Enea è un nome conosciutissimo, se non altro per la mitologia e la letteratura che si studiano a scuola. Il suo significato è altrettanto epico e indica una persona forte, risoluta e condottiera: "colui che incute timore".
Etimologia
Il nome Enea deriva dal greco Αινείας (Aineias), che ha un significato oscuro. Si pensa però che all'origine ci siano anche αινη (aine), "lode", o αἶνος (ainos), "terribile".
Significato
Per quanto l'etimologia sia incerta, si tende ad attribuire al nome Enea il significato di "colui che incute timore", "il terribile".
Onomastico
L'onomastico di Enea si festeggia il 20 gennaio, ma anche il 15 novembre (Enea da Faenza).
Varianti
Varianti maschili italiane: Non si registrano varianti maschili italiane
Varianti femminili italiane: Non si registrano varianti femminili italiane
Varianti maschili straniere: Eneas, Aineiás, Énée, Eneasz
Varianti femminili straniere: Non si registrano varianti femminili straniere
Varianti rare maschili: Eneo
Varianti rare femminili: Non si registrano varianti rare femminili
Diffusione
Negli ultimi anni il nome Enea è diventato sempre più comune in Italia: piano piano, dai 66 bambini chiamati così nel 1999, si è passati ai poco meno di 2000 nel 2021.
Curiosità
La storia più associata al nome Enea è quella raccontata nell'Eneide di Virgilio, che porta proprio il suo nome e che narra le vicende del figlio di Anchise e Afrodite, eroe troiano che sopravvive alla caduta di Troia e intraprende un viaggio epico in cerca di una nuova patria.
Dopo varie avventure, raggiunge le coste dell'Italia, dove si dice abbia fondato la città di Roma. La storia di Enea è un elemento fondamentale nella mitologia romana e contribuisce alla leggenda dell'origine divina di Roma.