Non è mai troppo presto per parlare di educazione stradale. Tutti gli utenti della strada dovrebbero sapere come comportarsi quando si trovano, ad esempio, di fronte a un semaforo o a un determinato cartello stradale. E tutti dovrebbero essere a conoscenza delle buone norme di sicurezza per poter circolare liberamente a piedi, in bici, in monopattino, in auto.
Fin dalla scuola dell'infanzia si può parlare di educazione stradale. Anche se spesso sono i bambini ad anticiparci, ponendoci tante domande sui colori del semaforo e sul significato dei cartelli stradali, sui comportamenti da adottare sulle strisce pedonali e come andare in giro in bicicletta. Scopriamo allora insieme cos'è l'educazione stradale e come insegnarla anche ai più piccini.
Cos'è l'educazione stradale
L'educazione stradale riguarda tutte le norme di comportamento utili agli utenti della strada per poter viaggiare, con ogni mezzo, in totale sicurezza. È stata di fatto introdotta con il Codice della Strada del 1992. L'articolo 230 invita, infatti, tutte le scuole a introdurre una materia volta a spiegare a bambini e ragazzi come muoversi in strada. L'educazione stradale, però, non si impara solo a scuola, ma anche a casa. Spesso sono proprio i bambini a farci domande quando camminiamo, siamo in bicicletta o viaggiamo in auto. Ed è nostro compito spiegare per bene tutto quello che devono sapere.
Attraverso questa materia gli studenti possono imparare le basi della sicurezza stradale: conoscere cosa significato i cartelli stradali, i segnali per terra, i colori del semaforo, quali sono le norme per circolare a piedi, in bici o con un mezzo a motore. Ovviamente quando si parla di educazione stradale a scuola, si porrà maggiore attenzione sui mezzi realmente usati dai più giovani per gli spostamenti: a piedi, in bici, in monopattino o in scooter, per i più grandicelli.
A che età insegnare l'educazione stradale
A partire dalla scuola dell'infanzia e poi nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, si inizia a insegnare tutto quello che c'è da sapere principalmente per gli spostamenti a piedi, in bici, sui monopattini. Solamente a partire dai 14 anni si parlerà anche di mezzi a motore, dal momento che possono anche guidare un motorino.
Come insegnare educazione stradale a bambini e ragazzi
In particolare, nelle lezioni di educazione stradale da fare a scuola, in classe ma anche "sul campo", magari nel parcheggio della scuola per immedesimarsi in una situazione reale in strada, si tratteranno diversi argomenti:
- cartelli stradali
- segnaletica orizzontale su strada
- colori del semaforo
- regole base del codice della strada
- come attraversare la strada
- come viaggiare in auto
I bambini, ad esempio, impareranno come si usano marciapiedi e strisce pedonali se si spostano a piedi o le piste ciclabili (se ci sono) se si spostano in bici. Oppure impareranno quali sono le norme di sicurezza per viaggiare in bici o in auto, dotandosi di tutte le protezioni del caso (casco se si va sulle due ruote, seggiolini e cinture di sicurezza se si va in macchina).
Fondamentale poi imparare il significato dei colori del semaforo e dei cartelli stradali, così da prendere conoscenza anche con norme che serviranno quando useranno un mezzo per spostarsi, fosse solo anche la bicicletta.
Come insegnare ai bambini l'educazione stradale
I bambini imparano meglio giocando e divertendosi e questo vale anche quando si parla di educazione stradale. Anche la parte teorica e meno pratica può diventare un momento in cui possono esprimersi, condividere opinioni, giocare insieme, così da rendere tutto più leggero, ma non per questo meno importante.
Sono tanti i "giochi" che si possono fare a casa e a scuola per imparare le norme base dell'educazione stradale:
- Quando siamo in strada, giochiamo insieme a riconoscere i cartelli stradali
- Creiamo una strada nel cortile di casa o della scuola, per insegnare come si attraversa sulle strisce pedonali
- Con una scatola possiamo costruire un semaforo con il verde, l'arancione e il rosso che verranno "scoperti" per spiegare ai bambini quando attraversare la strada
- Possiamo anche creare un gioco delle coppie con i principali segnali stradali: ogni volta che si trova la coppia si deve anche spiegare cosa significa
- Molto utili anche i libri dedicati all'educazione stradale: ce ne sono per ogni età
- Esistono anche dei giochi dedicati all'educazione con tanto di percorsi stradali, cartelli, semafori: quando non sappiamo cosa regalare ai nostri figli, questa sì che è una buona idea
- Come alternativa alla precedente, con l'aiuto dei mattoncini colorati possiamo ricreare una piccola città, disegnando i cartelli stradali, le strisce pedonali e giocando con personaggi e mini auto seguendo le regole del codice della strada
- A scuola possiamo dar vita a veri e propri corsi di educazione stradale, con il supporto degli agenti di polizia locale o associazioni del territorio come la protezione civile, che di solito sono molto attivi in questo senso per sensibilizzare i più giovani
Non dimentichiamoci, poi, che i bambini imparano tantissimo per imitazione: quindi in strada diamo sempre il buon esempio.
Educazione stradale, video
Su YouTube possiamo trovare tante risorse per poter insegnare come ci si comporta in strada. Ad esempio, ci sono video che spiegano cosa significano i principali segnali stradali:
Altri, invece, danno consigli a bambini e ragazzi (e non solo loro) che viaggiano in strada in bicicletta:
Oppure che spiegano come circolare in strada con un monopattino, mezzo di trasporto molto usato dai giovani:
Buona visione!