Le relazioni tra bambini e adolescenti si basano su meccanismi che spesso la psicologia indaga, per capire i modelli relazionali a ogni età. Molto interessante il comportamento sociale della co-ruminazione, un atteggiamento che hanno due o più persone intente a condividere problemi e preoccupazioni personali, discutendo di quello che provano e raccontando delle emozioni provate e delle difficoltà incontrate.
Questo comportamento sociale li porta a discutere di problemi personali ed emotivi attraverso esperienze reali, condivise anche attraverso i sentimenti provati o le preoccupazioni avute o che ancora si hanno. Quello che caratterizza questo comportamento è il non voler trovare soluzioni o chiedere aiuto all'altro, ma semplicemente parlarne in modo ripetitivo e intenso.
Cos'è la co-ruminazione
Con il termine co-ruminazione si indica il comportamento sociale di bimbi e adolescenti, che li porta a parlare, quando sono insieme, di problemi che li riguardano, per trovare supporto e sostegno. Si portano a testimonianza delle esperienze vissute sulla propria pelle, dei sentimenti provati, delle preoccupazioni che non fanno dormire la notte. Possono discuterne con una o più persone, in un atteggiamento verbale che è ripetitivo e che è incentrato sulle emozioni e sui contenuti.
Si parla di tali tematiche non per trovare una soluzione insieme ai propri problemi. Se ne parla solo per parlarne, tornando sempre a discutere sugli stessi problemi, spesso concentrandosi solo sugli aspetti negativi, sui sentimenti non positivi provati, sulle difficoltà incontrate. Quando si esternano tali problematiche, l'atteggiamento del gruppo non è solo quello dell'ascolto: si invita chi si sta aprendo a continuare a parlarne. Il supporto dato da chi ascolta è proprio questo: non interrompere, incitare ad andare avanti, rimanere ad ascoltare anche se si tratta sempre degli stessi argomenti e se non appare chiara la volontà di superare i problemi.
Di cosa "si lamentano" i ragazzi tra di loro?
Gli adolescenti che co-ruminano o che tendono a parlare in modo quasi ossessivo e negativo sempre degli stessi problemi finiscono con interiorizzare i problemi stessi. La co-ruminazione porta i ragazzi a frequentarsi anche solo per avere qualcuno con cui lamentarsi di continuo e questo per gli adolescenti non è sempre una buona cosa. Ma di cosa si lamentano rimuginando sempre sugli stessi argomenti? I temi più discussi tra i teenager sono relativi:
- ai rapporti con la famiglia
- alle relazioni con i coetanei
- ai primi amori e alle prime esperienze sentimentali
- alle esperienze vissute a scuola, in particolare con i professori
Quali sono gli effetti della co-ruminazione
Gli esperti suggeriscono che tale fenomeno ha aspetti positivi da non sottovalutare, ma anche effetti negativi che possono indurre a provare sentimenti ancora più cupi. Sicuramente l'abitudine a esternare continuamente e in modo ripetitivo certe problematiche può aiutare a:
- rendere più coeso il gruppo
- migliorare l'amicizia e la confidenza tra le persone coinvolte
- garantire un senso di appartenenza sociale
- condividere quello che si prova con gli altri
- imparare ad aprirsi
- migliorare la capacità di affrontare lo stress
- gestire meglio le emozioni
- imparare a mettersi nei panni degli altri, sperimentando l'empatia
Gli psicologi sottolineano, però, che potrebbero essere diversi gli effetti negativi di questo comportamento sociale:
- difficoltà a lasciar andare i pensieri
- aumento dei livelli di ansia e stress
- sviluppo di problemi emotivi e psicologici, come depressione
- peggioramento della salute mentale in persone vulnerabili e deboli
Gli effetti negativi superano di gran lunga quelli positivi, anche perché rischiano di minare la crescita dei ragazzi, che potrebbero iniziare ad adottare modelli di comportamento non sani per superare ansia, stress, pensieri negativi, disturbi psicologici.