Variante straniera di "Filippo", Felipe è un nome maschile ancora oggi molto presente in Spagna, Portogallo e Sudamerica.
Etimologia
Come l’italiano Filippo, Felipe deriva dalle parole greche philos (“amico”, “amante”) e hippos (“cavallo”).
Significato
Dal punto di vista della traduzione letterale, Felipe significa “colui che ama i cavalli” o “amico dei cavalli”. Si tratta di un appellativo molto significativo poiché in antichità i cavalli erano animali associati al concetto di nobiltà (dopotutto solo le persone importanti potevano permettersene uno), eleganza e forza.
Onomastico
L’onomastico di Felipe è il medesimo del “nostro” Filippo, dunque il 3 maggio (San Filippo apostolo) o il 26 maggio (San Filippo Neri).
Varianti
- Varianti maschili italiane: Filippo
- Varianti femminili italiane: Filippa
- Varianti maschili straniere: Philippe, Philip, Felipao
- Varianti femminili straniere: Phillie, Philippine, Felipa, Filipa
- Varianti rare maschili: Lippo
- Varianti rare femminili: Pippa
Diffusione
Il nome Felipe è piuttosto diffuso nella penisola iberica e in Brasile. Anche in Italia però nell’ultimo decennio sono registrati alcuni bimbi chiamati così: nel 202 sono stati 8, mentre nel 2020 erano stati 14.
Curiosità
Il nome Felipe , come la sua stessa etimologia suggerisce, è stato spesso associato all’idea di potere e regalità. Molti monarchi di Spagna e Portogallo si sono infatti fregiati di questo nome illustre, come Felipe II (da noi italianizzato come Filippo II), re spagnolo del Cinquecento che insieme al padre Carlo V governò l’impero spagnolo nel periodo di massimo splendore (il famoso siglo de oro, “il secolo d’oro”).
Anche oggi però conosciamo esempi celebri, soprattutto in ambito sportivo: ai tifosi della Lazio, ad esempio, sarà subito venuto in mente Felipe Anderson, talentoso calciatore brasiliano, mentre ai “ferraristi” non sarà di certo sfuggito Felipe Massa, ex-pilota della Rossa di Maranello