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17 Settembre 2023
11:00

Filastrocche antiche per bambini: i motivetti senza tempo che mettono d’accordo grandi e piccini

Ecco le filastrocche antiche, quelle che i nonni tramandano ai nipoti e che ci ripetiamo ancora quando ci dimentichiamo da quanti giorni è composto ogni mese. Per imparare la grammatica o fare la conta.

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Filastrocche antiche per bambini: i motivetti senza tempo che mettono d’accordo grandi e piccini
filastrocche antiche

Ci sono alcune filastrocche che possiamo definire antiche, perché sono senza tempo e mettono d'accordo grandi e piccini. Le filastrocche sono da sempre il miglior modo per insegnare importanti concetti ai bambini. Grazie al ritmo che producono e alle rime da cui sono composte, le si ricorda per tutta la vita. Ecco alcune filastrocche antiche, che fanno parte della tradizione, che spesso sono proprio i nonni a recitare ai nipotini, tornando per un attimo anche loro bambini.

Filastrocche antiche per imparare

Ecco qualche filastrocca per insegnare ai bimbi concetti importanti, come i giorni della settimana o il numero dei giorni in un mese, che a volte ci ripetiamo anche da adulti.

I mesi dell'anno

Trenta giorni ha novembre,
con april, giugno e settembre
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri fan 31.

I giorni della settimana

Lunedì chiusin chiusino,
martedì bucò l'ovino
Spuntò fuori di mercoledì
pio,pio fece giovedì.
Venerdì un bel saltino,
beccò sabato un granino,
la domenica mattina
aveva già la sua crestina.

Le dita delle mani

Pollice è il più bello,
indice è monello,
medio è lungo lungo
l'anulare fa da fungo
al mignolino
che di tutti è il più piccino.

Filastrocche antiche per fare la conta

I bimbi quando iniziano un nuovo gioco di gruppo, per decidere chi sarà il primo a partire devono fare "la conta", utilizzano sempre filastrocche in rima che esistono ormai da tantissimi anni.

Macchinina rossa rossa

Macchinina rossa rossa dove vai? A Milano.
Quanti chilometri farai? 3
Uno, due, tre
Tocca proprio a te.

Ambarabà ciccì coccò

Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò…
ambarabà ciccì coccò.

Anche se sembrerebbe essere una versione tramandata in modo sbagliato, ecco quella corretta:

Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano terrore
alla figlia del dottore.
Il dottore si ammalò…
ambarabà ciccì coccò.

Farfallina bianca bianca

Farfallina bella bianca
vola, vola mai si stanca,
vola, vola sempre in su,
farfallina non c’è più
e resti fuori sempre tu.

Filastrocche antiche per imparare l'ortografia

Grammatica e ortografia sono complesse da imparare ma con una filastrocca è tutto più semplice. Ecco quelle da insegnare assolutamente ai più piccoli.

Filastrocca dell'accento

Su qui e qua l'accento non va
su lì e su là l'accento ci sta
su me e su te l'accento non c'è
e non lo vuol su ma lo vuol giù
e lo vogliono pure lì, là, più.

L'H

ATO, ITO, UTO,
l'acca va in aiuto
ARE, ERE, IRE
l'H fan fuggire

Cantilena del -CQ

Le lavandaie sciacquano
i panni nel ruscello;

l’oste annacqua il suo vino;
il pittore dipinge
un quadro ad acquarello.
La rana gra – gra – gracida

nell’erboso acquitrino.
Sei volte la ritrovi

in questo pezzettino…
Che cosa, bimbo bello?
Acqua…Acqua…Focherello!

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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