Conosciuto e diffuso, per quanto in calo, Daniele è un nome per bambino tra i più classici, storici ed evergreen. La sua origine è biblica, e anche il suo significato è denso di spiritualità.
Etimologia
Originariamente, Daniele era un nome ebraico. In questa lingua si scrive "דָּנִיֵּאל", che può essere trasposto letteralmente come Daniyyel. Si tratta di un composto: le radici sono "dan" (che significa "giudice"), "i" (locuzione per "mio") ed "El" ("Dio").
Significato
Leggendo il nome Daniele secondo la sua etimologia, il significato letterale è "Dio è il mio giudice", ed è quindi un nome dai forti connotati spirituali e biblici.
Onomastico
L'onomastico di Daniele si festeggia il 21 luglio, giorno dedicato al profeta Daniele.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Danilo
- Varianti femminili italiane: Daniela, Danila
- Varianti maschili straniere: Daniel, Danijel, Daniil
- Varianti femminili straniere: Daniella, Dana
- Varianti rare maschili: Daniello
- Varianti rare femminili: Dania
Diffusione
Secondo i dati ufficiali Istat, il nome Daniele sta vivendo negli ultimi decenni un calo di diffusione. Per quanto conosciuto e classico, se nel 1999 più di 3000 bambini si chiamavano così, oggi solo un migliaio. Resta tuttavia uno dei nomi più diffusi e trasversali a livello mondiale, dal momento che, derivando dalla Bibbia, ha una trasposizione e una versione per moltissime lingue.
Curiosità
In passato, ovvero nei secoli antichi, non era Daniele ad essere così diffuso. Piuttosto, ai bambini veniva data la versione Daniello. La desinenza "ello" era infatti tipica dell'onomastica antica, e lo si nota nel nome Raffaello, oggi più diffuso nella sua versione Raffaele.
Recentemente, sono diversi i personaggi famosi che portano questo nome, a partire dal calciatore della nazionale maschile italiana Daniele De Rossi per arrivare al comico e scrittore Daniele Luttazzi, passando per il cantautore Daniele Silvestri.