“Auguro a tutte le mamme, e a coloro che oggi sentono la mancanza della loro mamma, una serena domenica della mamma”.
È questa la frase che accompagna una cartolina in bianco e nero in cui un giovanissimo re Carlo, ancora lontano dall’essere sovrano, bacia la mano della sua adorata mamma, la regina Elisabetta II. Il profilo Instagram ufficiale della Royal Family ha condiviso ieri questo scatto accompagnato da questo pensiero, facendo perdere per qualche istante al re Carlo quell’aura di freddo sovrano, che inevitabilmente ogni regnante acquista, una volta indossata la corona, per farlo tornare un figlio innamorato della sua mamma.
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Ma l’augurio di re Carlo è stato molto particolare, il sovrano infatti ha augurato ai suoi sudditi: “buona domenica della mamma”, ed è inevitabile chiedersi cosa sia questa ricorrenza e perché in Inghilterra la mamma si festeggi il 10 di marzo e non come in Italia la seconda domenica di maggio.
La tradizione della Mothering Sunday
Facendo un giro sui social sarà stato impossibile, domenica 10 marzo non trovare ovunque l’hashtag #motheringsunday. Si tratta della giornata dedicata alle mamme britanniche e irlandesi, e la sua storia affonda le radici nella tradizione cristiana.
In Inghilterra, infatti, la quarta domenica di Quaresima è dal XVII secolo dedicata alla figura materna. È proprio in questa occasione che grandi e piccini regalano fiori, dolciumi, lavoretti, presenti, alle loro mamme.
Proprio in occasione della quarta domenica di Quaresima, in Inghilterra, secondo la tradizione britannica, veniva concesso alla servitù e a tutti i figli, che vivevano lontano dalle proprie famiglie per imparare un mestiere, di ritornare al proprio paese di origine al fine di seguire la messa con la propria famiglia nella “chiesa madre”, l’edificio ecclesiale principale del proprio paese d'origine.
Quell’occasione era per loro l’unico momento di ricongiungimento con tutta la famiglia, e dunque con la propria mamma.
Per gli studiosi però proprio il fatto di dover tornare alla chiesa madre, nel cui nome si allude alla figura materna, ha reso poi la festività un momento in cui festeggiare tutte le madri.
Qual è la differenza tra Mothering Sunday e la festa della mamma?
L’unica differenza tra la festa della mamma italiana e la Mothering Sunday britannica è la data. Per noi italiani, esattamente come negli States, la mamma si festeggia la seconda domenica di maggio. Le motivazioni che hanno portato i nostri calendari ad accogliere la festa della mamma nel mese di maggio sono da ricercare ancora una volta nella tradizione cristiana. Maggio è infatti il mese dedicato alla Vergine Maria, madre per eccellenza nella Bibbia.
Esattamente come per la festa della mamma italiana, i bambini britannici nel giorno del Mothering Sunday fanno lavoretti, biglietti, comprano regali e mazzi di fiori per le loro mamme. La tradizione di regalare mazzi floreali nel giorno dedicato alle mamme ha radici antiche: quando a lavoratori e servi era concesso abbandonare le proprie mansioni per tornare alla chiesa madre, desiderosi di rivedere al più presto la propria mamma, lungo il sentiero per ingannare la fatica e la malinconia, raccoglievano per lei i più bei fiori che trovavano per strada.
Un'altra differenza che invece la Mothering Sunday ha con la festa della mamma è che per l’occasione in Inghilterra si cucina un dolce speciale. Da noi in Italia conosciamo bene le zeppole ripiene di crema per la festa del papà o la torta mimosa per la giornata dei diritti della donna, ma manca un dolce tradizionale per la mamma. I bimbi britannici, invece, hanno pensato anche a questo e la quarta domenica di Quaresima sfornano per le loro mamme la “Simnel Cake”, una torta alla frutta sormontata da uno strato di pasta alle mandorle con 11 palline decorative, volte a rappresentare gli 11 apostoli, escluso Giuda, che tradì Cristo.
