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13 Novembre 2023
14:30

Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza: in uscita il report di Telefono Azzurro sulla salute mentale dei minori nell’era digitale

In uscita il 15 novembre il nuovo report di Telefono Azzurro e Doxa Kids in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei bambini e dell'adolescenza, sulla salute mentale e il suo legame all'utilizzo dei social media e di internet tra i più piccoli.

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Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza: in uscita il report di Telefono Azzurro sulla salute mentale dei minori nell’era digitale
bimbo cellulare

In occasione della giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, o World Children's Day, che si celebra ogni 20 novembre, il Telefono Azzurro, in collaborazione con Doxa Kids presenterà un nuovo dossier sulla salute mentale dei ragazzi con un focus sull'era digitale in cui i giovanissimi si trovano a muovere i primi passi.

Il report dal titolo "Il futuro dell’infanzia tra nuovi scenari e risposte concrete" verrà presentato a Roma presso la sede del Cnel, il 15 novembre, e sarà lo spunto dal quale esperti, enti e gli stessi ragazzi delle scuole superiori della Capitale, potranno confrontarsi. Centrali saranno dunque il tema della salute mentale dei giovanissimi, i loro bisogni, e le risposte che il Paese deve impegnarsi a dare, il tutto alla luce della presenza del digitale già nelle vite dei bambini.

L'accesso illimitato e incontrollato a internet, il cyberbullismo, l'adescamento in rete, lo sharenting, challenge folli online, sono solo alcune delle tematiche che verranno trattate, visto il loro impatto sulla salute mentale dei ragazzi. Il tutto n perfetta linea con il tema che è stato scelto per la giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza 2023, ossia "L'inclusione per ogni bambino", con un focus su salute mentale e benessere psicosociale dei più piccoli, tematiche ormai imprescindibili dall'accesso in rete dei minori.

La giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

La giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è una ricorrenza istituita dall'Onu nel 1954, per promuovere la solidarietà internazionale e sensibilizzare il mondo sulla centralità del benessere dei bambini.

Il 20 novembre è diventata la data ufficiale in tutto il mondo da quando proprio quel giorno, nel 1959 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei Diritti dell'Infanzia. Ed è anche la data in cui nel 1989 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti dell'infanzia.

adolescenti cellulari

Benché l'intento sia sempre quello di tutelare la salute dei bambini e ricordare dunque l'importanza dei loro diritti, ogni anno vi è un tema diverso per la giornata. Quest'anno è "Inclusion, For Every Child", ossia l'inclusione per ogni bambino, con particolare attenzione alla salute mentale e il benessere psicosociale dei minori.

I dati sulla salute mentale e l'utilizzo di internet nei minori

Il benessere psicologico dei minori è indissolubilmente legato al loro accesso sempre più precoce ai dispositivi digitali, del tutto normale nell'era digitale in cui viviamo. Ecco alcuni dati:

  • L'ultimo report di Unicef sulla salute mentale dei bambini, uscito nel 2021, nella parte dedicata alla relazione tra salute mentale e internet specificava che ogni anno ad avere accesso illimitato a internet sono 2.2 miliardi di persone under 25, tra cui molti bambini. Accedono a contenuti di cui spesso i genitori sono del tutto ignari e per così tante ore da avere forti ripercussioni sul ritmo sonno-veglia e sui rapporti umani. Lo stesso studio parla di 86 milioni adolescenti di età compresa tra 15 e 19 anni affetti da disturbi mentali e 80 milioni di ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni.
  • Un'indagine dell'Istituto Superiore di Sanità di quest'anno ha messo in luce una problematica importantissima, 2 milioni di adolescenti, a rischio dipendenze dai social network nel 2023. Tra le problematiche maggiormente rilevate: dipendenza da videogiochi (per 500.000 minori), isolamento sociale già a partire dai 13 anni, e dipendenza dai social media.
  • Il cyberbullismo, ossia la forma di bullismo diffusa online, secondo i dati forniti dall'OMS, colpisce il 17.2% degli studenti maschi e il 21.1% delle ragazze già a 11 anni, vessati online da coetanei o profili falsi.

Tutte problematiche legate alla difficoltà da parte dei canali social, dei genitori e delle Istituzioni scolastiche di gestire questo accesso incontrollato e sempre più precoce alla rete, che però incide fortemente sulla psiche dei ragazzi.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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