I fibromi sono formazioni benigne che si sviluppano all'interno dell'utero, composti da tessuto muscolare e fibroso. Questi tumori benigni, molto comuni nelle donne in età fertile, sono spesso anche asintomatici. Le donne, pertanto, si accorgono della loro esistenza solo durante i controlli ginecologici o le visite in gravidanza.
A volte, però, i fibromi uterini si manifestano tramite segnali come cicli mestruali più abbondanti o sanguinamenti anomali oppure comportano alcuni problemi durante la gravidanza. In altri casi possono essere causa di infertilità, poiché per esempio per la loro forma o la loro posizione bloccano le Tube di Falloppio o modificano la forma dell'utero rendendo difficoltoso l'impianto dell'ovulo fecondato.
Cos’è un fibroma uterino
Il fibroma uterino è un tumore benigno che si forma all'interno dell'utero, infatti è composto di tessuto muscolare e fibroso, quello che ricopre la parete uterina.
A seconda del loro posizionamento, si definiscono:
- fibromi subserosali: sono il tipo più comune di fibromi uterini, si sviluppano sotto la superficie esterna dell'utero
- fibromi intramurali: nascono all'interno della parete uterina e talvolta sollecitano le contrazioni uterine dando vita a contrazioni anomale durante il parto.
- fibromi sottomucosi: si sviluppano sotto lo strato interno dell'utero. Questa tipologia di fibromi è quella che tende maggiormente ad ostacolare l'impianto dell'embrione e il suo conseguente sviluppo.
Chi ha un fibroma può avere figli?
La presenza di fibromi uterini in alcuni punti dell'utero può rendere più difficile l'impianto della cellula uovo fecondata, rendendo per le donne più complesso rimanere incinta. Tuttavia avere un fibroma non significa non poter avere figli. Se il fibroma causa sintomi importanti, ha una grandezza superiore a 4-5 cm, o delle caratteristiche che possono comportare complicanze future, tra le quali l'impossibilità di avere una gravidanza, il medico curante opterà per un'intervento chirurgico di rimozione del fibroma.
I sintomi
Non sempre i fibromi uterini danno vita a sintomi, anzi nella maggior parte dei casi sono asintomatici e le donne se ne accorgono durante le prime visite della gravidanza o altre visite di controllo, in maniera del tutto casuale.
Qualora non fossero asintomatici, perché magari di grosse dimensioni, tendono a provocare:
- sanguinamento anomalo: un ciclo improvvisamente molto abbondante e doloroso, o continui sanguinamenti tra una mestruazione e l'altra possono essere il sintomo della presenza di un fibroma uterino.
- dolore pelvico: dolore costante o sensazione di pesantezza a livello pelvico può essere sintomo di fibroma uterino, soprattutto se di grandi dimensioni
- continuo stimolo alla minzione: la pressione del fibroma sulla vescica può provocare questa continua sensazione di dover fare pipì
- dispareunia: dolore durante i rapporti sessuali
- distensione addominale: avviene solo se il fibroma è molto grosso
- stipsi: solo se i fibromi sono in prossimità del retto
Le dimensioni
Le dimensioni dei fibromi sono variabili da donna a donna oppure se presenti in più punti, possono essere di dimensioni differenti anche nel corpo della stessa donna.
Da pochi millimetri possono raggiungere le dimensioni di un'arancia, essere singoli oppure multipli. Più i fibromi sono grandi, più possono dare vita a sintomi ed essere dunque da operare.
I rischi del fibroma in gravidanza
I fibromi uterini, tendenzialmente non sono causa di problemi ma a seconda delle loro dimensioni e del loro posizionamento, possono causare alle donne difficoltà nel rimanere incinta o complicanze durante la gravidanza. Ma quando preoccuparsi davvero di un fibroma? Per esempio se il fibroma è sottomucoso tende a svilupparsi nell'endometrio dunque potrebbe causare il mancato impianto dell'embrione nella mucosa uterina. Lo stesso vale per i fibromi di grandi dimensioni che tendono a bloccare le Tube di Falloppio.
Durante la gravidanza, invece i fibromi intramurali, all'interno dell'utero possono sollecitare le contrazioni. La donna avverte dunque contrazioni alterate o anomale e magari anche troppo precoci.
Diagnosi
La diagnosi dei fibromi uterini viene effettuata per immagini. Il ginecologo scoverà la presenza dei fibromi tramite ecografia transvaginale, ponendo in vagina una sonda ecografica o tramite sonoisterografia, una tecnica ecografica diagnostica ambulatoriale che, tramite un mezzo di contrasto semplice e innocuo, permette di visualizzare la cavità uterina.
Come si cura il fibroma uterino?
Se il fibroma non è troppo grande, non da problemi ed è asintomatico, non è necessario effettuare alcun trattamento. Anche se è bene effettuare visite periodiche ogni 6 mesi o ogni anno, in modo da curare lo stato di avanzamento delle dimensioni del fibroma.
In alternativa si possono prescrivere farmaci che allevino i sintomi del fibroma o ne riducano le dimensioni ma nessun farmaco rimuove il fibroma completamente. Se il fibroma causa dolori, sintomatologia forte, mette a rischio la fertilità della donna, la sua salute o la gravidanza viene rimosso chirurgicamente.
Il consiglio dell'ostetrico
I fibromi sono tumori benigni abbastanza comuni, in alcuni casi sintomatici e in altri completamente senza sintomi. Qualora si pensi ad una gravidanza, però, possono aumentare il rischio di aborti spontanei ripetuti, sanguinamento, placentazione anomala, travaglio pretermine e presentazione anomala del feto.
Per questo motivo è molto importante far fare una accurata presa in carico al proprio ginecologo curante: se necessario, infatti, i fibromi possono essere trattati prima di una possibile gestazione.