Famiglia disfunzionale: cos’è e quali sono i segnali da non sottovalutare mai

Esistono diversi tipi di famiglia. In base all'ambiente in cui si cresce e ai modelli di riferimento, può differire la modalità con cui i bambini diventano grandi. Inevitabilmente il nucleo di base in cui viviamo può avere un impatto molto profondo sul nostro futuro. Il tipo di famiglia disfunzionale, a differenza di quella funzionale, può creare un ambiente tossico di crescita, che può avere conseguenze emotive molto forti su ciascuno dei suoi membri.

Le famiglie funzionali sono quelle che garantiscono un perfetto sviluppo di ogni membro, basandosi sul rispetto di ogni individuo, in modo tale che ognuno possa esprimersi per chi è veramente. La famiglia disfunzionale, invece, pone le basi per difficoltà che accompagneranno i soggetti anche nella vita adulta e che possono provocare l'insorgenza di disturbi psicologici di varia natura.

Cos'è una famiglia disfunzionale

Il nucleo famigliare è il primo punto di riferimento per ognuno. Qui parte la nostra crescita e il nostro sviluppo ed è compito della famiglia assistere ogni individuo in questo lungo e tortuoso percorso. Non dobbiamo dimenticare che essa assolve alla funzione educativa primaria dei bambini, per una crescita armoniosa e sana. In una famiglia funzionale questo avviene in modo equilibrato: i bambini si sentono protetti, al sicuro, capiti e ogni individualità viene accolta e rispettata. Tutto questo in una famiglia disfunzionale non avviene.

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I bisogni primari dei bambini che crescono (che non sono solo quelli materiali, ma anche quelli emotivi e psicologici) non vengono assicurati e i membri di questo nucleo famigliare crescono senza quei valori, quelle attenzioni, quelle sicurezze che permetterebbero loro di avere più possibilità, più fiducia nelle loro capacità, maggiore autostima e un porto sicuro dove rifugiarsi.

Le caratteristiche delle famiglie disfunzionali

Nelle famiglie definite disfunzionali, si mettono in atto comportamenti che possono creare problemi non solo nella crescita, ma anche nei rapporti con gli altri.  Come si riconoscono? Ci sono delle caratteristiche che appartengono ai nuclei famigliari di questo tipo:

1. Dipendenza eccessiva: nelle famiglie disfunzionali i bambini hanno un attaccamento eccessivo e una dipendenza pericolosa, spinti dai genitori a comportarsi in questo modo. Si innescano così meccanismi di scarsa fiducia in se stessi, bassa autostima, insicurezza che porta i piccoli a credere di non potercela fare da soli
2. Mancanza di regole: le regole sono fondamentali in una famiglia, in assenza di queste la confusione regna sovrana e non c'è più una netta divisione dei ruoli che consente una crescita serena e armoniosa
3. Manipolazione emotiva: un meccanismo che spesso si innesca e che comporta il totale condizionamento dei propri figli, che i genitori sfruttano e che può anche provocare altri atteggiamenti pericolosi, come l'umiliazione, la mancanza di rispetto
4. Mancanza di comunicazione: tra genitori e figli di una famiglia disfunzionale non c'è un canale di comunicazione sempre aperto, non ci si parla, il dialogo è escluso, i bimbi non sono incoraggiati a esprimere quello che provano, anzi, sono spinti a reprimere le emozioni
5. Assenza di empatia: in una famiglia disfunzionale l'empatia è completamente assente, non ci si mette mai nei panni degli altri per capire cosa provano. Chi cresce in un nucleo del genere non si sente amato, si sente escluso, rifiutato

Tipi di famiglie disfunzionali

Alla luce di queste caratteristiche, le famiglie disfunzionali si suddividono in sottocategorie:

• la famiglia sacrificante, in cui ogni membro si sacrifica per sé e gli altri per dovere
• la famiglia iperprotettiva, in cui i membri hanno paura di tutto ciò che non appartiene al nucleo famigliare
• la famiglia democratica-permissiva, senza regole e in cui tutto è permesso perché non ci sono divisioni tra i ruoli

Conseguenze

Crescere in una famiglia disfunzionale crea traumi e ferite che sarà difficile rimarginare una volta diventati adulti. Il rischio secondo gli esperti è quello di soffrire di depressione, ansia e anche di dipendenza, perché il tipo di famiglia in cui si vive da bambini influenza inevitabilmente la propria vita da adulti.

«Essere esposti, durante l'infanzia, a modelli relazionali disfunzionali può determinare una serie di difficoltà emotive anche gravi nello sviluppo generale del bambino» spiega la psicologa Elisabetta Lupi.

Si potranno avere problemi relazionali e si potrà soffrire per sensi di colpa e insicurezza, che non consentono di vivere liberamente la propria esistenza. Gli individui faranno fatica a trovare il proprio posto nel mondo e soffriranno di problemi psicologici di varia natura. Gli adulti che hanno avuto un'infanzia "disfunzionale" non sapranno gestire le proprie emozioni, potrebbero diventare dipendenti dalle altre persone, finire nella trappola di individui negativi, essere sempre assertivi e vittime degli altri.