Diego è un nome maschile introdotto in Italia dagli spagnoli già nel XV secolo, che ha acquisito ulteriore popolarità con l’arrivo di Diego Armando Maradona al Napoli. Scopriamone le caratteristiche.
Etimologia
Diego è un nome di origine greca, inizialmente diffuso in Spagna. Proviene dal latino Didachus, che a sua volta deriva da Didachòs, che in greco significa “istruito”.
In italiano esiste la variante Dìdaco, per diretta traduzione di Didachus, oggi rarissima.
Significato
Diego significa “istruito, sapiente”.
Onomastico
L’onomastico si festeggia il 6 febbraio, per san Diego de Azevedo, vescovo di Osma.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Santiago
- Varianti femminili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti maschili straniere: Diago, Diaco, Jago, Jaco, Dieco, Jacobo, Jaime, Jume
- Varianti femminili straniere: Non si registrano varianti
- Varianti maschili rare: Dìdaco, Addiego
- Varianti femminili rare: Diega
Diffusione
Diego è un nome diffuso in Italia che non perde il suo fascino negli anni. Nel 2021 sono stati iscritti all’anagrafe quasi 3mila bambini con quel nome.
Con la stessa origine di Diego è il nome Santiago, che oggi sta vivendo un boom nel nostro Stivale, in quanto a popolarità.
Curiosità
Il successo del nome Diego in Italia è legato a doppio filo al calciatore Diego Armando Maradona, per anni una delle colonne del Napoli al quale fece vincere ben due scudetti.
Ma Diego era già diffuso al sud prima dell’arrivo dell’atleta argentino. Lo avevano introdotto gli spagnoli nel XV secolo quando occuparono l’Italia meridionale. Così si chiamava uno dei protagonisti del Cantare del mio Cid, il poema spagnolo medievale sulla guerra degli spagnoli contro gli arabi.
Uno degli artisti più rappresentativi dell’epoca barocca fu il pittore Diego Velázquez, autore del capolavoro Las Meninas.
Oggi, ricordiamo il calciatore Diego Costa, l’attore Diego Abatantuono, lo scrittore Diego De Silva.
Diego è un personaggio del film animato L’era glaciale.