video suggerito
video suggerito
10 Marzo 2023
14:00

Gli scioglilingua per bambini più divertenti e difficili in italiano

Dai trentatré trentini che entrano in Trento, fino ad Apelle figlio di Apollo, il mondo degli scioglilingua italiani è costellato di meraviglie. Non è un passatempo moderno quello di mettersi alla prova con frasi ingarbugliate che possono farci sbagliare la pronuncia. Ma anzi, sembra che la storia di questi arzigogoli letterari sia piuttosto antica, risalente agli Annales di Quinto Ennio.

Ti piace questo contenuto?
Gli scioglilingua per bambini più divertenti e difficili in italiano
Scioglilingua

A chi non è mai capitato di mettersi alla prova con uno scioglilingua, dai tempi delle scuole primarie in poi, alzi la mano. Da sempre l’uomo ha scelto passatempi divertenti per sfidare gli amici e sé stesso nella lotta contro le parole della lingua italiana. E così, frasi dette in modo veloce, con un alto tasso di difficoltà nel non incespicare, sono diventate un vero culto per gli amanti del genere.

Ma gli scioglilingua, come il nome stesso suggerisce, non servono unicamente a far cadere in errore chi non sa far trotterellare i famosi trentatré trentini. Al contrario, servono anche e soprattutto a rendere più sicura la pronuncia e allenare il cervello, il quale si troverà a fare esercizio per evitare di farci dire frasi insensate.

La cosa che però forse non tutti sanno è che, sebbene il mondo degli scioglilingua si arricchisca di nuove frasi difficili da pronunciare ogni anno, la loro storia si perde negli annali. Anzi, negli Annales, visto che è proprio a questa opera di Quinto Ennio che sembra si faccia riferimento per il primo tongue twister di sempre.

Il poeta romano così scriveva, con poca o nulla consapevolezza di aver inventato il primo scioglilingua della storia:

O Tite tute Tati tibi tanta tyranne tulisti

“O Tito Tazio, tiranno, tu stesso ti attirasti atrocità tanto tremende”, che anche in italiano, non solo in latino, appare una frase ostica da articolare. Di seguito l’identikit di questi giochi lessicali ad effetto.

Gli scioglilingua italiani più famosi e difficili

La lingua italiana, a torto o a ragione, è considerata tra le più complesse esistenti. Ma non tanto per la pronuncia delle parole, quanto per la grande vastità del nostro vocabolario. Il che significa avere a disposizione molti lessemi, che poeti e narratori dello Stivale hanno usato e usano mirabilmente.

Con gli scioglilingua non varia la situazione, perché tra le tante parole che si possono adoperare e la velocità utile a dirle, ci si trova spesso ad affrontare vere e proprie sfide lessicali.  Non è un caso, infatti, che alcuni scioglilingua siano pensati apposta per far sbagliare non solo la pronuncia, ma trasformare proprio le parole. Con grandi risate di chi sta ad ascoltare.

Ma qual è lo scioglilingua italiano più difficile e quali lo seguono, rendendo omaggio solo ai più bravi?  Le frasi che abbiamo selezionato qui ci mostrano come parole molto affini per suono e simmetria, possano trarre in inganno. E pronunciare molto velocemente e ripetutamente non fa che aumentare il rischio di incespicare.

  1. Se l’arcivescovo di Costantinopoli si volesse disarcivescostantinopolizzare vi disarcivescostantinopolizzereste anche voi per disarcivescostantinopolizzare l’arcivescovo di Costantinopoli?
  2. C’è il questore in questura a quest’ora? No il questore in questura a quest’ora non c’è se ci fosse il questore in questura a quest’ora le avrebbe già fatto la questura.
  3. Dentro quel palazzo c’è un povero cane pazzo, date un pezzo di pane a quel povero pazzo cane.
  4. Tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno in tre strette tasche stan tre tozzi di pan secco.
  5. Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?
  6. Sono un setaccia sassi, ho un setaccio di sassi setacciati e un setaccio di sassi non setacciati, perché sono un setaccia sassi.
  7. Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa, Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.
  8. Al pozzo dei pazzi una pazza lavava le pezze. Andò un pazzo e buttò la pazza con tutte le pezze nel pozzo dei pazzi.
  9. Apelle, figlio di Apollo, fece una palla di pelle di pollo. Tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle, figlio di Apollo.
  10. Sotto un cespo di rose scarlatte offre il rospo té caldo con latte. Sotto un cespo di rose paonazze tocca al rospo sciacquare le tazze.

Scioglilingua brevi e divertenti per bambini

Ci sono poi degli scioglilingua che sembrano fatti apposta per stimolare i bambini a sfidare i propri limiti. Ma anche farli sorridere ogni volta che una parola esce dalla loro bocca stropicciata.

Per questo simili giochi linguistici sono l’ideale per animare le feste di compleanno. Si possono organizzare vere e proprie sfide “di favella” tra i partecipanti, con divertimento assicurato per tutte le storpiature che inevitabilmente verranno fuori dai vari tentativi

Di seguito, ecco allora alcuni scioglilingua brevi e divertenti, famosi e meno noti, per allenare la lingua dei più piccoli.

  1. Tre tigri contro tre tigri.
  2. Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli.
  3. Sette scettici sceicchi sciocchi con la sciatica a Shanghai.
  4. Nel muro c’è un buco e un bruco nel buco scaccia il bruco e tura il buco.
  5. O postino che porti la posta, dimmi postino che posta portasti.
  6. Una zuppa e una zappa rovesciano la zuppa su di una zecca.
  7. Porta aperta per chi porta, per chi non porta parta pur, che non importa aprir la porta.
  8. C’era una cinciribiricoccola che cinciribiricoccolava.
  9. Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.
  10. Trentatré trentini entrarono in Trento, tutti e trentatré trotterellando.

Come pronunciare correttamente uno scioglilingua

Se provare a ripetere gli scioglilingua appena descritti ci ha fatto già perdere la pazienza, urge simolare la mente e la parola a diventare più brave. Ci sono delle buone regole da seguire per pronunciare le parole correttamente e metterle una dopo l’altra in un tongue twister, anche quelli più difficili.

Di seguito le 3 regole per non sbagliare.

  • La velocità – Una delle difficoltà maggiori degli scioglilingua è ripetere frasi con lessemi simili ad una velocità elevata. Ma se iniziamo scandendo ogni parola, a velocità ridotta, diventa più semplice.
  • La tipologia – Ogni scioglilingua ha un suo grado di difficoltà, per questo vale la pena iniziare con quelli più semplici e non scoraggiarsi.
  • La lunghezza – Di certo gli scioglilingua più lunghi sono anche spesso i più complicati da pronunciare senza errori. Ma possiamo dividerli in più parti e memorizzare correttamente ciascuna di esse. E quando ci sentiremo più sicuri, via libera a riagganciare ogni pezzo e dire lo scioglilingua con scioltezza per intero.
scioglilingua

Come si inventa uno scioglilingua

Se ormai il mondo degli scioglilingua non ha più misteri per noi, è arrivato il momento di sfidare parenti e amici. Già, anche con qualche frase ideata da noi, ma come? Con altre regole d’oro per diventare campioni di tongue twister e stupire gli altri con effetti speciali.

  • Le allitterazioni – Gli scioglilingua sono fatti di allitterazioni, ossia di ripetizioni volute di parole che si assomigliano per suono. Si può partire con uno scioglilingua semplice, in cui le parole usate, ad esempio, hanno tutte la stessa consonante iniziale, o quasi. È il caso dei trentatré trentini.
  • Il ritmo – Se vogliamo far diventare gli scioglilingua un modo per intrattenere i bambini, possiamo idearne di nuovi proprio con loro. Ma si deve partire dal ritmo delle parole, magari optando per quelle più corte che hanno, come detto in precedenza, suoni che si assomigliano.
  • Le ripetizioni – Lo scioglilingua nasce come ripetizione di parole che si assomigliano, dette in modo veloce. Ci si può esercitare in casa a ripetere con una certa frequenza quelle che iniziano per la stessa lettera, tipo pollo e palla, ma anche le stesse sillabe finali, come ponte e fronte. Una volta presa confidenza con la cara lingua italiana, diventa molto più semplice saperla domare, in modo da riuscire a padroneggiare ogni frase.
Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI