Dentizione dei neonati: cos’è e come si capisce che il neonato sta mettendo i denti

Dentizione: si chiama così quel processo della prima infanzia durante il quale ai neonati spuntano i primi denti da latte, facendo capolino dalle gengive. Come per tutto ciò che riguarda i neonati, le tempistiche sono diversissime, ma si può generalmente parlare di una fase che avviene nei mesi attorno al compimento del primo anno di età.

Anche la durata della dentizione è molto variabile da bambino a bambino, ma c'è una cosa che accomuna più o meno tutti: il fastidio, che si riflette anche sul sonno e sull'armonia familiare poiché durante la dentizione bimbi e bimbe sono generalmente più suscettibili.

Con la giusta conoscenza e preparandosi per tempo – o in corsa! – si può affrontare la dentizione rendendola meno impattante e facendo sì che i neonati sopportino meglio questo periodo parecchio provante.

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Cos'è la dentizione nei neonati

La dentizione nei neonati è una fase fisiologica della vita, che porta i denti da latte a tagliare le gengive per spuntare piano piano nella bocca dei lattanti.

I neonati, infatti, non nascono senza denti, come è normale credere. Semplicemente, i denti ci sono ma non si vedono, nascosti dietro alle lisce gengive. È normale: nei primi mesi di vita i bebè succhieranno solo latte e non solo, quindi, non hanno bisogno di denti, ma nel caso dell'allattamento al seno l'assenza di denti previene anche dolorose esperienze alla madre.

Quando inizia e quando finisce la dentizione nei bambini

La dentizione è uno dei passaggi meno precisi della vita dei bambini, che in generale hanno sempre tempistiche diverse quando si tratta di fasi della prima infanzia. Si può parlare però di una media, seppur ampia.

Di solito – ma non è assolutamente detto che avvenga in questi tempi – il primo dente da late compare a sei mesi d’età, e solitamente si tratta di uno degli incisivi centrali o lateriali.

Tutti i primi venti denti da latte spuntano poi entro i due anni e mezzo, anche se è possibile ritardino un po'.

La dentizione decidua

I denti da latte si chiamano anche "denti decidui", ovvero temporanei.  La dentizione decidua, quindi, è quella comunemente nota come "dentizione da latte" o "dentizione temporanea".

Questi denti decidui sono temporanei e verranno gradualmente sostituiti dai denti permanenti durante l'infanzia e l'adolescenza, ma sono comunque importanti: permettono di masticare i primi cibi solidi, ma anche di iniziare ad articolare correttamente le parole.

Quando escono i denti da latte

Come già accennato, i primi denti da latte solitamente spuntano tra il sesto e l'ottavo mese di vita del bambino.

Si parte dagli incisivi centrali inferiori e superiori, a cui seguiranno via via gli altri denti decidui, uno alla volta, fino ad arrivare ai molari sul fondo della bocca.

La dentizione mista

Tra i sei anni di età e i dodici anni, nei bambini si può parlare di dentizione mista. È questa, infatti, la fase in cui i denti da latte convivono con i futuri denti permanenti, che cominciano a spuntare appunto in coincidenza con l'inizio della scuola primaria, quando i dentini da latte iniziano a dondolare e cadere per lasciare spazio ai denti permanenti, di nuovo partendo dai denti anteriori per arrivare al fondo della bocca.

Questo processo che inizia intorno ai sei anni può durare fino ai 12-13 anni, ovvero all'inizio dell'adolescenza.

I sintomi della dentizione

In concomitanza con la dentizione, il bambino piange, è irritabile, mangia poco e dorme a fatica. Sono questi alcuni dei sintomi della dentizione, che insieme ad altri indicano che si è effettivamente entrati nella fase della comparsa dei dentini da latte.

La febbre, invece, non è uno dei sintomi strettamente legati ai denti che spuntano, come tendenzialmente si crede: in quel caso potrebbe trattarsi di un'infezione (legata ai denti, ma non solo) o di altre situazioni, che in ogni caso valuterà il pediatra o la pediatra.

Tra i sintomi della dentizione troviamo quindi:

• Irritabilità
• Salivazione con tanta bava
• Gengive rosse e dolenti
• Masticazione di oggetti e mobili
• Difficoltà nel dormire
• Perdita d'appetito

Come dare sollievo alle gengive del neonato

Per alleviare il disagio del bambino durante la dentizione, è possibile tentare con diverse strategie. Saranno le reazioni del bebè a dire se sono effettivamente efficaci.

Per esempio, si possono massaggiare delicatamente le gengive con un dito pulito.

Anche offrire un anello da dentizione refrigerato per masticare o uno di quegli appositi giocattoli fatti per essere mordicchiati risulta gradito ai bebè, così come i biscotti da dentizione (piuttosto duri).

Sotto prescrizione medica, infine, è possibile affidarsi a paracetamolo o ibuprofene in dosi raccomandate, se il bambino è particolarmente irritabile e agitato.

Come curare i denti da latte

La cura dei denti da latte va affidata a uno studio dentistico certificato, ancora meglio se specializzato nell'odontoiatria pediatrica, prenotando visite regolari già dalla prima infanzia.

È bene però prevenire, prima che curare. Soprattutto le carie, il cui rischio può essere abbassato evitando di dare da bere ai bambini bevande zuccherate e insegnando sin da piccolissimi l'igiene orale.

Già nei primi mesi di vita le mamme e i papà dovrebbero infatti lavare le gengive e i denti ai neonati con gli appositi strumenti, insegnando poi le regole dello spazzolamento fin da quando i bambini sono in grado di farlo prima supervisionati e poi da soli.

I nuovi denti da latte inizialmente andranno puliti con uno spazzolino morbido senza dentifricio, passando poi a una pasta dentifricia per bambini.