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La rete nasconde un lato oscuro, che mette a repentaglio la vita dei ragazzi e dei bambini: quello degli adescatori online.
Un problema che interessa gli Stati Uniti (ma non solo), su cui ha fatto luce un’inchiesta condotta dal Washington Post, Wired Magazine e Der Spiegel.
Sono venuti a galla moltissimi gruppi di uomini sulla quarantina che agiscono online indisturbati, seguendo sempre lo stesso modus operandi. Prima selezionano le loro vittime, ragazzini e bambini tra gli 8 e i 17 anni facili da abbindolare e convincere. Questi uomini analizzano i profili delle loro prede e si fiondano a capofitto sui soggetti fragili, la cui psiche è messa a dura prova da depressione o da qualsiasi forma di disturbo mentale. Il social sul quale i gruppi di uomini individuati lavoravano di più è Discord, una piattaforma statunitense nata nel 2015 e frequentata inizialmente solo dai gamer, in cui si possono effettuare videochiamate, scambiare messaggi e materiale video o fotografico.
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Le prime avvisaglie del problema dell’app, frequentata da oltre 150 milioni di utenti, sono iniziate, come riporta NBC News, nel 2017. Da allora sono stati 35 gli adulti accusati di reati su minori proprio legati alla piattaforma. Con la pandemia e il lock down il fenomeno si è acuito e tra il 2021 e il 2022 sono aumentate del 474% le segnalazioni di materiale pedopornografico che circolava sulla piattaforma.
Discord ha pubblicato un report legato al numero di segnalazioni arrivate e agli account passati in rassegna per aver violato le linee guida e messo a repentaglio la sicurezza dei minori, è emerso che lo scorso anno la piattaforma ha bloccato 37.102 account e rimosso 16.289 server che mettevano a repentaglio la sicurezza dei minori.
Come agiscono gli adescatori di minori in rete
Gli adescatori su Discord sono in grado di creare gruppi, contenenti migliaia di persone e di crearsi un nome proprio perché riescono ad estorcere ai minori sempre più contenuti, sempre più estremi e in questo modo vengono acclamati dal loro pubblico.
La mamma di una ragazza, intervistata dal Washington Post, ha spiegato nel concreto come agiscono gli adescatori online. Nel caso di sua figlia questo fantomatico Brad si è approcciato a lei come farebbe un amico. Ha iniziato a scriverle in chat, a interessarsi alle sue giornate e alla sua vita, fino a fingere un innamoramento. A questo punto ha chiesto alla ragazza delle foto, prima normali poi sempre più osé. Quando la ragazza si è decisa a mandargli un contenuto in cui si mostrava nuda è iniziato l’incubo: il ricatto.
L’uomo ha iniziato a chiedere alla ragazza di fare delle live streaming, dai contenuti tremendi, dicendole che se non avesse seguito le sue indicazioni, le sue foto sarebbero state mandate alla sua scuola. In un secondo momento ha iniziato a minacciare la ragazza di uccidere i suoi familiari.
La ragazza, appena 14enne, è stata obbligata ad uccidere in live il proprio criceto e a farsi del male con un coltello mentre era nella vasca da bagno, tagliarsi una coscia, fino all’ultima richiesta, scovata in tempo dalla madre: uccidersi davanti alla telecamera.
Le direttive dell’FBI per i genitori online
L’FBI ha emanato una serie di linee guida, in relazione all’adescamento di minori in rete, spiegando a quali campanelli d’allarme fare attenzione quando i figli trascorrono il loro tempo online.
Le vittime
Tra le vittime preferite dagli adescatori ci sono gruppi di minori di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, soprattutto se facenti parte di comunità LGBTQ+, di minoranze etniche o aventi problemi legati alla salute mentale come depressione o idee suicide.
I consigli per i genitori
L’FBI esorta i genitori a fare attenzione al comportamento in rete dei propri figli:
- educare il proprio figlio ad un corretto utilizzo della rete, parlando anche dei rischi
- non lasciare mai il minore da solo quando accede a internet
- educare i ragazzi a non mandare loro foto a estranei
- applicare impostazioni sui dispositivi digitali che usano i minori che li tutelino da contenuti violenti
- non fornire ai minori dati relativi alla propria carta con la quale effettuare acquisti online
- non pubblicare foto di minori, o informazioni personali sui propri figli, è tutto materiale che gli adescatori usano a loro vantaggio
L'atteggiamento dei figli
Talvolta, nonostante tutti i crismi del caso, i minori possono comunque incappare nei drammi della rete, in questo caso gli esperti consigliano di prestare molta attenzione ai comportamenti dei ragazzi.
Se i ragazzi hanno sbalzi d’umore improvvisi e passano dall’essere estroversi a irascibili, se dormono poco e cambiano le proprie abitudini alimentari, se indossano vestiti con maniche lunghe anche in piena stagione estiva o invece mostrano tagli, lividi di cui non danno spiegazioni e se parlano apertamente e esplicitamente di suicidio o di morte, è il caso di preoccuparsi e contattare un esperto.
