Quando in una famiglia di genitori biondi con occhi azzurri arriva un bimbo moro con occhi castani, è normale chiedersi come sia potuto accadere. Ma è ancor più sorprendente quando succede che in una famiglia di persone castane i figli abbiano i capelli rossi, dato che si tratta di una caratteristica genetica piuttosto rara.
Raro, certo, ma non impossibile. E capire come accade è davvero affascinante.
Cos'è il rutilismo
Avere i capelli rossi significa essere caratterizzati dal rutilismo, che sul vocabolario Treccani è così definito:
"Colorazione rossa dei capelli, che appare in percentuali molto basse nelle diverse popolazioni umane (le maggiori frequenze di capelli rossi s’incontrano nella Scozia e tra gli ebrei, compresi i Sĕfardīm dell’Africa settentrionale, in cui predominano le pigmentazioni scure"
Chi ha i capelli rossi o ramati, inoltre, presenta solitamente una pigmentazione più chiara della cute con presenza di lentiggini, caratteristiche dovute a un carattere genetico recessivo.
Anche i castani hanno il gene Mc1R
Come spiegano anche dal Roslin Institute, i geni coinvolti nella comparsa dei capelli rossi sono diversi, e non si tratta solo del più famoso Mc1R. Secondo gli studiosi e le studiose, sono almeno otto i geni responsabili di questa caratteristica, e chi li possiede non ha solo due versioni del gene Mc1R (come si credeva fino a poco tempo fa, ovvero una da parte di madre e una di padre), ma molti di più.
Ciò significa che anche se quasi tutte le persone con capelli rossi possiedono le due copie del gene Mc1R (tradotto: solitamente devono avere sia madre che padre redhead, ovvero con i capelli rossi), non tutte le persone che hanno questi due geni hanno automaticamente i capelli rossi.
Può capitare, quindi, che persone castane abbiano nel loro DNA i geni recessivi dei capelli rossi (e quindi più rari e meno dominianti), tramandandoli alla progenie.
La notizia che sfida la statistica
Le persone con i capelli rossi da sempre suscitano fascino, ma recentemente questo interesse ha subìto un'impennata anche grazie a una fitness influencer americana (Jessica Enslow, dello Utah) che ha mostrato i suoi tre figli ginger (ovvero dai capelli rossi), nati da lei e dal marito, entrambi castani. "Com'è possibile?", si sono chiesti i suoi follower, anche esprimendosi con poco tatto e meno rispetto (implicando, nemmeno sottilmente e con poca fantasia, che i figli non siano del partner, ma del postino o "di Ed Sheeran").
La risposta è semplice e risiede proprio nella spiegazione genetica di cui sopra. Probabilmente, i due genitori possiedono i geni recessivi dei capelli rossi, ma non li hanno manifestati nei loro tratti.
Di certo è una notizia interessante e affascinante, perché le probabilità che tutti e tre i figli nascessero con i capelli rossi era davvero molto remota. Eppure è accaduto, perché il bello della statistica è proprio questo: anche se le possibilità sono molto poche, non è impossibile che certe cose accadano.