Dario è un nome maschile italiano di origine antichissima. Vi ricordate i re persiani di nome Dario vissuti addirittura tra il VI e il IV secolo a.C.? Ancora oggi è un nome diffuso nel nostro Paese, anche se meno utilizzato rispetto al passato.
Etimologia
Il nome Dario deriva dal persiano Darayavaush, composto da daraya, “colui che possiede/mantiene”, e da vahu, “bene”. Fu tradotto in greco come Dareios e più tardi Dàrios. In latino divenne Darìus e Dàrius, da cui proviene l’italiano Dario.
Significato
Dario significa “colui che possiede il bene” o “colui che mantiene il bene”.
Onomastico
L’onomastico si festeggia il 19 dicembre, in occasione di san Dario martire a Nicea.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti femminili italiane: Daria
- Varianti maschili straniere: Dari, Dariusz, Darìo, Darijus, Darius
- Varianti femminili straniere: Darja, Darija, Tarja
- Varianti maschili rare: Non si registrano varianti
- Varianti femminili rare: Non si registrano varianti
Diffusione
Dario è un nome diffuso nel nostro Paese, anche se in calo. Nel 2021 sono nati 421 bimbi di nome Dario.
Curiosità
Il nome Dario è strettamente legato alla dinastia persiana dei re Achemenidi, che vissero tra il VI e il IV secolo a.C. Uno di loro fu sconfitto dagli Ateniesi a Maratona nel tentativo di conquistare la Grecia. Si tratta dello stesso Dario di Persia ricordato nell’Antico Testamento come un sovrano magnanime e tollerante.
Ricordiamo diversi professionisti di nome Dario divenuti famosi nel mondo, quali il regista Dario Argento e il drammaturgo e scrittore Dario Fo.