Molto spesso, quando abbiamo bisogno di aiuto durante la gravidanza o nelle crescita dei nostri figli, non sappiamo a chi rivolgerci. Esistono in Italia, però, i consultori famigliari, pubblici e privati, luoghi dove trovare tanti tipi di assistenza alla famiglia. I consultori sono stati istituiti dalla legge 405/1975 (15.45 kb): si occupano di promuovere la salute della donna, della coppia e della famiglia, con piani di assistenza sanitaria e sociale.
Si tratta di luoghi dove trovare risposte alle proprie domande su tante tematiche differenti: le figure sanitarie presenti possono aiutare le donne, le coppie e le famiglie con servizi e consulenze differenti. Di fronte a determinate situazioni, quando ci pensa di essere soli a doverle affrontare, ecco che i consultori famigliari possono essere un ambiente sicuro al quale rivolgersi.
Cosa sono i consultori famigliari
Il consultorio famigliare è un luogo dove donne, coppie e famiglie possono accedere a servizi e consulenze inerenti a diverse problematiche:
- affettività e sessualità
- maternità e paternità
- gravidanza
- allattamento
- contraccezione
- applicazione della legge 194/78 per l'interruzione volontaria di gravidanza
- autopalpazione del seno
- visite ginecologiche
- menopausa
I consultori famigliari fanno capo ai distretti sanitari: ogni regione e ogni distretto li gestisce e organizza secondo modalità interne, anche in base alle richieste del territorio. Ci possono essere consultori medici, pediatrici, famigliari, di comunità, con spazi dedicati alle donne immigrati e anche ai giovani.
Servizi offerti dai consultori
In un consultorio famigliare sono tanti i servizi offerti ai pazienti, singolarmente o in coppia. Nei consultori opera un'équipe multidisciplinare. Solitamente sono presenti ostetriche, ginecologi, psicologi, assistenti sociali, infermieri e anche pediatri, dietisti o dietologi, neuropsichiatri infantili, avvocati, educatori. Nel dettaglio, ecco le prestazioni che si possono prenotare:
- informazioni sulla tutela sociale della maternità
- attività di consulenza sui temi della sessualità
- assistenza alle donne vittime di violenza
- informazioni sui servizi sociali, sanitari, assistenziali, pubblici e privati presenti sul territorio
- consulenza sui temi della procreazione responsabile
- informazioni sulla fertilità
- assistenza a pazienti con diagnosi di sterilità e infertilità
- contraccezione
- screening dei tumori femminili
- assistenza sanitaria, psicologica e sociale durante la gravidanza e la maternità
- interruzione volontaria di gravidanza
- assistenza domiciliare dopo il parto
- consulenza per la pubertà e la menopausa
- assistenza psicologica e sociale per difficoltà relazionali, di coppia
- consulenza sul diritto di famiglia
- assistenza ai bambini stranieri che non sono stati iscritti al Servizio Sanitario Nazionale
- consulenza per i giovani sulle problematiche sessuali e psicologiche
Come accedere al consultorio famigliare
Non serve la prescrizione del medico di famiglia per poter accedere ai servizi e alle consulenze presenti nei consultori famigliari. Bisogna accedere al consultorio di riferimento della propria città (non sono ammessi pazienti esterni, che dipendono da altri distretti sanitari ove è presente una struttura analoga), semplicemente telefonando o inviando una mail ai recapiti che si possono trovare online. Oppure recandosi di persona per chiedere informazioni.
I costi delle prestazioni
Quanto costa recarsi per assistenza o visita presso un consultorio pubblico? Per le prestazioni è di solito previsto il pagamento di un ticket, a meno che non si abbia un'esenzione. Ci sono dei casi in cui, invece, è possibile accedere gratuitamente, come ad esempio in caso di richiesta di contraccezione gratuita, per i giovani da 20 a 25 anni. Spesso i consultori organizzano delle giornate di incontro a libero accesso, durante le quali si parla di tantissime tematiche, così da avvicinare le persone a un servizio molto utile per tutta la collettività.
Esistono anche dei consultori privati accreditati in Italia, che offrono i servizi a pagamento e anche con la richiesta di tesseramento.