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17 Agosto 2023
9:00

Gravidanza extrauterina: cause, sintomi e conseguenze per la fertilità

La gravidanza extrauterina è una condizione per la quale l'embrione non si sviluppa nell'utero come dovrebbe ma nelle tube, nell'addome o nell'ovaio, causando l'interruzione della gravidanza. Le cause possono essere ormonali, embrionali o fisiologiche. Non può essere portata avanti, ma non ci sono ripercussioni sulla fertilità della donna.

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Gravidanza extrauterina: cause, sintomi e conseguenze per la fertilità
gravidanza extrauterina

La gravidanza extrauterina è una condizione molto delicata per la salute della donna in quanto l'ovocita fecondato non si impianta nell'endometrio della cavità uterina come dovrebbe, ma esternamente, con maggior frequenza nelle Tube di Falloppio.

La gravidanza extrauterina è un caso particolare e il più diffuso di gravidanza ectopica, ma questi due termini non sono sinonimi, come spesso si pensa. Le gravidanze ectopiche, infatti, possono essere anche intrauterine, quando l'annidamento avviene dentro l'utero, ma in una posizione sbagliata.

Una gravidanza extrauterina non può essere portata a termine, perché per l'embrione non ci sono possibilità di sopravvivenza. È importante però che venga diagnosticata in tempi brevi, nonostante spesso sia senza sintomi nella sua fase iniziale, per evitare rischi per il corpo della mamma, come un'emorragia interna, la rottura di una Tuba di Falloppio o dell'ovaio.

Cos'è la gravidanza extrauterina

La gravidanza extrauterina è una gravidanza ectopica, ciò significa che l'ovulo fecondato si annida ek-topos, fuori dalla cavità uterina, dove dovrebbe avvenire abitualmente l'impianto.

La cellula uovo normalmente viene fecondata all'interno della tuba di Falloppio, da lì dovrebbe poi spostarsi a poco a poco nell'utero, cosa che non accade in caso di gravidanza extrauterina. A seconda di dove avviene l'annidamento dell'embrione nel corpo della donna, la gravidanza può avere diverse denominazioni:

  • gravidanza extrauterina tubarica: in questo caso, il più diffuso tra le gravidanze ectopiche, l'annidamento della cellula uovo fecondata avviene nelle tube di Falloppio;
  • gravidanza extrauterina ovarica: è una condizione più rara per la quale l'ovulo si annida all'interno dell'ovaio;
  • gravidanza extrauterina addominale: in questo caso l'embrione si annida o in un organo nell'addome o nella cavità peritoneale.

Cause della gravidanza extrauterina

Le cause che possono portare al verificarsi di una gravidanza extrauterina non sono sempre chiare, ma possono essere classificate in 3 categorie:

  • cause anatomiche: le tube di Falloppio potrebbero, per una loro particolare conformazione, non permettere alla cellula uovo fecondata di proseguire nel suo percorso. Questo a causa di infezioni che attaccano la mucosa che le riveste, come la salpingite. Oppure potrebbero esserci aderenze, create da tessuto fibroso-cicatriziale in eccesso tra le pareti delle tube;
  • cause ormonali: a rendere più lunghi i tempi di permanenza dell'embrione nelle tube, potrebbero essere anche elevati tassi di progesterone o di estrogeni. Il primo ormone è responsabile del rilassamento dei muscoli, che quindi non permetterebbero alla cellula uovo fecondata di continuare il suo percorso. Il secondo, al contrario, aumenta il tono della muscolatura liscia facendo rimanere la cellula uovo per troppo tempo nell'ampolla dell'utero;
  • cause embrionali: soprattutto nei casi in cui si ricorre a tecniche di PMA può capitare che l'embrione non riesca a raggiungere l'utero.
Gravidanza extrauterina

Oltre alle possibili cause elencate esistono anche fattori di rischio tra i quali:

  • età della donna: il rischio di gravidanza extrauterina aumenta tra dai 35-40 anni;
  • precedente gravidanza extrauterina;
  • infezioni croniche pelviche o malattie sessualmente trasmissibili: le infezioni infatti alterano la funzionalità delle tube;
  • fumo;
  • interventi chirurgici alle tube: sembrerebbe che le donne che ricorrono alla legatura delle tube, se poi cercano comunque di avere un figlio o se l'operazione non è andata a buon fine, possano avere un rischio aumentato di gravidanza extrauterina;
  • ricorso a tecniche di PMA.

Sintomi di gravidanza extrauterina

I sintomi di una gravidanza extrauterina si verificano a partire dalla quinta settimana di gestazione. Spesso inizialmente si manifesta con gli stessi sintomi di una qualsiasi gravidanza, quindi stanchezza, mal di schiena, dolore al basso ventre, nausea, assenza di mestruazioni, dolori durante la minzione e diarrea.

gravidanza extrauterina

I sintomi peggiorano col tempo, e potrebbero indicare che per esempio si è rotta una tuba di Falloppio. I dolori alla pancia si fanno improvvisi o prolungati, a volte così forti da provocare svenimenti; inoltre possono verificarsi delle perdite di colore marrone scuro e di consistenza acquosa e intenso pallore. Un altro sintomo che può comparire è il dolore alla spalla, dovuto a un'infezione del diaframma, chiaro sintomo della presenza di sangue nell'addome.

Diagnosi e terapia della gravidanza extrauterina

Una gravidanza extrauterina mette a forte rischio l'incolumità della donna, potrebbe infatti verificarsi un'emorragia interna. Le tecniche moderne permettono di diagnosticarla precocemente, alcune volte addirittura prima che la donna manifesti i sintomi.

esami del sangue

Il ginecologo potrà dunque procedere con una ecografia transvaginale, per capire se l'embrione si trova nell'utero o altrove e procedere poi con gli esami del sangue. Viene misurato il livello di un ormone, beta hCG nel sangue della futura mamma, perché se in una gravidanza che procede regolarmente questo ormone tende a raddoppiare ogni 48-72 ore, in caso di gravidanza extrauterina subisce dei cambiamenti significativi fino a restare stabile o addirittura ridursi.

Prevenzione

Non esistono misure di prevenzione efficaci al 100%, anche perché non sempre sono note le cause di gravidanza extrauterina. Nonostante questo, conoscendo i fattori di rischio si possono mettere in atto delle accortezze che facciano sì che non si realizzino.

smettere di fumare

Come già detto uno stato di infezione delle tube, provocato da una situazione cronica o da malattie veneree, può alterarne la funzionalità, quindi è bene evitare rapporti sessuali non protetti, utilizzando sempre il preservativo.

Inoltre un altro fattore di rischio è il fumo di sigaretta: smettere di fumare e fare in modo che smetta anche chi ci sta intorno può sicuramente influire positivamente sulla gravidanza.

Rischi e conseguenze per la fertilità

Sapere di essere rimaste incinte, soprattutto se da tempo aspettavamo quelle due lineette sul test, è una delle gioie più grandi della vita. La diagnosi di una gravidanza extrauterina dunque può arrivare come un fulmine a ciel sereno e spaventarci. Il nostro bimbo ce la farà? La risposta purtroppo è no,  infatti una gravidanza ectopica extrauterina non può essere portata a termine e nel 70% dei casi si risolve con un aborto spontaneo nelle prime settimane.

Una gravidanza extrauterina non compromette la nostra fertilità

Nonostante questo non ci sono conseguenze sulla nostra fertilità, non dobbiamo temere di non poter coronare il nostro desiderio di diventare madri. Essendoci un rischio maggiore di sviluppare nuovamente una gravidanza extrauterina, sicuramente saremo sottoposte a più esami e dovremo stare attente a tutti i sintomi di una prossima gravidanza.

Dopo quanto tempo da una gravidanza extrauterina potremo cercare nuovamente un bimbo? Non appena ci sentiremo pronte. Consultare un ginecologo è sempre la cosa migliore, ma salvo i casi in cui abbiamo dovuto assumere una terapia farmacologica per porre fine alla gravidanza extrauterina, nel qual caso è bene attendere almeno 4 settimane, non ci sono limiti temporali al nostro desiderio di maternità.

L'approccio terapeutico

In base alla situazione clinica, all’andamento dei valori di betaHCG e al quadro ecografico, le opzioni
terapeutiche si suddividono in tre possibilità: attesa con stretto monitoraggio, terapia farmacologica con assunzione di metotrexate o intervento chirurgico per rimuovere la gravidanza extrauterina (qualora fosse tubarica sarà necessario eseguire la salpingectomia, ossia la rimozione della tuba con la gravidanza extrauterina al proprio interno). La scelta della terapia verrà discussa in dettaglio con il ginecologo per scegliere insieme la via più sicura per la donna.

Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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