Con il secondo trimestre di gravidanza – dalla 14esima alla 27esima settimana – si apre una nuova fase della gestazione, forse la più bella per la futura mamma. Ora infatti i malesseri dei primi mesi vanno via via a scomparire, le energie non mancano e si possono iniziare a percepire i primi movimenti del bimbo che sta crescendo nel pancione. Questo è anche il momento in cui normalmente si comunica ad amici e parenti l'arrivo di una nuova vita, poiché già dal quarto mese il rischio di aborto spontaneo si assottiglia in modo considerevole.
Vediamo insieme allora cosa accade in questi mesi – sia al feto che alla mamma – e quali sono le possibili scelte da prendere per vivere al meglio questa straordinaria avventura.
- 1Cosa succede nel secondo trimestre
- 2I sintomi del secondo trimestre di gravidanza
- 3I rischi del secondo trimestre di gravidanza
- 4Alimentazione e peso nel secondo trimestre
- 5Cosa non fare durante il secondo trimestre di gravidanza
- 6Cosa fare nel secondo trimestre di gravidanza
- 7Come capire se la gravidanza procede bene
- 8Gravidanza: le idee creative da mettere in pratica... mentre si aspetta
- 9Il secondo trimestre di gravidanza settimana per settimana
Cosa succede nel secondo trimestre
Dall'inizio del quarto mese di gravidanza la mamma si sente decisamente meglio rispetto ai malesseri e alle paure del primo trimestre e la vita che cresce dentro al pancione appare più attiva che mai.
Cosa accade alla mamma
Nel secondo trimestre di gravidanza le dimensioni del feto aumentano sempre di più, costringendo l'utero ad espandersi e reclamare sempre più spazio nel grembo materno. In questi mesi dunque il pancione inizia ad ingrandirsi e mostrarsi con evidenza, anche se l'ingombro rimane ancora abbastanza agevole.
Questo comporta un naturale aumento di peso, anche perché lo sviluppo fetale richiede un piccolo incremento di calorie nella dieta giornaliera (niente di drastico, solo 350/400 kcal al giorno in più). Ottime notizie anche dal punto di vista psico/fisico: in questo periodo infatti nausee e vomito tendono a sparire, così come molti dei fastidi tipici delle prime settimane di gestazione.
Certo, la crescita del feto può comportare altri piccoli problemi (li vedremo più avanti), ma in generale il maggior afflusso sanguigno e un miglior equilibrio ormonale (aiutato anche da una maggior rilascio di endorfine, l'ormone che abbatte lo stress) rendono la mamma più energica e positiva. Inoltre, come già accennato, dal quarto mese cala drasticamente il rischio di aborto spontaneo, il che contribuisce senza alcun dubbio al buon umore dei genitori in trepidante attesa.
Non sempre però tutto fila liscio…
Non tutte le mamme hanno la fortuna di godersi questi mesi sull'onda dell'ottimismo e di un ritrovato benessere fisico. Molte donne infatti continuano a soffrire di qualche problema fisiologico, magari aggravate da preoccupazioni dovute ad un'età avanzata o uno stato di salute che potrebbe compromettere lo sviluppo del bambino. In questi casi è bene essere consapevoli che essere felici e raggianti non è un obbligo e non bisogna sentirsi sbagliate se si sta male o si nutre una certa paura di ciò che potrebbe avvenire.
Ricordiamoci però che mantenere un atteggiamento propositivo può rivelarsi molto utile per superare anche i momenti più grigi di un percorso impegnativo come quello della gravidanza.
Sviluppo del feto
Nel secondo trimestre di gravidanza assistiamo ad una forte accelerata nello sviluppo del feto. Se al quarto mese il fagiolino nel pancione si presenta con una decina di centimetri di lunghezza, alla fine delle 27 settimane sarà lungo più del doppio, intorno ai 36 cm, e peserà circa un chilo.
In questo lasso di tempo gli organi continuano a crescere e iniziano ad entrare in funzione, compaiono le unghie e i primi capelli, e si comincia a strutturare il sistema nervoso centrale in tutta la sua complessità, tanto che al tramonto del trimestre il piccolo sarà già in grado di sperimentare le prime percezioni.
Rapporti di coppia
I mesi centrali della gravidanza rappresentano l'occasione migliore per coltivare il rapporto col proprio partner e concentrarsi sul benessere di entrambi. Naturalmente colei che sta facendo crescere una nuova vita dentro di sé avrà bisogno di qualche attenzione in più, tuttavia anche l'altra metà della mela necessiterà di momenti di appagamento. Annullare la vita di coppia perché si sta aspettando un bambino non è né utile, né consigliato.
Il secondo trimestre è però anche il periodo in cui gettare già uno sguardo al futuro: in queste settimane, oltre a fantasticare sui possibili nomi per il nascituro, può essere una buona idea iscriversi ad un corso pre-parto aperto alle coppie.
I sintomi del secondo trimestre di gravidanza
Se da un lato la diminuzione o scomparsa delle nausee comporta un bel salto di qualità per la vita di tutti i giorni, durante il secondo trimestre di gravidanza il corpo materno può andare incontro ad una serie di nuovi cambiamenti dovuti principalmente all'aumento del peso e allo sviluppo fetale. Tali sintomi sono:
- Stanchezza
- Mal di schiena
- Crampo agli arti inferiori
- Pubalgia
- Bruciori di stomaco e reflusso
- Prurito, localizzato soprattutto sulla pancia
- Aumento dell'appetito
- Stitichezza
- Sanguinamento gengivale
- Frequente stimolo di minzione (ossia fare pipì spesso)
- Aumento della leucorrea (perdite vaginali "bianchi", inodori e tendenzialmente innocue)
- Comparsa della linea nigra, una striscia di colore scuro che può attraversare il pancione. È dovuta ai cambiamenti ormonali, i quali possono innescare un processo di iperpigmentazione e quindi creare la sottile linea di pelle più scura
Questi sintomi possono comparire o meno – dipende dai singoli casi- così come possono verificarsi casi di anemia o diabete gestazionale, da rilevare con specifici esami (ne parliamo in un paragrafo apposito più avanti).
I rischi del secondo trimestre di gravidanza
Giunti al quarto mese, il rischio di aborto diminuisce sensibilmente e in generale le condizioni fisiche di madri e figli non corrono gravi pericoli, eccezion fatta per il pericolo preclampsia, una condizione che si manifesta con alterazioni della pressione sanguigna, cefalea, dolore allo stomaco e disturbi alla vista e che richiedono una immediata valutazione medica.
Tra il quarto e il quinto mese, poi, possono rimanere da sciogliere alcuni dubbi emersi nel corso di esami precedenti, legati soprattutto a sospette infezioni o anomalie genetiche e cromosomiche. Per questo è buona norma sottoporsi ad alcuni esami specifici (vedi nel paragrafo apposito).
Alimentazione e peso nel secondo trimestre
Se durante il primo trimestre la mamma non ha guadagnato chili (o ne ha presi massimo uno o due), si stima che nei tre mesi successivi una donna in stato interessante dovrebbe aumentare di circa 4,5/5,5 kg, un trend di più o meno un chilo in mezzo ogni mese che dovrebbe esser mantenuto fino al parto. Prendere troppo peso – il classico "mangiare per due " – diventerebbe nocivo sia per la salute della madre, sia per quella che del feto, il quale potrebbe crescere troppo, incorrere in ipoglicemia alla nascita (a causa del diabete gestazionale) ed essere esposto a maggiori probabilità di diventare sovrappeso nel corso della vita.
La giusta alimentazione deve dunque rimanere moderata, varia e salutare, con pasti frequenti (4 o 5 al giorno) ma porzioni non eccessive. In particolare, è consigliato prediligere:
- Frutta e verdura (meglio se di stagione, cotta o lavata molto bene per scongiurare pericolo di contaminazioni e infezioni)
- Carni bianche
- Pesce (non crudo)
- Proteine vegetali
- Latte, yogurt non zuccherati, e alcuni latticini (come mozzarella e ricotta)
- Cerali o farine integrali (da evitare invece la crusca perché abrasiva per l’intestino)
Fondamentale poi assumere molti liquidi (bere almeno due litri al giorno, mangiare molta frutta e verdura ecc…) e ridurre al minimo il consumo di caffeina, cibi molto grassi e salati. Da bandire gli alcolici .
Cosa non fare durante il secondo trimestre di gravidanza
Quando si aspetta un bebè è importante prendersi cura di sé stesse, poiché significa automaticamente tutelare la salute del piccolo. Per questo durante la gravidanza sono da evitare assolutamente fumo, cibo spazzatura e il già citato alcol. Anche perdere o aumentare troppo peso in gravidanza non è affatto consigliato.
Da evitare infine sforzi eccessivi o attività particolarmente faticose o pericolose. Le mamme sono forti, ma nessuno ha i superpoteri, quindi meglio non chiedere troppo a sé stesse.
Cosa fare nel secondo trimestre di gravidanza
Godersi la gravidanza, mangiare sano e riposarsi è il modo migliore di condurre una gestazione. Ciò però non significa fondersi con il divano: l'attività fisica – quella senza eccessi – è molto consigliata dagli esperti e se anche qualora si preferisse non dedicarsi ad uno sport vero e proprio, passeggiate e lunghe camminate rimangono un autentico toccasana per il corpo e la mente di una donna incinta.
Esami e controlli
Entrati nel vivo della gravidanza, è molto importante farsi seguire da un ginecologo o un ostetrico, che poi sarà che ci guiderà in tutti gli esami da fare, e quindi sottoporsi ad alcune visite di controllo e diagnosi prenatale per sapere se tutto sta procedendo per il verso giusto.
- Ecografia morfologica: esame strumentale privo di rischi che fornisce un quadro ampio dello stato di salute del bebè in via di formazione (anatomia e crescita fetale,sviluppo corretto, quantità liquido amniotico, sesso del bimbo e accertamento di eventuali malformazioni). Il momento migliore per farla è tra l 19esima e la 22esima settimana di gravidanza
- Tri Test: esame del sangue (non invasivo) che valuta il rischio di anomalie cromosomiche nel feto
- Rubeo-test: esame del sangue per valutare la presenza del virus Rosalia (che se trasmesso al feto può comportare malformazioni o morte del feto)
- Curva glicemica OGTT: in Italia lo screening è selettivo e basato sui fattori di rischio che, se presenti, comportano l’esecuzione della stessa tra le 24 e le 28 settimane. In caso, invece, di un rischio considerato elevato viene raccomandata l’anticipazione dell’esame alle 16-18 settimane, da ripetere successivamente se negativo. Rimane comunque necessaria, in questo secondo caso, anche una presa in carico precoce da parte dello specialista endocrinologo.
- Eventuale amniocentesi: analisi del liquido amniotico che normalmente può essere prelevato tra quindicesima e la ventesima settimana di gravidanza. Serve per individuare eventuali malattie genetiche nel feto
Inoltre è molto consigliato ripetere alcuni esami come:
- Test per Citomegalovirus e Toxoplasmosi: da fare solo solo se la paziente risulta recettiva o secondo le indicazioni del curante.
- Esame delle urine e urinocoltura: per valutare la salute di reni e fegato e ricercare l'eventuale presenza d'infezioni o patologie.
Come capire se la gravidanza procede bene
Benché sia compito dei medici e degli esami di controllo verificare i progressi gravidanza, una madre può rendersi conto del buon andamento della gestazione anche facendo attenzione ai movimenti del feto: riuscire a percepirli intorno al quinto mese è decisamente un ottimo segno!
Gravidanza: le idee creative da mettere in pratica… mentre si aspetta
Dedicarsi ad attività che tengano impegnato mente e corpo è un ottimo modo per vivere questi mesi d'attesa. Certo, molte donne decido di continuare a lavorare fino all'ultimo momento possibile, ma anche in questi casi, quando il tempo libero non è tanto, l'idea di trovarsi un piccolo hobby da praticare in ottica maternità può aiutare ad avvicinarsi al grande evento con maggiore positività.
Un'idea molto carina può essere quella di fotografare le varie fasi di "lievitazione" del pancione per poi ricavarne quadretti o album che dopo qualche anno mostreranno ai piccoli com'erano prima di venire al mondo. Perché poi non realizzare una playlist di ninna nanne o canzoni da ascoltare nei giorni che si passeranno in ospedale?
Per chi invece vuole "muovere le mani" ci sono i classici passatempi da ricamo o uncinetto (bavaglini, calzettine, pigiamini etc…) o gli "attacchi d'arte" per abbellire lettini e camerette con targhette personalizzate (prima però dovete aver deciso il nome definitivo!), quadretti o pitture sui muri.
Il secondo trimestre di gravidanza settimana per settimana
Dalla fine delle nausee all'aumento del pancione, le settimane che vanno dalla quattordicesima alla ventisettesima rappresentano spesso il periodo più felice e godibile della gestazione.
Vediamo insieme cosa succede settimana per settimana nel secondo trimestre di gravidanza:
- 14esima settimana di gravidanza
- 15esima settimana di gravidanza
- 16esima settimana di gravidanza
- 17esima settimana di gravidanza
- 18esima settimana di gravidanza
- 19esima settimana di gravidanza
- 20esima settimana di gravidanza
- 21esima settimana di gravidanza
- 22esima settimana di gravidanza
- 23esima settimana di gravidanza
- 24esima settimana di gravidanza
- 25esima settimana di gravidanza
- 26esima settimana di gravidanza
- 27esima settimana di gravidanza