Ester è un nome molto diffuso nella cultura ebraica (essendo la protagonista dell'omonimo Libro di Ester della Bibbia), ma nel tempo ha scavalcato i confini religiosi e di tradizione per diventare un nome femminile amato in moltissime zone del mondo.
Il motivo sta forse anche nel suo semplice ma dolcissimo significato: vuol dire infatti "stella".
Etimologia
Ester è un nome di tradizione principalmente biblica, essendo Ester (אֶסְתֵר) la giovane cugina di Mardocheo che sposò il re di Babilonia. L'etimo però è da ricercare nel nome assiro Ishtar, che era anche il nome della dea dell'amore e della fecondità.
Significato
Solitamente il significato che si attribuisce a Ester è "stella", dato che alcuni studiosi e studiose ritengono che derivi dalla grecizzazione di un vocabolo indoeuropeo che voleva dire proprio "astro", ovvero "ster".
Onomastico
L'onomastico di Ester si festeggia il 1° luglio.
Varianti
Varianti maschili italiane: Esterino
Varianti femminili italiane: Esterina
Varianti maschili straniere: Non si registrano varianti maschili straniere
Varianti femminili straniere: Esther, Essie, Eszter, Estée
Varianti rare maschili: Estero
Varianti rare femminili: Esterre
Diffusione
Non è diffusissimo, ma ogni anno sono circa due o trecento i genitori che in Italia decidono di chiamare Ester le proprie bambine.
Molte meno sono invece le bimbe che si chiamano Esther, con l'acca. In questo caso, meno di quaranta ogni anno (negli ultimi due decenni).
Curiosità
Non solo nella Bibbia: Ester è un nome di donna che ha ispirato diverse opere letterarie e musicali moderne, come per esempio la tragedia Esther di Federigo della Valle (del 1627) e l'"Esther" di Händel (del 1720).
E forse non tutti sanno che in realtà Etty Hillesum, la scrittrice olandese ebrea vittima dell'Olocausto, si chiamava in realtà Esther. Etty, infatti, era il suo nomignolo.