"Di mamma ce n'è una, come lei non c'è nessuna" non è esattamente quello che pensano le più di 300mila mamme single, divorziate o vedove, che negli USA hanno deciso, per necessità prima e amore poi, di vivere insieme.
Un unico tetto sopra la testa, un unica bolletta da dividere, pannolini comprati all'ingrosso, pappe in grandi quantità, una mamma che porta i piccoli al nido, un'altra i più grandi alle elementari.
Insieme le mamme condividono le fatiche, imparano a delegare gli impegni, perché essere mamme non significa annullarsi, anche se sono sole, e abbattono i costi che la vita da genitore single porta con sé.
Chi sono le mommunes?
Il fenomeno delle mommunes è nato negli USA nel 2002 da un post pubblicato su Facebook da una mamma single, Carmel Boss: «Ciao a tutti, cerco coinquilini con figli», una proposta che mai ci aspetteremmo da un annuncio immobiliare. La giovane Carmel, invece, cercava qualcuno con cui dividere le spese e che condividesse con lei gioie e dolori della maternità.
Ad oggi esistono dei siti online dedicati all'acquisto di case o all'affitto di una stanza dove vivere insieme ad altre mamme.
Mommunes è un neologismo nato dall'unione tra il nome inglese mom, ossia mamma e il termine communes, in italiano "comunità". Un po' come le congregazioni studentesche che siamo soliti vedere nei film americani, dove le cheerleaders vivono sotto un unico tetto, e lo stesso fanno i giocatori di basket o di football. Allo stesso modo le mommunes accomunate dall'avere uno, due o tre bambini, decidono di vivere insieme.
Quali sono i vantaggi di vivere insieme
Le mamme single, vivendo insieme, con orari diversi ciascuna, possono giostrarsi, dandosi dei turni. Inoltre evitano diverse spese:
- la tata: vivendo con altre mamme c'è la possibilità che i turni di lavoro diversi, permettano a ciascuna di occuparsi di più di un bambino.
- la spesa: se ci sono tante bocche da sfamare servirà più cibo, ma beni come i pannolini, le pappe, il latte in polvere si possono comprare all'ingrosso. Inoltre se i piccoli hanno età diverse si possono riutilizzare le tutine, i body, i cappellini, le scaprine.
- la casa: affitto o bollette, costano meno se divisi per ciascuna delle mamme
- la cura della casa: dandosi dei turni, il lavoro di cura della casa non ricade sempre e solo su una mamma, che così avrà anche del necessario tempo per sè.
Vivere poi con altre mamme che comprendono la nostra condizione, le nostre perplessità, perché le vivono quotidianamente è sicuramente una cura per la nostra anima. Sentirsi accompagnate e non le uniche nella nostra condizione, ci permette anche di sentirci libere di sbagliare, senza essere giudicate ma solamente supportate.
Le mamme single in Italia
In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, risalenti al 2021, le famiglie composte da un solo genitore sono un milione e 800 mila. Di queste, la maggior parte, esattamente l'86.4% è composto da famiglie in cui l'unico genitore è la mamma (circa un milione e mezzo). E secondo i dati di Openopolis nel 2021 era ben l'11.5% il numero di famiglie monogenitoriali in povertà assoluta.
Molte mamme single, riporta invece l'Istat, rischiano l'eslcusione sociale e affermano, che non sarebbero in grado di sostenere spese improvvise o di investire nelle vacanze. Una su 5 è in ritardo nel pagamento delle bollette, affitto e mutuo. Molte di loro devono rinunciare al lavoro a tempo pieno, e quindi a un notevole ingresso economico, per occuparsi dei propri figli.
Ecco che la possibilità di condividere la propria abitazione con altre donne potrebbe essere la soluzione. Sulla scia del movimento americano mommunes, anche in Italia dal 2009 esistono realtà di vita comune di mamme con i loro bambini.
Le mommunes trend di TikTok
L'hashtag mommunes è spopolato sui social che, come sappiamo, sono in grado di far circolare anche iniziative positive come questa. La giovane Beachy Kefer, ha condiviso su Tiktok un video in cui fa vedere una sua giornata tipo da quando vive in comunità. «Quando stai abbastanza male ma vivi in una mommune e si prendono cura di te» ha scritto nel video.
Si susseguono poi, immagini delle altre mamme che le dicono "Ci sono i biscotti pronti" e che si occupano di preparare la cena anche per lei e sua figlia.
Un bell'esempio di collaborazione tra mamme, che ad oggi ha fatto più di un milione di condivisioni, rendendo virale oltre ai balletti anche l'importanza del lavoro di squadra.