I 10 errori più comuni tra i genitori nell’educazione dei figli

Ogni famiglia sceglie lo stile genitoriale che ritiene migliore per i propri figli. Ne esistono di vari tipi e i genitori tendono a optare per uno o per l'altro anche per esperienza personale (c'è chi segue le orme dei propri genitori e chi, invece, ne prende nettamente le distanze). Genitori che, però, sono esseri umani e come tali possono sbagliare. Ci sono almeno 10 errori tra genitori che si possono fare nell'educare i figli.

Quando si sbaglia di solito non lo si fa con l'intenzione di ferire qualcuno o di commettere qualcosa di errato. Può capitare, l'importante è accorgersi dei propri errori in tempo e correre ai ripari. I genitori dovrebbero essere sulla stessa lunghezza d'onda quando si parla di educare i figli, altrimenti potrebbero causare confusione e destabilizzare i bambini nella crescita.

Essere troppo iperprotettivi

La tendenza è quella di mettere i bambini sotto una campana di vetro, per evitare che si facciano male o che possano sperimentare brutte esperienze con i coetanei. Sbagliare, invece, è importante in fase di crescita, per non avere in futuro adulti insicuri, incapaci di avere fiducia nelle proprie possibilità e di provarci, nonostante i rischi.

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Dare troppe scelte ai bambini

I bambini hanno bisogno di regole, ma anche di crescere autonomamente. Permettere loro, ad esempio, di scegliere come vestirsi per andare a scuola o cosa mangiare a merenda potrebbe essere il primo passo verso la crescita personale. Ma bisognerebbe mettere dei limiti, imponendo un range di proposte tra cui possono scegliere, così da aiutarli anche meglio a prendere decisioni in autonomia.

Intervenire nelle discussioni tra bambini

Questo è un errore molto comune, che riflette l'iper protezione di cui parlavamo prima. A meno che non siano proprio in una situazione di pericolo, dovremmo lasciare i bambini autonomi nel gestire le relazioni con i coetanei. Così potranno crescere sicuri delle proprie capacità e con una buona attitudine relazionale.

Discutere davanti ai bambini

Parlare con i bambini della loro educazione è un conto. Discutere tra genitori di fronte a loro è un altro. Ed è un comportamento che non va bene. Se tra i genitori ci sono divergenze sullo stile genitoriale e sull'educazione dei figli, dovrebbero parlarne in privato, senza coinvolgere nelle loro diatribe i bimbi.

Criticare troppo o lodare troppo i figli

Sono due comportamenti opposti altrettanto deleteri per la crescita dei bambini. Non dovremmo criticarli troppo per quello che fanno o, peggio ancora, fare paragoni con gli altri fratelli o figli di amici e parenti. Ognuno è unico e perfetto così com'è: piuttosto possiamo motivarlo a migliorarsi sempre. Anche lodare troppo i figli, però, fa male, così come pensare che siano perfetti. Nessuno lo è e anche a loro potrebbe capitare di sbagliare. L'importante è dialogare e trovare insieme una strada per risolvere ogni problema.

Sostituirsi ai propri figli

Aiutare i nostri figli a crescere vuol dire anche sapere quando è il momento di lasciarli fare da soli. Se leghiamo sempre le loro scarpe con i lacci, li vestiamo da capo a piedi appena usciti dalla palestra, li imbocchiamo anche quando non hanno più l'età e potrebbero fare da soli, non li aiuta di certo a crescere. Impariamo a lasciarli fare da soli, anche se all'inizio sbaglieranno o ci metteranno un'eternità a fare le cose. La loro autostima ringrazierà.

Non dare regole in famiglia

Non solo le regole sono importanti in ogni famiglia, lo è anche seguirle. E tutti devono dare il buon esempio, anche i genitori e gli adulti. Per questo motivo bisogna dare una serie di regole che siano semplici, chiare e alla portata di tutti i componenti della famiglia. Così sarà più facile non sgarrare.

Non dire mai di no

I no fanno bene alla crescita, se sono ponderati e hanno un senso. Dire sempre sì ai propri figli equivale a lasciar loro carta bianca, con tutto quello che ne deriva. Uno stile genitoriale troppo permissivo non consente di comprendere alcuni meccanismi utili a crescere e diventare adulti consapevoli delle proprie capacità e di come si vive insieme.

Anticipare i tempi

Permettere ai bambini di fare cose che non sono adatte alla loro età, potrebbe metterli in confusione e farli crescere prima del tempo, senza aver imparato a gestire situazioni ed emozioni fuori dalla loro portata. Il discorso non vale solo per telefonini, internet e uso dei social media, ovviamente.

Non permettere ai bambini di sperimentare la noia

La noia aiuta a crescere, mentre il voler riempire a tutti i costi di attività le giornate dei più piccoli limita la loro fantasia, la loro creatività, la loro capacità di auto-organizzarsi. Hanno sempre qualcuno che dice loro cosa devono fare e quando lo devono fare. E non sanno più regolarsi in autonomia su cosa fare. Oltre che non saper più cosa vuol dire un po' di sano ozio, che ogni tanto ci vuole.