Quando si sono innamorate sapevano che la loro storia sarebbe stata oggetto del giudizio della gente, ma il loro legame era così forte da non volersi più nascondere.
Gretchen e Dareen sono cresciute nella stessa città ma ci sono voluti ben 18 anni prima che si parlassero davvero. Dareen, infatti, che si è sempre identificata come un ragazzo, non aveva mai avuto il coraggio di presentarsi a Gretchen, così, quando un amico in comune lo ha fatto al posto suo, nonostante l’emozione, ha capito che non poteva sprecare quella preziosa occasione. “Quando ci hanno presentati e le ho stretto la mano per la prima volta tremavo come una foglia ma da allora siamo inseparabili- racconta Dareen – Potevamo parlare di qualsiasi cosa fino alle 3 del mattino. Siamo diventati migliori amici. E poi ci siamo innamorati.”
Ma la loro storia era ostacolata da chi non vedeva di buon occhio una coppia omosessuale che, da parte sua, voleva semplicemente vivere quell’amore liberamente. “Siamo una coppia LGBTQ e vivevamo in un luogo in cui la maggior parte delle persone non accettava la nostra relazione. Ci chiedevano: "Come vi accetterà la società?" Oppure: "Quello che state facendo va contro la volontà di Dio" – aggiunge Dareen – Abbiamo perso alcune persone che pensavamo sarebbero state lì per noi”. Infatti, nelle Filippine, paese a prevalenza cattolica, le persone LGBTQ non hanno gli stessi diritti degli eterosessuali e, ancora adesso, le coppie dello stesso sesso non possono sposarsi legalmente. Il codice civile del paese, che disciplina anche i rapporti familiari, definisce infatti il matrimonio come “un unione permanente tra un uomo e una donna”.
Ed è per questo che, dalle Filippine, Gretchen e Dareen hanno deciso di trasferirsi negli Stati Uniti dove potevano essere riconosciuti come una coppia a tutti gli effetti e vivere il loro amore alla luce del sole. Proprio negli Stati Uniti hanno coronato il loro sogno di sposarsi e diventare genitori di due bellissimi gemellini, Skyler e Winter, concepiti tramite fecondazione in vitro e portati in grembo da mamma Gretchen. Il loro percorso con l’IVF, però, non è stato facile come pensavano: Gretchen infatti ha avuto a che fare con una gravidanza a rischio per quasi l’intera gestazione a causa della placenta previa, una complicanza che causa forte sanguinamento, mettendo a rischio sia la sua vita che quella dei due gemellini che portava in grembo.
Nonostante la gravidanza difficile, a Los Angeles Gretchen ha potuto fare affidamento sull’aiuto del personale medico e, soprattutto, sul costante supporto di suo marito, nella consapevolezza che nessuno avrebbe potuto più potuto contrastare il loro amore. “Skyler e Winter sono due bambini felici proprio come noi e penso che questa sia la cosa più importante. Presto inizieranno a farci delle domande e noi saremo pronti. Il nostro amore darà loro la capacità di comprendere che la nostra famiglia non convenzionale è comunque una famiglia”.