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25 Febbraio 2024
14:00

Cos’è una comunità educante e perché è così importante per il futuro dei nostri figli

La formazione e lo sviluppo dei bambini non è compito esclusivo della scuola ma di tutta la collettività. Attraverso l'idea di comunità educante, infatti, tutti gli abitanti e le istituzioni di un territorio formano una società in grado di cooperare per favorire la crescita, cultura e il benessere di tutti i ragazzi.

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Cos’è una comunità educante e perché è così importante per il futuro dei nostri figli
comunità educante

La "comunità educante" è un concetto che si riferisce all'idea che l'educazione di un individuo non avviene solo attraverso le istituzioni formali come le scuole, ma è un processo che coinvolge l'intera comunità.

Questo approccio riconosce che diversi attori e ambienti all'interno della società contribuiscono al processo educativo di bambini, adolescenti e anche adulti.

Le famiglie, i gruppi di pari, le organizzazioni sociali, culturali e sportive, le imprese del territorio, le istituzioni religiose e i media sono tutti considerati parte della comunità educante e attraverso la loro cooperazione si possono realizzare tante iniziative e provetti volte a coltivare la diversità, la cultura e il benessere di tutti.

Cos'è una comunità educante

Il concetto di comunità educante si basa sulla convinzione che l'educazione sia una responsabilità collettiva e che una comunità intera possa e debba lavorare insieme per supportare lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri.

Questo approccio cerca di creare un ambiente in cui l'apprendimento avviene in molti contesti diversi e attraverso l'interazione con una vasta gamma di persone e esperienze.

Le principali caratteristiche di una comunità educante includono:

  • Approccio olistico all'educazione: si considera l'educazione in senso ampio, andando oltre l'apprendimento accademico per includere lo sviluppo di competenze sociali, emotive, fisiche e morali.
  • Partecipazione attiva: tutti i membri della comunità sono visti come educatori potenziali e sono incoraggiati a contribuire attivamente al processo educativo. Ciò può includere il volontariato nelle scuole, la condivisione di competenze e conoscenze con i giovani, e il supporto a iniziative educative locali.
  • Apprendimento permanente: la comunità educante promuove l'idea che l'apprendimento è un processo continuo che dura tutta la vita, non limitato all'infanzia o all'adolescenza.
  • Inclusione e diversità: una comunità educante riconosce e valorizza la diversità, cercando di fornire opportunità educative eque e accessibili a tutti i suoi membri, indipendentemente dalle loro condizioni socio-economiche, abilità, etnie o background culturali.
  • Collaborazione tra settori: le scuole collaborano con altre istituzioni e organizzazioni all'interno della comunità per arricchire l'esperienza educativa degli studenti e per affrontare in modo più efficace le sfide educative.
  • Sostenibilità e responsabilità sociale: l'educazione alla cittadinanza attiva, alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale sono temi trasversali nell'approccio della comunità educante.

Come favorire una comunità educante

La collettività ricopre un ruolo cruciale nello sviluppo di una comunità davvero educante. Ciò significa che scuole, asili e università non possono essere gli unici attori del processo educativo, anche non tutto ciò che possiamo (e dobbiamo) insegnare ai nostri giovani può essere demandato a professori e docenti.

La politica – sia nazionale che locale – l'associazionismo, le aziende, le famiglie e, perché no, persino i gli stessi ragazzi hanno infatti la possibilità di favorire riflessioni e iniziative che, pur orbitando sempre intorno al mondo della scuola, possono stimolare la circolazione di idee, fornire nuovi punti d'aggregazione e, in generale, migliorare la condizione di vita dei nostri giovani.

Qualche esempio concreto?

  • Progetti di lettura comunitari: biblioteche, scuole e negozi locali possono collaborare per organizzare letture animate, club del libro per diverse fasce d'età e campagne di incoraggiamento alla lettura che coinvolgono tutta la comunità.
  • Programmi di mentorship e tutoraggio: professionisti, studenti universitari e pensionati possono offrire il loro tempo come mentori o tutor per giovani studenti, fornendo supporto accademico, orientamento professionale e sviluppo personale.
  • Laboratori e corsi comunitari: centri culturali, imprese locali e organizzazioni non profit possono offrire workshop e corsi su vari argomenti, come arte, scienza, tecnologia, artigianato, cucina e finanza personale, aperti a partecipanti di tutte le età.
  • Iniziative di apprendimento-servizio: le scuole possono collaborare con organizzazioni locali per sviluppare progetti che permettono agli studenti di applicare ciò che hanno imparato a situazioni reali, contribuendo al contempo alla comunità (ad esempio, progetti di rimboschimento, assistenza agli anziani, raccolte alimentari per i bisognosi).
  • Programmi di scambio culturale: le comunità possono organizzare scambi culturali e visitare programmi con altre città o paesi, promuovendo l'apertura culturale e l'apprendimento reciproco tra diversi membri della comunità.
  • Progetti di giardinaggio comunitario: l'istituzione di giardini comunitari non solo insegna ai partecipanti come coltivare cibo, ma promuove anche valori come la responsabilità, la cooperazione e il rispetto per l'ambiente.
  • Festival ed eventi culturali: l'organizzazione di festival che celebrano diverse culture, storie locali o particolari tematiche educative può contribuire a rafforzare il senso di comunità e promuovere l'apprendimento informale.
  • Programmi di educazione parentale: offrire corsi e seminari per genitori su temi come metodi educativi positivi, supporto allo studio a casa e gestione del comportamento può aiutare a creare un ambiente domestico più favorevole all'apprendimento.
  • Iniziative di sicurezza e prevenzione: programmi che coinvolgono la polizia locale, i vigili del fuoco e altri servizi di emergenza in attività educative e di prevenzione con le scuole possono contribuire a creare un ambiente più sicuro e informato.
  • Collaborazioni tra scuole e imprese: le partnership tra istituzioni educative e aziende locali possono offrire agli studenti esperienze di lavoro, stage e visite aziendali che arricchiscono il loro percorso educativo e li preparano meglio per il futuro professionale.

Simili iniziative possono dunque spaziare dall'educazione formale all'apprendimento informale. L'elemento imprescindibile è perà il coinvolgimento civico, vero collante della nostra società, il quale può fornirci le basi per costruire una comunità educante robusta, integrata e inclusiva.

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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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