosa sente il feto/bambino nel pancione. E soprattutto se riesce a sentire i rumori che provengono dall'esterno.

I piccoli nella pancia della mamma vivono esperienze davvero uniche, in un ambiente che non è completamente buio e nel quale riescono a reagire a stimoli esterni, come quelli visivi della luce, quelli tattili di una carezza o quelli uditivi del suono di una voce o dei rumori esterni, piacevoli o meno piacevoli. Per questo, soprattutto verso la fine della gravidanza, si consiglia alle donne di non esporsi a fonti rumorose troppo forti, che potrebbero causare stress al piccolo.

Cosa sente il bambino nel pancione

Immerso nel liquido amniotico, il bambino nel grembo materno, durante i nove mesi di gestazione, è in grado di avvertire voci, suoni e rumori che provengono dall'ambiente dove la mamma si trova. Sin dalle primissime settimane di vita, infatti, il feto può percepire sensazioni diverse. A partire dalla ottava/nona settimana di gestazione l'embrione inizia a sviluppare l'apparato uditivo, anche se all'inizio tutti gli input sonori sono percepiti semplicemente come vibrazioni. A seguire il sistema uditivo si svilupperà per poter anche distinguere le fonti e persino le voci differenti.

Il battito cardiaco della mamma è uno dei primi rumori che il bambino impara a riconoscere

Ma quali sono i "rumori" che il feto avverte nel pancione? Sicuramente il primo suono che impara a conoscere bene è quello del battito del cuore della sua mamma, che lo accompagnerà per tutta la gravidanza, fino alla nascita. In seguito, inizierà anche a riconoscere la voce dei genitori: per questo molti pediatri consigliano di parlare al pancione. Forse non sarà in grado di comprendere le parole, ma inizierà ad abituarsi a quelle voci che gli saranno famigliari dopo la nascita e lo accompagneranno nella crescita fin dal suo primo respiro.  Questo di solito avviene intorno alla 20esima settimana di gestazione.

Più avanti può anche percepire i suoni provenienti dall'ambiente in cui si trova la mamma, anche se non sono così nitidi come all'esterno, ma rumori di fondo che potrebbe avvertire a volte come fastidiosi.

Le tappe dello sviluppo del sistema uditivo del bambino nel grembo materno

Durante i nove mesi di gravidanza il bambino sviluppa tutti i sensi e l'udito è uno dei primi a formarsi nel grembo della mamma. Le tappe di questo sviluppo si possono così riassumere:

  • Ottava settimana di gestazione: la coclea è formata e l'orecchio medio inizia a svilupparsi
  • Undicesima settimana di gestazione: iniziano a svilupparsi anche la membrana timpanica e il timpano
  • Ventesima/ventunesima settimana di gestazione: la coclea inizia a collegarsi alla cortecce cerebrale, in questo modo il bambino nel grembo materno può iniziare non solo a riconoscere i suoni, ma anche a memorizzarli
  • Ventiquattresima settimana di gestazione: l'orecchio è formato e il bambino inizia a sentire sempre meglio
  • Trentesima settimana di gestazione: l'udito è praticamente completo e, oltre al battito cardiaco della mamma, inizia anche a distinguere le voci e a memorizzarle
feto nella pancia

Come reagisce il bambino agli stimoli acustici

Il sistema uditivo del feto inizia a svilupparsi intorno alla ottava-nona settimana di gravidanza, ma solo intorno alla 30esima-35esima settimana si sviluppa in modo completo. I suoni che gli arrivano sono molto deboli, non chiari e cristallini come se si trovasse nell'ambiente fuori dal pancione della mamma. Questo perché il liquido amniotico e la placenta, ma anche la parete addominale e l'utero, funzionano come dei pannelli insonorizzanti, che attutiscono i rumori esterni. Si ipotizza che all'interno del grembo della mamma i suoni possano arrivare attenuati di circa 20-30 decibel, quindi più un sussurro che un suono forte e chiaro.

Dopo la 30esima settimana meglio non esporre il grembo materno a rumori troppo intensi

Il bambino, nel grembo materno, può reagire a ogni stimolo: a una carezza, a ciò che la mamma mangia, alla luce, ma anche agli stimoli sonori. Uno studio pubblicato su NeoReviews, rivista dell'Associazione americana di pediatria, svela che già a 25 settimane di gravidanza il feto può rispondere agli stimoli acustici. In alcuni casi l'età gestazionale si è ridotta a 19 settimane.

Esporre nelle fasi più avanzate della gravidanza il pancione a rumori troppo intensi potrebbe causare fastidio al piccolo che cresce al suo interno, provocando anche tachicardia fetale e movimenti fetali improvvisi e intensi. Al contrario, proporre al bambino nel grembo materno suoni rilassanti, come dei brani di musica classica, potrebbe indurlo a rilassarsi.

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