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10 Novembre 2023
17:00

Cos’è l’asilite e come curare le malattie che si prendono all’asilo

L'asilite è un insieme di disturbi che possono colpire le vie respiratorie dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia. Sono sintomi che di solito passano in modo spontaneo.

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Cos’è l’asilite e come curare le malattie che si prendono all’asilo
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Con il termine asilite, si intende l'insieme di malattie che i nostri figli prendono quando vanno all'asilo. L'asilite può presentarsi con un raffreddore che non passa mai, con la tosse insistente, con un'indisposizione che non fa stare tranquilli bambini e genitori, ma anche con qualche linea di febbre. Spesso sono sintomi condivisi da più bambini della stessa classe o della stessa scuola contemporaneamente.

Gli esperti in medicina infantile hanno voluto dare il termine asilite per comprendere tutti questi malanni che preoccupano i genitori. Soprattutto quando non sanno a chi lasciare i bambini mentre loro sono al lavoro. Questi sintomi vari, solitamente a carico delle vie respiratorie, non devono allarmarci. Di solito sono transitori e passeggeri, ma anche normali a quell'età.

Cos'è l'asilite

L'asilite non è assolutamente una malattia, anche se il nome ci farebbe credere il contrario. Il termine, proposto per la prima volta nel gennaio 2014 dalla rivista pediatrica italiana Medico e Bambino, comprende l'insieme di disturbi collegabili al raffreddamento che colpiscono solitamente i bambini della scuola dell'infanzia e, talvolta, anche quelli della scuola primaria.

L'asilite di solito colpisce le vie respiratorie con disturbi di varia natura

Sono disturbi che colpiscono le vie respiratorie, solitamente con infezioni virali che si risolvono in modo spontaneo in pochi giorni. I sintomi, però, mettono in allarme i genitori, anche perché tendono a riproporsi di continuo, costringendo le famiglie a trovare un modo per non mandare i figli a scuola avendo qualcuno a casa che pensi a loro se i genitori lavorano. Dobbiamo preoccuparci? Assolutamente no e a tranquillizzarci ci pensa anche Antonio di Mauro, pediatra e neo papà, che sui social tranquilla tutti i suoi "colleghi" alle prese con i figli con l'asilite.

I sintomi dell'asilite

Quali sono, allora, questi sintomi dell'asilite che mandano in crisi tutti i genitori alle prese con figli che vanno alla scuola dell'infanzia? La sintomatologia riguarda disturbi alle vie respiratorie, i più comuni sono:

  • tosse secca
  • tosse grassa
  • naso che cola
  • raffreddore
  • mal d'orecchie
  • mal di gola
  • laringite
  • bronchiolite
  • tono basso di voce
  • sonnolenza
  • stanchezza cronica

Tutti i sintomi tendono a ripresentarsi di continuo, per una malattia che non guarisce mai del tutto, ma che ciclicamente ritorna. Il termine è stato coniato proprio per dare un nome (e quindi un volto) a questi disturbi tipici dell'età prescolare.

Quanto dura l'asilite

Come sottolineato in precedenza, questa sintomatologia si presenta spesso e di continuo, ma ha una durata relativamente corta e, di solito, si risolve tutto spontaneamente. Il raffreddore può durare intorno ai 15 giorni, il male alle orecchie 7 giorni e il mal di gola dai 2 ai 7 giorni. La laringite va via prima: in un paio di giorni torna tutto come prima. Bronchiolite e tosse, invece, possono avere una durata maggiore, rispettivamente di 21 e 25 giorni.

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Cosa fare e cosa non fare in caso di asilite

Trattandosi di disturbi diversi, ovviamente bisognerà intervenire per andare a lenire un po' i sintomi di ognuno di essi. Nella maggior parte dei casi non servono medicinali, ma solo un po' di riposo. In altri casi è bene intervenire con i farmaci. Comunque, bisogna sempre chiedere consiglio al medico pediatra che ha in cura nostro figlio per capire cosa fare e cosa non fare. E se si tratta davvero di asilite o c'è altro dietro.

Mai improvvisare cure fai da te: a volte basta anche solo il riposo

I lavaggi nasali, l'aerosol o l'assunzione di antipiretici in caso di febbre o di antinfiammatori in caso di dolore possono essere prescritti dal dottore. Gli antibiotici, invece, vengono dati solo se si sospetta o si ha la certezza di un'infezione batterica. A scuola potranno tornare solo quando si sentiranno meglio: mai mandarli quando hanno ancora i sintomi o non hanno ripreso le forze. Seguiamo, anche in questo caso, le indicazioni del pediatra.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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