Molti bambini chiedono ai genitori dove viva davvero Babbo Natale e con l'avvicinarsi delle Feste è meglio non farsi trovare impreparati. Secondo una tradizione ormai consolidata, il gentile portatore di doni abita a Rovaniemi in Lapponia, dove oggi sorge un villaggio a lui dedicato immerso nella natura e che si può visitare in qualsiasi periodo dell'anno.
Ma perché proprio in Lapponia? E cosa c'entra la moglie di un ex-presidente americano con l'idea di costruire un villaggio dedicato a Babbo Natale? Dietro tutto ciò esiste una storia che emrita davvero di essere raccontata.
Dove è nato Babbo Natale?
La tradizione di Babbo Natale ha radici antiche che si perdono nei secoli. Il personaggio di Santa Claus trae infatti le proprie origini dalla figura di San Nicola, vescovo del IV secolo noto per la sua generosità, il cui culto si fuse nel tempo con le tradizioni folkloristiche del Nord Europa.
La versione moderna di Babbo Natale però prese forma a partire dal XIX secolo, quando poesie e libri illustrati per bambini iniziarono a diffondere l'immagine del magico portatore di doni per come la conosciamo, con il volto paffuto, l'abito rosso e una folta barba bianca.
Anche l'idea che Babbo Natale viva nelle vicinanze del Polo Nord nasce dai racconti popolari che hanno cercato di attribuire una localizzazione specifica alla mitica residenza di Babbo Natale.
Dove vive davvero Babbo Natale?
La residenza ufficiale di Babbo Natale si trova presso la piccola città di Rovaniemi in Lapponia, una regione della Finlandia settentrionale molto vicina al cosiddetto Polo Nord geografico.
Qui l'ambiente incontaminato e le vaste foreste di sempreverdi hanno fornito per secoli uno scenario adatto alla diffusione di miti e racconti popolati da spiriti e creature magiche, dunque non deve stupire il fatto che la residenza del caro Santa Claus si trovi proprio in questo scenario da fiaba.
L'indirizzo di Babbo Natale
Se slitte incantate, renne volanti e folletti sono elementi fantasiosi che contribuiscono ad alimentare l'atmosfera natalizia, la casa di Babbo Natale esiste per davvero e la sua costruzione intreccia la magia delle Feste con la Storia – quella con la "S" maiuscola – del secondo dopoguerra.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, la Lapponia fu una delle prime zone a ricevere gli aiuti della UNRRA, un'organizzazione internazionale nata per stanziare i fondi necessari alla ricostruzione post-bellica, e nel 1950 la popolarissima Eleanor Roosevelt, vedova del presidente americano che guido il Paese durante il conflitto, decise di visitare la regione per valutare l'andamento dei lavori.
In occasione di quella illustre visita, le autorità locali fecero allora costruire una capanna a poco più di 100 metri a sud della posizione geofisica esatta del Circolo Polare Artico. Questa costruzione in legno, per quanto semplice ed essenziale, negli anni successivi divenne una vera attrazione turistica, tanto da solleticare lo spirito imprenditoriale degli abitanti del posto.
Proprio vicino alla celebre capanna nacque così il Villaggio di Babbo Natale, con la casa del vecchio Santa Claus e un vero ufficio postale che ogni anno riceve migliaia di lettere scritte dai bambini di tutto il mondo.
Se i nostri piccoli sono ansiosi di scrivere una lettera a Babbo Natale, si può infatti inviarla a Santa Claus Main Post Office, 96930 Arctic Circle, Napapiiri Rovaniemi, Finlandia. Le lettere inviate a questo indirizzo ricevono persino un timbro speciale dal Circolo Polare Artico.
Il villaggio di Babbo Natale
Il Villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi è veramente un luogo dove la magia prende vita.
Qui, i visitatori possono incontrare Babbo Natale di persona, consegnargli le loro lettere e scattare foto indimenticabili. Il villaggio offre anche attività emozionanti, come giri in slitta trainati da husky e renne, e la possibilità di attraversare il Circolo Polare Artico per vedere la spettacolare aurora boreale.
Il villaggio è infatti incastonato all'interno di un paesaggio mozzafiato, tra foreste e laghi dalle acque cristalline, consentendo dunque ai visitatori di alternare le numerose attività legate al mondo di Babbo Natale con bellissime escursioni attraverso la natura incontaminata della regione
Per coloro che desiderano vivere appieno l'esperienza, è possibile prenotare anche brevi soggiorni presso le strutture del villaggio: ci sono persino degli igloo per dormire come gli eschimesi!
I costi variano in base al periodo dell'anno e alle attività incluse: ovviamente l'inverno rimane la stagione più magica da vivere insieme a tutta la famiglia, ma anche la più cara.
Altri villaggi di Babbo Natale
Se un viaggio in Lapponia sembra troppo lontano, è possibile trovare la magia del Natale anche in Italia. Diversi villaggi offrono esperienze simili, con la possibilità di incontrare Babbo Natale, partecipare a laboratori natalizi e godersi spettacoli a tema.
Tra i villaggi italiani che offrono queste esperienze, spiccano quelli situati nelle regioni montane, dove durante il periodo natalizio vengono organizzati eventi e manifestazioni per vivere l'atmosfera natalizia in modo unico e coinvolgente. A Chiusa (o Klausen, in provincia di Bolzano), ad esempio, il cuore storico della città si trasforma completamente, adornandosi di alberi e bancarelle artigianali di ogni tipo, spettacoli di suonatori e manifestazioni a tema, come la suggestiva sfilata dei Krampus e di San Nicola.
È in provincia di Verona invece il Villaggio di Natale di Flover, uno dei più suggestivi d'Italia e ricco di attrazioni a tema natalizio.
Anche le grandi città però offrono scorci di magia per i più piccoli. Per tutto dicembre il Carroponte di Milano passa dall'ospitare concerti e serate live al tramutarsi in una Christmas Town con giostre, chioschi e animazione, mentre a Roma è Villa Borghese a diventare la capitale delle Feste con Christmas World, una delle manifestazioni natalizie più importanti d'Europa.
Che siate pronti per un viaggio in Lapponia o preferiate scoprire la magia più vicino a casa, l'importante è mantenere viva la gioia e la speranza che questa festa porta con sé!