La poesia e la filastrocca sono due forme letterarie che spesso vengono scambiate l'una per l'altra a causa delle somiglianze nella loro struttura e nell'uso della lingua.
È del tutto naturale confondersi: effettivamente le filastrocche e le poesie hanno dei tratti molto simili. Ma non sono solo le finalità a cambiare. In altre parole: non è che la poesia sia riservata alle persone adulte e le filastrocche siano esclusivamente per l'infanzia, anche se essenzialmente i due target sono quelli.
Capire qual è la differenza tra filastrocca e poesia è quindi molto utile, tanto per chi ascolta, tanto per chi vuole cimentarsi nei componimenti.
La differenza principale
Per capire la principale differenza tra poesia e filastrocca è utile leggere la definizione che ne dà il vocabolario.
La poesia è, secondo Treccani,
l’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con un certo grado di approssimazione si può dire che il sign. di poesia è individuabile nell’uso corrente e tradizionale nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini implicano rispettivamente e principalmente la presenza o l’assenza di una restrizione metrica.
D'altro canto, la filastrocca è così definita:
Canzonetta o composizione cadenzata (talvolta anche in forma di dialogo), generalmente in metri brevi assonanzati o rimati, con ritmo celere, formata di frasi collegate tra loro da richiami meramente verbali, che viene recitata o cantata dai bambini nei loro giochi, o anche dagli adulti per divertire, quietare, addormentare i bambini stessi.
La poesia è quindi una forma letteraria che si concentra sull'espressione di emozioni, pensieri, e immagini in modo creativo e artistico e che segue essenzialmente delle regole metriche. Le poesie possono variare notevolmente in termini di struttura, stile e contenuto. Spesso, la poesia è utilizzata per esplorare temi profondi, riflettere sulla condizione umana e creare immagini evocative attraverso l'uso della lingua. Le poesie possono essere lunghe o brevi e possono seguire una varietà di schemi metrici o essere libere nella loro struttura. Le rime? Ci sono, ma non necessariamente.
Le filastrocche sono invece brevi componimenti poetici che, pur seguendo uno schema metrico e ritmico specifico, sono spesso utilizzate nella letteratura per bambini e hanno l'obiettivo principale di intrattenere e insegnare. Le filastrocche possono trattare di argomenti leggeri o educativi e sono spesso memorizzate facilmente grazie al loro ritmo e alla loro ripetitività.
La differenza di linguaggio
Approfondendo, anche il linguaggio varia da poesia a filastrocca. Se la poesia tende ad utilizzare il linguaggio in modo più sofisticato e figurativo, la filastrocca usa una lingua più semplice e diretta, popolare.
Gli autori e le autrici di poesie spesso sperimentano con metafore, similitudini e altre figure retoriche per creare significati complessi e sfumati. La poesia può richiedere una comprensione più profonda e riflessiva da parte del lettore o della lettrice, che hanno bisogno di una decodifica o di una parafrasi per apprezzare appieno il suo significato.
Le filastrocche, d'altra parte, sono progettate per essere facilmente comprese da bambini e adulti e spesso includono rime e ripetizioni per rendere il testo più accattivante.
Il target
Ma quindi a chi si rivolge la poesia e a chi le filastrocche?
La poesia può essere indirizzata a una vasta gamma di pubblici, compresi adulti e adolescenti, dato che le tematiche della poesia possono variare notevolmente, andando dalle più disparate riflessioni filosofiche all'esplorazione delle emozioni umane quotidiane. La poesia può essere utilizzata come forma di espressione artistica, critica sociale o narrativa poetica. E ci sono anche numerose poesie per bambini: rispetto alle filastrocche sono meno divertenti e meno ritmate, ma mantengono comunque un linguaggio a loro consono.
Le filastrocche, invece, sono principalmente rivolte all'infanzia. Proprio per la loro struttura e per il loro ritmo, sono spesso utilizzate per insegnare concetti semplici come numeri, colori o forme attraverso il gioco delle parole e la ripetizione. È la loro semplicità a renderle adatte a bimbi e bimbe ed è per questo che è più comune trovare filastrocche per bambini, rispetto alle più tradizionali e seriose poesie.