Durante la gravidanza il corpo invecchia di 2 anni, ma nel post partum ringiovanisce di 8. Lo studio

Durante la gravidanza il corpo della futura mamma subisce un invecchiamento biologico di circa 2 anni, ma il post-partum sembrerebbe ringiovanirle. Ebbene sì le lancette dell’orologio biologico scorrono più rapidamente man mano che il pancione aumenta, ma poi diminuiscono con altrettanta velocità già nei primi 3 mesi seguenti la gravidanza.

Ad affermarlo è stato un gruppo di studiosi della Yale School of Medicine che ha pubblicato la propria ricerca focalizzata su l'invecchiamento del corpo durante la gravidanza e nel post partum sulla rivista scientifica Cell Metabolism.

Sono state analizzate 119 gravidanze, di donne che si sono offerte di dare il proprio contributo per la ricerca, attraverso dei semplici prelievi di sangue. Le donne si sono recate in clinica per il prelievo a inizio gravidanza, a metà gravidanza, subito dopo il parto e 68 di loro anche 3 mesi dopo la nascita del loro bimbo.

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In particolar modo gli studiosi hanno cercato di capire se l’indice di massa corporea della donna prima del parto, il suo aumento di peso e la scelta dell’allattamento al seno poi influissero in qualche modo con l’invecchiamento biologico della donna.

Ecco i risultati delle analisi degli indici dell’invecchiamento del corpo delle donne rilevabili nel sangue:

• PcGrimAge: è la misura dell’invecchiamento dell’organismo e dei suoi sistemi che prescinde però dall’età anagrafica dell’individuo., le donne dopo la gravidanza risultano essere più vecchie di 1.19 anni.
• PCPhenoAge: è l’indice di invecchiamento fenotipico, uno dei marcatori dell’invecchiamento biologico. Le donne sono risultate durante la gestazione più vecchie di 2.39 anni.
• GrimAge2: durante la gravidanza le donne sono invecchiate biologicamente di 2.52 anni secondo questo parametro.
• PACE: l’aumento dell’età biologica legata a questo parametro è stata di appena 0,7 anni.

Gli studiosi hanno dunque affermato che la gravidanza invecchia biologicamente le donne. Ma niente paura, l’invecchiamento non dura in eterno, anzi regredisce più velocemente di quanto sia arrivato.

In particolare 60 donne delle mamme intervistate hanno dichiarato di allattare al seno i loro bimbi dopo il parto. Il loro invecchiamento accumulato durante la gravidanza è risultato diminuire di quasi un anno (0.94) già appena dopo 3 mesi dal parto, solo secondo l’indice PCGrimAge. Dunque se l’aumento dell’indice di massa corporea aumenta l’età biologica delle donne l’allattamento lo diminuisce: «A tre mesi dal parto, abbiamo osservato una notevole diminuzione dell'età biologica, fino a otto anni per alcuni individui, quindi mentre la gravidanza aumenta l'età biologica c'è un chiaro (e pronunciato) recupero nel postpartum» ha commentato Kieran O'Donnell, professore dello Yale Study Center che ha coordinato i lavori.

Questo ha dato modo agli studiosi di fare un’altra scoperta, confrontando i loro risultati con quelli di uno studio appena precedente, la gravidanza sembrerebbe non avere nulla di diverso per il corpo da un evento traumatico e di stress fisiologico qualsiasi che tende ad avere delle ripercussioni sulla salute e sul corpo solo transitorie. Questo apre la porta a nuovi approfondimenti: «In primo luogo, non sappiamo se l’effetto del recupero postpartum sia rilevante per i risultati sulla salute materna a breve o lungo termine e se questi effetti si accumulano nel corso delle gravidanze successive. Allo stesso modo, non sappiamo se la diminuzione dell’età biologica postpartum sia semplicemente il recupero del sistema all’età biologica pre-gravidanza o, più provocatoriamente, se la gravidanza possa avere un effetto ringiovanente» ha affermato in un comunicato stampa il professor O’Donnel.