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8 Luglio 2023
12:30

Da che età i bimbi possono mangiare cibo fritto?

Il cibo fritto fa male alla salute nostra e dei piccoli. Certo tra compleanni, cene dagli amici, fast food una volta ogni tanto possiamo concedere loro qualche sgarro, ma senza esagerare, stando attenti alla cottura e solo dopo i 3 anni di età.

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Da che età i bimbi possono mangiare cibo fritto?
patatine fritte

Patatine fritte e cotoletta impanata sono spesso protagonisti dei "menù per bambini" dei ristoranti. Il sapore del cibo dalla impanatura croccante e dorata mette d'accordo tutti i bimbi, rendendo anche le verdure buone e invitanti.

Il cibo fritto è molto gustoso ma non è salutare, l'olio ad alta temperatura, che si usa per friggere, produce sostanze tossiche per l'organismo e lo stesso vale per i cibi fritti che troviamo tra i surgelati, l'OMS invita a prediligere una dieta ricca di cibi bolliti o arrostiti piuttosto che fritti.

Tra feste di compleanno, pranzi con gli amici o dalla nonna, i piccoli possono concedersi qualche sgarro. Ma da che età?

I bambini e il cibo fritto

Persino la sogliola e il merluzzo diventano buonissimi se fritti, ma è meglio che i piccoli stiano alla larga dalla frittura il più possibile. Cibi fritti dovrebbero essere banditi dallo svezzamento al terzo anno di età. I piccoli di 3 anni possono iniziare ad assaggiare il cibo fritto ma con moderazione.

É meglio che i bambini stiano alla larga dalla frittura il più possibile

Questo perché patatine fritte, pollo fritto, frittelle per quanto sfiziosi sono nocivi per il nostro corpo. L'OMS si assicura che in una dieta sana il 30% dell'apporto energetico derivi dai grassi ma solo l'1% dai grassi di tipo trans, quelli che si trovano appunto nel cibo fritto.

patatine fritte

Per i bambini piccoli, specifica, che l'apporto deve essere persino minore all'1%.

Perché la frittura fa male ai bambini

"Fritto è buono tutto", ma con la frittura non si scherza, il cibo fritto può fare male al nostro corpo e a quello dei nostri bimbi per svariati motivi:

  • Non è facilmente digeribile: la frittura gli alimenti molto grassi, dunque difficili da digerire e soprattutto ricchi di sostanze nocive per il nostro corpo.
  • La frittura rende i cibi tutti dello stesso sapore e rende i piccoli più schizzinosi all'assaggio di nuove pietanze.
  • L'olio usato più spesso è quello di semi: la frittura avviene molto spesso, nei grandi fast food, in olio di semi, bisognerebbe invece prediligere l'olio d'oliva, questo perché il punto di fumo, dunque il massimo che può raggiungere l'olio è più alto nell'olio extravergine che in quello di semi di girasole.
  • Riduce l'apporto di vitamine nei cibi: se i nostri bimbi non mangiano le verdure, dargliele solo fritte non è la soluzione
  • Espone per il 53% in più i bimbi all'acrilammide: è una sostanza tossica che scaturisce soprattutto dai cibi ricchi di amminoacidi, come le patate, durante la frittura. Secondo il Ministero della Salute questa sostanza una volta in circolo aumenta la possibilità di sviluppare in età adulta tumori alle ovaie, al fegato o all'endometrio.
  • Un abuso di cibi fritti è correlato all'obesità
  • Un abuso di cibi fritti, causa i grassi trans, aumenta il colesterolo cattivo presente nel corpo, riducendo quello buono. Ad aumentare è quindi anche il rischio di ictus o malattie cardiovascolari, come specificato da uno studio riportato dalla rivista medica Heart.

Come minimizzare i rischi del cibo fritto

La soluzione migliore è permettere ai nostri bimbi di mangiare cibo fritto solo in date occasioni, è importante non esagerare e che le fritture non diventino una costante nella dieta di bambini e adolescenti.

frittura

Quando cuciniamo per loro del cibo fritto possiamo prestare attenzione ad alcune cose:

  • utilizzare un buon olio
  • utilizzare padelle nuove e non bruciate
  • cambiare l'olio, non riutilizzare lo stesso olio di una precedente frittura e non aggiungere olio a dell'olio già utilizzato
  • dopo aver fritto il cibo, tamponarlo con della carta assorbente, evitando che assorba troppo olio
  • prediligere altri tipi di cottura come quella al vapore
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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