Desiree è la variante inglese di Desiderata, nome che rimanda ai desideri e alle stelle. È un nome proprio femminile antichissimo, già utilizzato all’epoca dei Longobardi, tanto che fu il nome della principessa Desiderata, figlia di re Desiderio, promessa in sposa a Carlo Magno. In passato veniva scelto quando la piccola era stata tanto attesa e desiderata dai genitori.
Etimologia
Desiree è un nome di origine latina. Già in epoca longobarda esisteva il nome Desiderata, dall’aggettivo desiderata, “desiderata”, “attesa”, “voluta”. Secondo una seconda versione etimologica, deriva dal sostantivo desiderium, “desiderio”, composto dalla preposizione de e da sidera, cioè “astri, stelle”.
Significato
Desiree significa “desiderata”, “attesa”, “voluta”, perciò, secondo la tradizione, veniva scelto quando la piccola era stata tanto attesa e desiderata dai genitori.
Secondo un’altra intepretazione significa “dalle stelle” o "trarre auspici dagli stri".
Onomastico
L'onomastico di Daniele si festeggia il 23 maggio, in ricordo di san Desiderio, nato in Liguria, martire nel III secolo.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Desiderato
- Varianti femminili italiane: Desiderata, Desideria
- Varianti maschili straniere: Desiderius, Desideer, Didier, Dezydery, Dezyderiusz
- Varianti femminili straniere: Désirée, Desirée, Desirae, Deziree
- Varianti rare maschili: Derio, Derino, Desi, Desio
- Varianti rare femminili: Derina, Deria, Desi
Diffusione
Nonostante si tratti di una variante inglese, Desiree è abbastanza diffuso in Italia. Nel 2021 sono state iscritte all’anagrafe 260 bimbe con quel nome, ma è nel 2003 che si raggiunse il picco, con 859 Desiree nate in Italia.
Curiosità
Desiderata, variante italiana di Desiree, è stata una principessa longobarda, figlia di re Desiderio. Probabilmente, tuttavia, si tratta di un patronimico (il nome deriva da quello del padre, il re Desiderio), mentre il suo vero nome non è stato tramandato. Desiderata è ricordata fino ad oggi per il suo drammatico destino: costretta a un matrimonio combinato con Carlo Magno, per sancire un’alleanza tra i regni Longobardo e Franco, fu poi ripudiata dal re dei Franchi. La sua storia colpì Alessandro Manzoni, che la scelse come uno dei personaggi principali dell’Adelchi, attribuendole il nome di Ermenegilda: «Sparsa le trecce morbide / Sull’affannoso petto, / Lenta le palme, e rorida / Di morte il bianco aspetto, / Giace la pia, col tremolo / Sguardo cercando il ciel.»
Nel tempo il nome Desiderata ha perso popolarità, sia in Italia che in Inghilterra, lasciando il posto alla sua variante francese, Désirée, che nell’Ottocento è stata adottata sia in italiano sia in inglese (senza gli accenti).
Il nome ha raggiunto il successo con il film Désirée del 1954, basato sulla storia romanzata di Désirée Clary (impersonata da Jean Simmons) e sul suo fidanzamento con Napoleone Bonaparte (Marlon Brando).
Désirée di Svezia è attualmente una principessa svedese.
Desirée Maldera, figlia del calciatore Aldo Maldera, è un’influencer italiana.