A quelle parole rimaniamo di stucco, prima di scioglierci il cuore come un cioccolatino al sole di luglio. Che pensieri profondi abitano in un esserino che pesa meno di una cassetta di arance e che non arriva (fortunatamente) ad aprire l’anta della credenza senza spingersi sulla punta dei piedi! Le frasi tanto tenere quanto inaspettate pronunciate dai piccoli hanno il potere di raddrizzare anche le giornate più storte. Sono innocenti e spontanee dimostrazioni di affetto che diventano ricordi indelebili da custodire in eternità. Sarà in quelle rivelazioni sincere, candide e genuine che ci rifugeremo, infatti, quando la nostalgia busserà alla nostra porta.
Sei la mamma / il papà migliore del mondo
È l’apice della carriera del genitore. Quando il piccolo ci qualifica, in modo categorico, come dei fuoriclasse nel mestiere di mamma o papà, ci si gonfia il cuore nel petto. È incredibile come, anche se siamo una degli otto miliardi di persone nel mondo, per loro siamo unici e inimitabili.
Sei bellissima / bellissimo
Tanto banale, quanto efficace. Che poi, proprio banale non è. Il vocabolario di un bambino, infatti, non è ampio quanto quello di un adulto. L’aggettivo “bello”, quando viene pronunciato da un bimbo, può nascondere innumerevoli sfumature di significato. Potrebbe voler dire “sei simpatico”, “sei buono”, o essere semplicemente una dimostrazione di affetto, come “ti voglio bene”.
Voglio diventare come te da grande
Quando la maestra chiede “cosa vuoi fare da grande?”, il piccolo risponde “voglio diventare come la mamma / il papà”. Magari, noi combattiamo quotidianamente contro una vita professionale o privata che non ci soddisfa, eppure per nostro figlio incarniamo chi lui vorrebbe diventare una volta cresciuto. È piccolo, ed è giusto che maturi i suoi sogni e i suoi obiettivi personali. Ma almeno ci ha permesso di tirare un sospiro di sollievo: forse allora non siamo stati dei pessimi genitori.
Mamma / Papà, quei signori buttano le cose a terra
Sulle labbra ci si disegna un sorriso compiaciuto. Che tenerezza quando scopriamo che gli insegnamenti che con fatica tentiamo di trasmettere a nostro figlio, hanno sortito il loro effetto. Siamo fieri di quel mostriciattolo che sta imparando a prendersi cura del pianeta e a distinguere quel che è giusto da quel che è sbagliato.
«Mia mamma / mio papà fa la pasta più buona del mondo»
Ai suoi occhi siamo illustri chef, anche se le nostre competenze in cucina si fermano a un uovo in camicia o alla pasta al forno svuota-frigo. Quella pastasciutta fumante della domenica a pranzo, la descrive ai suoi compagni come un piatto prelibato, che devono assolutamente assaggiare. E noi siamo felici così, di appropriarci indebitamente del titolo di cuochi provetti con una pasta al pomodoro, mozzarella e besciamella che, se non è stellata, è di certo piena di amore.
Sei il mio supereroe / la mia supereroina
Quali siano i nostri superpoteri, dobbiamo ancora capirlo. Intanto, ringraziamo di essere equiparati a Spiderman e Batman, rinforziamo la nostra gracile autostima, e ci commuoviamo.
Perché litigano? Non devono arrabbiarsi…
La saggezza dei piccoli ci lascia a bocca aperta e le loro frasi spontanee diventano spunti di riflessione. Una cosa è certa: se al comando del mondo fossero i bambini, non esisterebbero guerre fuori e dentro casa. Esisterebbero scaramucce e crisi di pianto, che dopo due minuti si trasformano in girotondi stretti per mano.
«Mia mamma è la più… / Mio papà è il più…»
I piccoli gareggiano tra di loro. In lizza non sono cavalli da corsa, ma noi genitori. Chi ha il papà più alto, chi la mamma più divertente. Accorgerci che ai loro occhi siamo un “più” e non un “meno” è un balsamo per le nostre anime.
«Non è vero, mia mamma / mio papà mi ha detto che…»
Basta! Non puoi controbattere! Se il piccolo ha assicurato che sua mamma gli ha spiegato una cosa diversa rispetto a quella che tu stai spiegando ora, non hai possibilità di replica. Noi genitori diventiamo giustizieri onniscienti e geni incompresi dalla massa. Ecco perché
Che buon profumo che hai
Pensavamo di essere solo noi i fanatici dell’ultimo dei cinque sensi, l’olfatto. Quando nostro figlio era in fasce non riuscivamo ad esimerci dal mordicchiare la sua belle di pesca ed inspirare il suo profumo di neonato. Oggi, è lui a rivelarci: “Mamma / Papà, che buon profumo che hai!”. Non è questione di fragranze costose o pregiate: si tratta di un legame pelle a pelle, dal valore inestimabile.
Mamma / Papà, mi dispiace per…
La sensibilità e la saggezza dei piccoli a volte ci stupiscono e ci commuovono. Sono capaci di prendersi a cuore le cause di chiunque. Il cagnolino abbandonato, il ragazzo isolato, il nonno malato, il signore in ginocchio all’angolo della strada, con un’emotività tanto profonda da parere incredibile che sia racchiusa in un corpicino tanto piccolo.
Ti voglio bene
Eccola qua. La dichiarazione più semplice e romantica che esista, mai fuori moda. Tre parole che, quando ci vengono rivolte, fanno breccia nel nostro cuore.
E poi, ci sono le frasi segrete. Quelle che sappiamo solo noi, e che custodiremo gelosamente per sempre.