;Resize,width=638;)
Fin dalle prime settimane di vita, lo sviluppo di un bambino rappresenta l'aspetto forse più indagato da parte dei genitori per valutare lo stato di salute del piccolo. Un bimbo che non aumenta adeguatamente di peso o di lunghezza, ad esempio, spesso e volentieri mette subito in allarme mamma e papà, i quali si preoccupano che questo ritardo sia segnale di qualcosa che non sta andando per il verso giusto.
La crescita degli esseri umani però non viene tracciata secondo un percorso standardizzato e uguale per tutti: ciascun bambino affronta il proprio sviluppo psicofisico secondo tempistiche differenti e non è per nulla detto che un bimbo ancora incapace di camminare all' anno di vita da grande non possa diventare un grande centometrista.
Ciò però non significa che non esistano mai anomalie o problemi nella crescita motoria e cognitiva dei nostri figli. La scienza ha infatti individuato degli intervalli di tempo piuttosto ampi – le cosiddette fasce o tappe di sviluppo – entro i quali è giusto aspettarsi che lo sviluppo dei bambini compia determinati progressi.
;Resize,width=270;)
Dai 0 ai 6 anni infatti un bambino deve gradualmente abituarsi a coordinare i movimenti dei propri arti, iniziare a stare seduto, modificare la propria dieta passando dal late materno (o in formula) ai cibi solidi, conquistare la posizione eretta, imparare a camminare, correre, parlare e maturare una certa coscienza di sé e del mondo che lo circonda. Iniziare a gattonare non è una tappa di sviluppo che un bambino deve necessariamente acquisire, per cui non preoccupiamoci se il nostro bimbo non gattona.
Cosa si intende per sviluppo psicomotorio
Al momento della nascita, un bambino sano presenta un organismo in grado di espletare le funzioni essenziali per la vita, come respirare e assumere nutrimenti tramite i processi digestivi.
Il suo cervello e il suo corpo però non sono per nulla pronti ad affrontare in autonomia le sfida principali dell'esistenza, come invece accade per molti altri mammiferi del pianeta che nascono già in grado di reggersi sulle proprie zampe e spostarsi senza l'aiuto di nessuno.
La maturazione delle sue abilità cognitive e motorie e la sua crescita- da qui la dicitura "sviluppo psicofisco" – deve dunque avvenire nel corso dei primi anni vita, il periodo che noi chiamiamo infanzia e che piano piano porta ciascun umano a diventare un adulto fatto e finito.
Si tratta però di un percorso piuttosto lungo, dove corpo e mente devono crescere di pari passo per raggiungere le principali abilità che contraddistinguono la nostra specie e possono essere grossomodo riassunte in questi termini:
- Facoltà di recepire e reagire agli stimoli intercettati dai nostri cinque sensi (vista, udito, tatto, olfatto e gusto)
- Posizione eretta
- Capacità motorie
- Acquisizione del linguaggio
- Capacità di relazionarsi con gli altri
Tutti questi aspetti vengono appresi dai bambini nei primi 6 anni della loro vita e necessitano di cure e attenzioni da parte dei genitori non solo per soddisfare i bisogni "materiali" dei piccoli (fame, sete, sonno, cure mediche) ma anche favorire lo sviluppo attraverso tanti importanti ambiti come il contatto fisico, il gioco condiviso, il baby talking, le interazioni sociali o l'attività motoria.
Quali sono le fasi dello sviluppo del bambino
con uno schema delle principali tappe psicomotorie e un h3 per
Vediamo dunque per ogni tappa i traguardi più rilevanti raggiunti dal bambino sia dal punto di vista motorio, che relazionale, cognitivo e sensoriale.
Tappe dello sviluppo psicofisico 0-6 mesi
Sviluppo relazionale
- Ricambia il sorriso dell’adulto (il cosiddetto sorriso sociale)
- Raggiunge una maggiore capacità espressiva (espressioni facciali e movimenti del corpo)
- Gioca gli altri e può dispiacersi se il gioco viene interrotto
Sviluppo motorio
- Riesce a drizzare la testa e raggiungere posizione prona (a pancia in giù)
- Si piega sulle ginocchia quando i piedi sono appoggiati a una superficie stabile
- Allunga le gambe e scalcia
- Apre e chiude le manine
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- Riconosce il suono della voce di genitori vicini e adulti con cui ha familiarità
- Emette versetti durante i momenti di gioco e divertimento
- Prova a imitare qualche suono
- Si gira verso l’origine di un suono o verso chi sta parlando
- Segue con lo sguardo i movimenti degli oggetti
- Riconosce oggetti e persone familiari a distanza
- Afferra gli oggetti con le mani e se li porta alla bocca
Tappe dello sviluppo psicofisico 6-12 mesi
Sviluppo relazionale
- Si diverte a giocare con gli altri
- Guarda con interessa le immagini nello specchio
- Risponde alle espressioni di chi gli sta davanti
Sviluppo motorio
- Inizia a rotolarsi sui fianchi
- Comincia a stare seduto senza il sostegno altrui
- con e a volte senza il supporto delle mani
- Sostiene il proprio peso sulle gambe
- Trasferisce gli oggetti da una mano all’altra
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- Riesce a trovare oggetti parzialmente nascosti
- Vede bene anche da lontano
- Esplora con le mani e con la bocca
- Cerca di raggiungere oggetti lontani
- Risponde al proprio nome
- Inizia a modulare il tono della voce per esprime emozioni
- Risponde ai suoni emettendo suoni
- Usa la voce per esprimere la gioia e il dispiacere
- Balbetta catene di suoni
- Sviluppa completamente la visione dei colori
Tappe dello sviluppo psicofisico 12-24 mesi
Sviluppo relazionale
- Piange quando i genitori si allontanano
- Appaiono i primi segnali di timidezza nei confronti degli sconosciuti
- Si diverte a imitare le persone
- Matura preferenze verso giochi o persone
- Verifica le reazioni dei genitori al suo comportamento
- Allunga le braccia o le gambe quando viene vestito
Sviluppo motorio
- Riesce a mettersi seduto senza aiuto
- Comincia strisciare sul pavimento
- Comincia a gattonare
- Riesce a mettersi in piedi
- Comincia a camminare
- Riesce a stare in piedi senza supporto
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- Usa gli oggetti correttamente
- Trova con facilità gli oggetti nascosti
- Guarda verso un’immagine quando viene nominata e presta attenzione ai discorsi
- Imita i gesti
- Risponde alle richieste semplici
- Risponde ai ‘no’
- Usa semplici gesti come ad esempio scuotere la testa per dire no
- Balbetta cambiando il tono di voce
- Prime parole di senso compiuto
- Prova ad imitare le parole
- Usa la prensione "a pinza"
- Sbatte due oggetti insieme
- Esplora con il dito indice
Tappe dello sviluppo psicofisico 2-3 anni
Sviluppo relazionale
- Imita il comportamento degli altri
- Matura maggiore auto-consapevolezza
- Trae piacere dalla compagnia di altri bimbi
- Possono sorgere le prime intemperanze di comportamento
Sviluppo motorio
- Cammina senza aiuto
- Inizia a correre
- Sta in piedi sulle punte
- Riesce a calciare gli oggetti senza cadere
- Sale e scende le scale tenendosi a un supporto
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- Scarabocchia
- Rovescia i contenitori per svuotarne il contenuto
- Compie giochi più complessi (come le prime costruizioni)
- Inizia a discriminare per forma e colore
- Inizia a fare giochi di finzione
- Indica oggetti e immagini sotto richiesta
- Riconosce nomi di persone, oggetti familiari e parti del corpo
- Amplia il proprio vocabolario e usa frasi semplici
- Ripete parole ascoltate durante una conversazione
Tappe dello sviluppo psicofisico 3-4 anni
Sviluppo relazionale
- Si affeziona ai suoi compagni di gioco
- Comprende il concetto di mio/suo
- Esprime affetto e le emozioni in modo inequivocabile
- Inizia a separarsi con più facilità dai genitori
Sviluppo motorio
- Si arrampica
- Sale e scende le scale alternando i piedi
- Pedala sul triciclo
- Si sporge senza cadere
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- Gioca a "fare finta" con giocattoli e persone
- Completa giochi sempre più complesso C
- Comprende i primi concetti numerici e di spazio
- Riesce a seguire dei comandi composti
- Riconosce tutti gli oggetti e immagini più comuni
- Comprende quasi tutto ciò che gli si dice
- Usa frasi lunghe
- Riesce a dire il proprio nome, sesso e età
- Usa i pronomi (io, tu, noi, loro) e il plurale
- Disegna linee verticali, orizzontali e curvilinee con matite e pastelli
- Riesce a tenere in mano correttamente la matita
Tappe dello sviluppo psicofisico 4-5 anni
Sviluppo relazionale
- Gioca e coopera con altri bambini
- Diventa sempre più versato nei giochi di immaginazione
- Propone soluzioni nelle dispute
- Matura una consapevolezza di sé come soggetto pensante e dotato di sentimenti
Sviluppo motorio
- Capacità di coordinazione motoria sempre maggiore (salta, sa stare in equilibrio su un piede, gioca con la palla in modo attivo etc…)
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- È in grado di contare
- Inizia ad avere il senso del tempo
- Sa giocare con l'immaginazione
- Elabora frasi e periodi complessi e coerenti
- Riesce a sviluppare storie immaginarie o raccontare episodi vissuti
Tappe dello sviluppo psicofisico 5-6 anni
Sviluppo relazionale
- Intesse relazioni complesse con gli amici, che vuole imitare e compiacere
- Accetta e comprende le regole
- Raggiunge una maggiore autonomia nei comportamenti quotidiani
- Distingue la fantasia dalla realtà
Sviluppo motorio
- Esegue movimenti e attività fisiche complete (come saltare la corda e fare le capriole)
Sviluppo cognitivo e sensoriale
- Può sostenere una conversazione con un adulto, rispondendo alle sue domande con riferimenti coerenti alla realtà
- Matura una memoria del passato
- Sviluppa capacità manuali
- Disegna
