Edmondo è un nome maschile di origine anglosassone, che in Italia ha acquisito popolarità grazie alla fama di Edmondo De Amicis, l’autore del romanzo per ragazzi Cuore.
Etimologia
Edmondo è la traduzione dell’inglese Edmond che a sua volta deriva dall’antico anglosassone Eadmund.
Significato
Eadmund era composto da ead, che significava “proprietà, ricchezza”, e da mund, “protezione, difesa”.
Quindi, Edmondo significa letteralmente “colui che protegge i beni”.
Onomastico
L’onomastico si festeggia il 20 novembre, giorno in cui la Chiesa ricorda il re dell’Aglia Orientale, martirizzato dai pirati danesi che l’avevano catturato nell’870.
Chi si chiama Edmondo celebra il proprio onomastico pure il 18 novembre, festa di Sant’Edmondo, arcivescovo di Canterbury nel tredicesimo secolo.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Eadmondo, Emondo
- Varianti femminili italiane: Edmonda
- Varianti maschili straniere: Edmond, Edmund, Edmundo, Edmunds
- Varianti femminili straniere: Non si registrano varianti
- Varianti maschili rare: Edmo, Edmeo
- Varianti femminili rare: Edma, Edmea
Diffusione
Edmondo è un nome poco utilizzato nel nostro Paese. Nel 2000 sono nati undici bambini con quel nome in Italia, mentre nel 2021 i neonati di nome Edmondo non hanno raggiunto neanche la quota minima di cinque.
Edmondo è più frequente in Emilia-Romagna e in Campania.
Curiosità
Edmondo Dantès è il nome del protagonista di un romanzo che è entrato a pieno titolo nella biblioteca dei grandi classici: Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas, pubblicato nel 1846. Sulla scia del successo editoriale, all’epoca molti genitori, appassionati dall’impavido personaggio di Dumas, chiamarono i loro figli Edmondo anche in Italia, dove fino ad allora era abbastanza raro.
Lo stesso scrittore Edmondo De Amicis, autore del popolare romanzo Cuore, raccontò che alla nascita, nel 1846, sua madre, avendo appena letto il libro di Dumas, volle chiamarlo come il protagonista.
Un secondo personaggio letterario di nome Edmondo è il figlio illegittimo del conte Gloster, nel Re Lear di Shakespeare.
È il nome del politico Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.